Milano Rossoblu beffato nel finale

Milano Rossoblu beffato nel finale

Non basta al Milano una prestazione sublime negli ultimi 10’ della frazione centrale per piegare l’Olimpia Lubiana, formazione rocciosa che ha fatto valere in più di un’occasione il fisico dei propri giocatori. Gli sloveni, a conti fatti, hanno meritato la vittoria, sebbene sia maturata solo al 59’.

Coach Omiciolli deve fare a meno di Borghi, causa stiramento; dopo 1’06” dall’ingaggio d’avvio il Milano usufruisce del primo power play della serata durante il quale Brace e Caletti scaldano la pinza di Us. Scontata la penalità l’Olimpia Lubiana imprime un accelerazione alla gara che si concretizza con l’1-0 di Koblar lesto a deviare davanti allo slot l’assist di Kranjc. La fiammata dei padroni di casa matura prsto: De Biasio, dopo uno slalom tra gli avversari, perde l’attimo propizio per tirare, Doucet e Terzago vanno a sbattere su Us. Le difficoltà dei meneghini sono evidenti anche quando Caletti, recuperato il puck in balaustra, mette al centro un disco che nessuno dei suoi compagni è pronto a raccogliere, di lì a poco serve l’iniziativa di Doucet, respinta, per ravvivare l’attacco. Dal goal mancato a quello segnato trascorrono pochi secondi, ma ad andare a segno è Zajc. Alla seconda superiorità gli uomini di Omicioli rischiano di capitolare una terza volta sul contropiede di Rajsar, sul quale mette una pezza Da Rin deviando di gambale. Nel finale Chvatal è spedito nel penalty box con un 2+2 a carico, un’ottima occasione per ridurre almeno le distanze, invece, Re e compagni giocano 4’ irritanti e subiscono la terza rete, firmata da Jezovsek che infila il disco tra palo e portiere.

Nel secondo tempo coach Jure Vnuk sostituisce Us con Spreitzer; per i milanesi la solfa non cambia nonostante i tentativi di Verrault-Paul e Selan. Il Lubiana ha il pieno controllo della gara, una carica di Radin su Koblar innesca una rissa tra lo stesso terzino e Cepon, spedito sotto la doccia anticipatamente. Nei 3’ di superiorità, di cui 27” in doppio power play, la porta slovena rimane un miraggio fino al 32.32, quando, tornati con gli stessi uomini sul ghiaccio, Xamin accorcia finalizzando sottoporta uno scambio con Caletti, e Doucet riapre la partita approfittando di un momento di rilassamento dei capitolini. L’uno-due riaccende la luce dell’attacco del Milano ora più convinto dei propri mezzi, la conferma arriva dal dai Caletti, il quale negli ultimi 2’04” prima pareggia, poi, in backhand regala al popolo rossoblù il vantaggio.

Nell’ultima frazione di gioco i balcanici, come prevedibile, cercano di prendere in mano le redini del gioco, i saimini si dimostrano più attenti in difesa e ribattono di rimessa con Terzago, Ilic e De Biasio. Con il trascorrere dei minuti l’assedio dell’Olimpia diventa sempre più incalzante fino ad ottenere il pareggio, in superiorità, di Kranjc. Il leit motiv non cambia per i restanti minuti di gioco; a 2’35” dalla sirena Doucet, in contropiede non ha la necessaria freddezza per battere il goalie avversario, pochi secondi più tardi Music beffa il Milano con una rasoiata dalla blu, mentre Koren chiude l’incontro con l’ultima rete a porta vuota.

Milano Rossoblu – Olimpia Lubiana 4-6 (0-3; 4-0; 0-3)
Milano Rossoblu:
Martino Valle Da Rin (Federico Tesini); Andrea Schina – Francesco De Biasio – Maks Selan – Alessandro Re – Andreas Radin – Andrea Fadani – Mattia Alario; Riley Brace – Edoardo Caletti – Simone Asinelli – Giullaume Doucet – Francis Verreault-Paul – Tommaso Terzago – Fabian Platzer – Aleksander Petrov – Stefan Ilic – Andrea Pirelli – Davide Xamin – Gianluca Tilaro. Coach: Drew Omicioli
Olimpia Lubiana: Zan Us (dal 20.00 Tilen Spreitzer); Ales Kranjc – Nejc Brus – Luka Zorko – David Planko – Kristjan Cepon – Ziga Svete – Uros Batic – Nik Grahut; Gal Koren – Ales Music – Miha Zajc – Zan Jezovsek – Saso Rajsar – Gregor Koblar – Luka Ulamec – Janez Orehek – Anej Kujavec – Mark Sever – Martin Bohinc – Aljaz Chvatal. Coach: Jure Vnuk
Arbitri: Marco Mori e Gerald Podlesnik Linesmen: Daniel Holzer e Simone Vignolo
Penalità: Milano Rossoblu 8 (0/4/4) – Olimpia Lubiana 39 (8/31/0)
Tiri: Milano Rossoblu 20 (8/5/7) – Olimpia Lubiana 29 (9/9/11)
Marcatori: (0-1) 04.00 Gregor Koblar (Ales Kranjc – Saso Rajsar); (0-2) 10.42 Miha Zajc (Gal Koren); (0-3) 19.06 Zan Jezovsek SH; (1-3) 32.32 Davide Xamin (Edoardo Caletti – Riley Brace); (2-3) 33.13 Guillaume Doucet (Francis Verreault-Paul – Riley Brace); (3-3) 37.56 Edoardo Caletti (Francis Verreault-Paul – Riley Brace); (4-3) 39.47 Edoardo Caletti (Maks Selan – Riley Brace); (4-4) 48.11 Ales Kranjc (Ales Music – Miha Zajc) PP; (4-5) 58.42 Ales Music (Ales Kranjc – Miha Zajc); (4-6) 59.52 Gal Koren (Ales Kranjc – Ales Music) ENG
Spettatori: 1.031

 

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