Continental Cup: il Renon cade ancora. Super Final lontanissima

Continental Cup: il Renon cade ancora. Super Final lontanissima

La seconda sconfitta nel Gruppo E di Continental Cup, maturata contro i padroni di casa del Belfast Giants, riduce al lumicino le possibilità per i Rittner Buam di accedere alla Super Final. Nell’ultima giornata il Renon deve battere lo Zagabria con otto goal di scarto e sperare nella sconfitta del Katowice, per un arrivo a tre in seconda posizione, che renderebbe necessario il ricorso alla classifica avulsa. Nella gara odierna gli uomini di coach Lehtonen hanno tenuto testa ai nordirlandesi per un periodo, il primo, per poi cedere alla distanza.

I Buam si presentano sul ghiaccio senza Tobias Brighenti, oltre a Kai Lehtinen e Radovan Gabri, noti infortunati.

Leonard dà il primo assaggio dopo appena 20” dall’ingaggio iniziale, dalla conclusione centrale scaturisce una mischia al termine della quale Frei è invitato ad accomodarsi in panca punti per sgambetto. Scontata la penalità gli altoatesini prendono le misure agli avversari, Eriksson e Kostner impegnano in pochi secondi Beskorowany, seguiti al 7’ dal diagonale di Lescovs. Ai padroni di casa serve una situazione di superiorità per tornare dalle parti di Tragust, Vandermeer cerca la via del goal in due occasioni, ma è Dwyer ad andare a segno, con l’involontaria collaborazione di Tragust, una volta recuperato il disco rimbalzato sulla balaustra. Nella stessa situazione di gioco, dopo 1’23”, Kostner pareggia riprendendo il rebound concesso dal goalie britannico sul missile dalla blu di Lutz. 33” più tardi gli uomini di Lehtinen fermano il tentativo di uscita dal terzo difensivo del Belfast, il disco finisce a Tudin, il quale lo lavora per Frei, il centro, dalla media distanza, ribalta il punteggio di prima intenzione. I Giants, provati dall’uno-due ospite, rischiano di capitolare una terza volta e impiegano diversi minuti prima di giungere al tiro con Roach, mentre il forechecking nei minuti finali produce il pareggio di Riley, lesto a riprendere il disco perso da Tragust al termine del contropiede di Murphy.

In apertura della frazione centrale il Belfast opera il controsorpasso con un’azione insistita finalizzata da Riley; 1’ più tardi la formazione italiana usufruisce di 4’ di superiorità, durante i quali non riesce a sfondare le linee dei padroni di casa. L’incontro, meno intenso del primo tempo, vive una fase di stanca che neanche il power play concesso dagli arbitri, per uno sgambetto di Tragust, riesce a risollevare. Con il passare dei minuti la superiorità dei Giants è sempre più evidente, Quinz la interrompe con un’azione veloce, tuttavia ripreso il controllo delle operazioni di gioco, Beauvillier insacca il disco in diagonale infilandolo tra portiere e Bishop, posizionato davanti allo slot. Al 38.11 le due squadre sono private di Bishop e Lescovs a causa di una rissa tra i due giocatori.

Murphy e Lutz aprono le ostilità della frazione finale, i padroni di casa in pieno controllo della partita realizzano il quinto goal della serata con Murphy, servito da Rutherford, uscito vincitore dal duello in balaustra con Vigl. Al 51.30 è ancora Murphy, dimostratosi una spina nel fianco, mette scompiglio nella retroguardia altoatesina, Boxill si avventa sul disco immobile davanti ad uno dei gambali di Tragust deponendolo alle sue spalle.  

Nella gara pomeridiana il Medvescak Zagabria ha battuto il Katowice 3-2. I croati, in vantaggio 2-0 dopo 17’, per effetto delle reti di Michael Aviani e David Brine, hanno subìto il ritorno dei polacchi firmato da Maciej Urbanowicz e Janne Laakkonen. La rete decisiva è di Yann Sauve.

Belfast Giants – Rittner Buam 6-2 (2-2; 2-0; 2-0)
Belfast Giants:
Tyler Beskorowany (Stephen Murphy); Curtis Leonard – Kevin Raine – Kendall McFaull – Joshua Roach – Mark Garside – James Vandermeer; Lewis Hook – Kyle Baun – Patrick Dwyer – Darcy Murphy – Blair Riley – David Rutherford – Francis Beauvillier – Hunter Bishop – Dustin Johner. Coach: Adam Keefe
Rittner Buam: Thomas Tragust (Hannes Treibenreif); Ivan Tauferer – Andreas Lutz – Christoph Vigl – Imants Lescovs – Alexander Brunner – Michael Lang; Simon Kostner – Henrik Eriksson – Olegs Sislannikovs – Daniel Tudin – Alex Frei – Thomas Spinell – Julian Kostner – Markus Spinell – Kevin Fink – Manuel Öhler – Stefan Quinz – Alexander Eisath – Philipp Pechlaner. Coach: Riku-Petteri Lehtonen
Arbitri: Nicolas Cregut (Francia) e Gints Zviedritis (Lettonia) Linesmen: Nathan Carmichael (Gran Bretagna) e Andrew Cook (Gran Bretagna)
Penalità: Belfast Giants 37 (4/29/4) – Rittner Buam 31 (4/27/0)
Tiri: Belfast Giants 45 (15/14/16) – Rittner Buam 32 (11/11/10)
Marcatori: (1-0) 08.20 Patrick Dwyer (Curtis Leonard); (1-1) 10.03 Simon Kostner (Andreas Lutz); (1-2) 10.37 Alex Frei (Daniel Tudin); (2-2) 18.49 Blair Riley (Darcy Murphy); (3-2) 21.32 Blair Riley (Darcy Murphy – David Rutherford); (4-2) 33.09 Francis Beauvillier (James Vandermeer); (5-2) 45.01 Darcy Murphy (David Rutherford – Blair Riley); (6-2) 51.30 Jonathan Boxill (Darcy Murphy)
Spettatori:
3.595
MVP:
Darcy Murphy (Belfast Giants) e Simon Kostner (Rittner Buam)

Classifica: Belfast Giants p.ti 6; Medvescak Zagabria p.ti 3; Katowice p.ti 3; Rittner Buam p.ti 0

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