Nelle gare di andata degli ottavi di finale quattro degli otto incontri in programma si concludono in parità lasciando aperto il discorso qualificazione. Pilsen, Malmö e Kometa Brno blindano il passaggio del turno. Lo Zugo vince sul filo di lana.
Il Pilsen conquista il PalaOnda di Bolzano con il punteggio tennistico di 6-1: dopo un primo tempo di marca ceca, in cui Conor Allen e Miroslav Indrak raggiungono il doppio vantaggio, i Foxes riaprono la gara ad inizio secondo tempo con Alex Petan; ma non è abbastanza, perché pur cercando il pareggio, i boemi fanno valere il maggior tasso tecnico per incrementare il risultato fino a raggiungere il 5-1. Nell’ultima frazione di gioco Petr Straka chiude i conti. Uomo partita: Miroslav Indrak, autore di un hattrick.
A Lugano i sottocenerini tengono testa agli ex bicampioni del Frölunda Indians per 60’ costringendoli al pareggio per 1-1; tutto accade nel secondo tempo: Patrick Westerholm porta in vantaggio gli svedesi in situazione di quattro contro quattro, Henrik Haapala riequilibra l’incontro a 1’39” dall’intervallo. Giovanni Morini, inserito in prima linea, ha giocato 14’24” totalizzando un +/- di -1 e 2 tiri.
Il Salisburgo di Peter Hochkofler torna da Rouen con un pareggio per 3-3: la partita si accende al goal di Marc-André Thinel, prontamente ribattuto dall’Azzurro nell’unico tiro scagliato verso lo specchio della gabbia in 12’19” in cui è stato utilizzato. Nei successivi 3’40” le due formazioni raggiungono il momentaneo 2-2. I francesi si riportano in vantaggio ad inizio del secondo tempo, Martin Stajnoch impatta a 28” dalla seconda sirena. Nel terzo tempo nessuna delle due squadre riusce a prevalere sull’altra.
Il Kometa Brno annichilisce il Tappara Tampere con una cinquina di reti: sebbene la partita sia giocata a lungo sul filo dell’equilibrio, i cechi si dimostrano più cinici degli avversari raggiungendo il momentaneo 3-0 dopo 23’ di gioco. Subìta la rete finlandese di Sami Moilanen, nel terzo tempo Petr Holik e Leos Cermak spengono ogni velleità avversaria.
Il Malmö s’impone sul Berna per 4-1, un punteggio bugiardo per quanto visto sul ghiaccio degli svedesi: dopo un primo tempo avaro di conclusioni, Henrik Hetta regala il vantaggio ai Redhawks al 24’; gli elvetici aumentano il forechecking raggiungendo il pareggio con Matthias Bieber in 8’, tuttavia i fuochi d’artificio non sono destinati a terminare, grazie al momentaneo 2-1 di Malte Setkov. Pur subendo maggiormente le iniziative ospiti, i padroni di casa prendono il largo nel finale per mano di Emil Sylvegård ed Anton Mylläry.
Non si sono certo annoiati a Hamar, dove lo Storhamar ha conquistato un inaspettato pareggio contro i più quotati svedesi dello Skellefteå: i norvegesi in svantaggio 1-4 dopo 32’, hanno la forza di reagire nel finale della frazione centrale con l’uno-due di Victor Svensson e Christian Larrivée. Gli ospiti, spiazzati, nel terzo tempo cadono in fallo subendo il pareggio di Jens Jakobs.
Non è da meno l’incontro tra Zurigo e Kärpät Oulu: all’Hallenstadion le due formazioni non risparmiano sorpassi e controsorpassi, inoltre i finlandesi agguantano il pareggio durante due situazioni speciali con Nicklas Lasu: quello del 2-2 in inferiorità e quello del 3-3 in superiorità. Gli ultimi guizzi li regalano Shaun Heshka (in power play), che illude i finnici di aver centrato il colpaccio, e Fredrik Pettersson, il quale, a 2” dalla fine, li riporta alla realtà.
Lo Zugo espugna Monaco di Baviera, ma rischia di mandare in fumo quanto costruito nella prima parte della gara: raggiunto il 2-0, gli svizzeri si fanno subiscono il ritorno dei bavaresi a segno in 3’ con Justin Shugg e John Mitchell. A 2’02” dalla fine Lino Martschini toglie le castagne dal fuoco ai Tori.
Ottavi di finale – andata
martedì 6 novembre
Malmö Redhawks (SWE) – Berna (SUI) 4-1
Kometa Brno (CZE) – Tappara Tampere (FIN) 5-1
Storhamar Hamar (NOR) – Skellefteå AIK (SWE) 4-4
ZSC Zurigo (SUI) – Kärpät Oulu (FIN) 4-4
Lugano (SUI) – Frölunda Indians (SWE) 1-1
Bolzano (ITA) – Pilsen (CZE) 1-6
Rouen Dragons (FRA) – Salisburgo (AUT) 3-3
Monaco (GER) – Zugo (SUI) 2-3
Gli highlights di Bolzano, Lugano e Salisburgo