Tony PumaContro ogni pronostico il Kloten, davanti al pubblico di casa, batte il Ginevra e scrive per la prima volta il proprio nome nell’albo d’oro della Coppa Svizzera. Il risultato raggiunto riscatta una stagione difficile e avara di soddisfazioni che, in campionato, ha relegato gli aviatori in zona playout.
Le prime scaramucce vedono protagonisti Riat, che non riesce a sfruttare una disattenzione difensiva di Sanguinetti, e Cunti, il quale, in transizione, davanti allo slot, e a porta sguarnita, mette a lato il disco servito da Hollenstein. Nonostante l’errore, nei primi minuti Cunti è l’attaccante più pungente: dopo aver resistito ad una carica in balaustra, il centro, al termine di una serpentina, obbliga Mayer ad intervenire di stecca, pochi secondi più tardi, il portiere neutralizza una discesa dell’aviatore sul versante opposto. Tuttavia l’estremo difensore mostra qualche incertezza, quando non trattiene il disco scagliato da Grassi al termine di un contropiede. In un primo tempo targato Kloten, Il Ginevra si presenta dalle parti di Gerber solo al 14’ con un diagonale di Spaling. Gli zurighesi riprendono subito il controllo della gara con un’azione corale Harlacher-Sheppard- Sanguinetti, ma devono incassare la beffa degli ospiti capaci di sfruttare un errore di Genoway con Spaling, il quale, da dietro la gabbia, serve Gerbe per il primo punto della gara. Il vantaggio dura poco, in breakaway Sanguinetti, dall’area d’ingaggio alla destra di Mayer, piazza un millimetrico diagonale imprendibile. L’estremo difensore granata si riscatta a 51” dall’intervallo intervenendo con la pinza sul backhand di Hollenstein.
Nella frazione centrale il Kloten si getta subito in avanti, mentre la formazione guidata da McSorley cerca il nuovo vantaggio provando a sfruttare un errato cambio di linee avversario con il duo Impose-Simek. La risposta dei padroni di casa si concretizza con il tiro centrale dalla breve distanza di Shore. Il primo penalizzato della partita è il ginevrino Vukovic per un gancio con bastone, la superiorità dei padroni di casa ha vita breve, perché 32” più tardi Sheppard è sanzionato dagli arbitri per la medesima penalità. Tornati con lo stesso numero di uomini sul ghiaccio i romandi tornano in vantaggio con Simek che deposita in rete un disco non trattenuto da Gerber sulla rasoiata dalla blu di Schweri. Gli aviatori accusano il colpo, ma alla prima vera occasione colpiscono con Ramholt giunto puntuale davanti allo slot ginevrino per finalizzare il taglio orizzontale di Hollenstein.
Nel terzo tempo il Kloten colpisce a freddo con l’iniziativa personale di Praplan. I tentativi del Ginevra di sfondare le linee “nemiche” non portano a nessun risultato e neanche il primo power play del periodo a favore dà una mano ai granata. Ben più concreti e cinici gli aviatori: al 49.00 la verticalizzazione di Ramholt pesca Bieber all’altezza della blu, l’ala sinistra, scattata verso Mayer, si aggiudica l’uno contro zero; il tempo di un amen e Leone, con un’azione fotocopia, scava un profondo solco tra le due formazioni decisivo ai fini del risultato. A fine gara gli uomini di Tirkkonen possono alzare quel trofeo sfuggito due anni prima dal Berna.
Kloten – Ginevra 5-2 (1-1; 1-1; 3-0)
Marcatori: (0-1) 16.23 Nathan Gerbe (Nick Spaling); (1-1) 18.19 Bobby Sanguinetti; (1-2) 29.50 Juraj Simek (Kay Schweri – Eliot Antonietti); (2-2) 34.54 Tim Ramholt (Denis Hollenstein); (3-2) Vincent Praplan (Edson Harlacher – Luca Cunti); (4-2) 49.00 Matthias Bieber (Tim Ranholt – Colby Genoway); (5-2) 49.15 Robin Leone
Albo d’oro
1957 : Young Sprinters
1958 : Young Sprinters
1959 : Servette
1960 : Zürcher SC
1961 : Zürcher SC
1962 : Ambrì-Piotta
1963 : Young Sprinters
1964 : Visp
1965 : Berna
1966 : Grasshopper Zürich
1972 : Ginevra-Servette
2014-15 : Berna
2015-16 : ZSC Lions
2016-17: Kloten