Tony PumaConfermata la partecipazione alla EBEL, il Bolzano ha aperto la campagna acquisti partendo dal condottiero che prenderà il testimone lasciato da Tom Pokel, passato al Vienna Capitals. Dopo diverse valutazioni, la scelta dell’amministratore delegato Dieter Knoll è caduta su Mario Simioni; un nome nuovo per una compagine italiana dal punto di vista tecnico, ma ben conosciuto sotto l’aspetto agonistico: l’ex allenatore del SønderjyskE, da giocatore, calcò le piste italiane per nove stagioni consecutive con la maglia dell’Asiago (dal 1985 al 1992), oltre ad un inframezzo nella stagione 1997/98. Le sue chiare origini italiane e il doppio passaporto gli permisero di vestire anche la maglia della Nazionale, con la quale disputò tre Mondiali, due di Gruppo B (1989 e 1990) e uno di Gruppo A (1992). Lasciato il Bel Paese Simioni volò in Danimarca militando, per quattro anni, nel Vojens. Nella terra di Hans Christian Andersen piantò le prime radici, dopo l’esperienza ai Cardiff Devils (1998/99), tornò in Scandinavia ingaggiato dall’Odense, squadra nella quale ricoprì il doppio ruolo di allenatore-giocatore per una stagione. Appesi i pattini al chiodo, dal 2000 si dedicò esclusivamente alla squadra fino al 2004, anno in cui decise di provare un’esperienza in DEL con il Kreferld Penguine che si rivelò fallimentare. Tuttavia non tutti i mali vennero per nuocere, l’esonero a stagione in corso gli consentì di firmare con il SønderjyskE (erede del Vojen Klub, denominato successivamente Lions Vojens); con i biancoblu, in nove stagioni, vinse tre Coppe di Danimarca e quattro scudetti, l’ultimo nel 2013. L’Italocanadese torna a guidare una squadra dopo un anno sabbatico di inattività.
La prima dichiarazione di Knoll, rilasciata al sito dell’HCB, motiva la sua scelta:
«Abbiamo molta fiducia in Mario – commenta l’amministratore delegato Dieter Knoll – e siamo convinti che riuscirà a ricreare quel clima di compattezza e unità che tanti buoni risultati ha portato nella scorsa stagione. Da giocatore, durante gli anni trascorsi ad Asiago, si è sempre dimostrato un trascinatore, mentre da allenatore ha accumulato ottima esperienza in Danimarca aggiudicandosi parecchi titoli e facendo strada anche in Europa. Ha doti di grande motivatore e lavoratore, quello che serve ad una squadra giovane, composta da giocatori affamati e vogliosi di mettersi in mostra».
Riproponiamo un’intervista a Simioni del 2006
Stats: Eliteprospects – Eurohockey
BOLZANO Südtirol
Allenatore: Mario Simioni (inattivo)
Portieri (0, 0): –
Difensori (0, 0): –
Attaccanti (0, 0): –
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Sicure partenze (5): Tom Pokel (CAN, coach, Vienna), Trent Whitfield (CAN, A, ritiro), MacGregor Sharp (CAN, A, Schwenninger), Mark Santorelli (CAN, A, Villach), John Esposito (I-CAN, A, Fort Wayne Komets)
Sul mercato: Jaroslav Hübl (CEC, P), Günther Hell (P), Matthias Albarello (D), Joe Charlebois (USA, D), Alexander Egger (D), Luca Franza (D), Enrico Miglioranzi (D) Davide Nicoletti (I-CAN, D), Hannes Oberdörfer (D), Sebastien Piché (CAN, D),Matt Tomassoni (USA, D), Matt Beaudoin (CAN, A), Anton Bernard (A), Angelo Esposito (I-CAN, A), Daniel Frank (A), Markus Gander (A), Marco Insam (A), David Laliberté (CAN, A), Rok Pajic (SLO, A), Ziga Pance (SLO, A), Rick Schofield (CAN, A), Kim Strömberg (FIN, A), Paolo Widmann (A), Peter Wunderer (A), Stefan Zisser (A)