Caporetto Ritten Sport a Torre Pellice: la Valpe ne fa 9

Caporetto Ritten Sport a Torre Pellice: la Valpe ne fa 9

di Beatrice Badariotti

Partita senza storia tra Valpellice e Renon. I Bulldogs pienamente padroni del match ed altoatesini che fanno fatica vengono infilati da nove reti. Renon che rinuncia a Dan Tudin, i biancorossi invece presentano il nuovo acquisto lettone Maris Jass, ancora assente Taylor Maxwell. Con questa sconfitta i Rittner Buam si vedono soffiare il primo posto in classifica, scavalcati dal Val Pusteria; in quarta posizione c’è proprio la Valpe ad inseguire le tre teste di serie.

In avvio di partita i primi tiri sono per il Renon con Guentzel, gli ospiti sembrano molto agguerriti nei primi minuti. Bastano invece 2’46” alla Valpe per mettere le cose in chiaro con Strong, assistito da Barney ed Ihnacak. Valpe in pressione: la prima linea con Rizzo, affiancato de Barney ed Ihnacak cerca di sviluppare qualche azione interessante. Il power play a favore dei Rittner Buam produce con l’unico tiro pericoloso da parte di Siddall, bloccato da Frazee. Gli ospiti sono poco incisivi e la Valpe ne approfitta lanciandosi in avanti nonostante l’inferiorità. Superata la penalità i biancorossi continuano imperterriti nella gestione del disco con le incursioni di Strong e Nunn. Risponde il Renon con Siddall e Nelson; qualche minuto più tardi gli altoatesini tentano ancora ad impensierire Frazee con  Spinell e Daccordo, ma nulla i fatto. I ritmi aumentano, con una serie di scambi gli ospiti si rendono pericolosi con Rissmiller. Al 14’26”, in penality killing, gli altoatesini subiscono l’iniziativa torrese con Ihnacak, qualche secondo più tardi anche Barney tenta la via del gol, tuttavia è necessario il tiro del neoacquisto Jass per bucare, di precisione nell’angolino alto, la gabbia avversaria che vale il raddoppio. Al 17’09” un’altra situazione in doppia superiorità numerica per i Rittner Baum mette in difficoltà i valligiani: a nulla servono i tiri dalla blu in sequenza di Rissmiller e Guentzel. Poco più tardi è però la Valpe ad approfittarne: con l’uomo in più i valligiani manovrano il disco e con Nunn trovano il terzo gol allo scadere del tempo.

Il secondo periodo inizia subito a ritmi altissimi, la Valpe in power play si rende pericolosa con la fucilata di Johnson che trovare l’opposizione del palo, a cui segue la conclusione di Ihnacak senza esito. Le penalità di susseguono, gli ospiti si trovano a giocare con tre uomini di movimento;  i Bulldogs si lanciano quindi all’assalto con Tomko e Pozzi, seguiti da Johnson, ma neutralizzati da Mason. Il Renon libera il disco che giunge al portiere, nel gestire il disco dietro porta Frazee cincischia troppo regalandolo a Rissmiller che segna la prima rete ospite. Le distanze si accorciano ed i Rittner Baum provano a rendersi più aggressivi con Nelson. Neanche il successivo power play a favore di quest’ultimi serve ad accorciare le distanze nonostante le conclusioni di Siddall e Rissmiller. Al 30’02” ne approfitta invece la Valpe, dopo una bella ripartenza di Strong: è 4 a 1 per i padroni di casa. Il Renon però risponde sfruttando la superiorità numerica: è Daccordo a siglare il secondo gol per gli altoatesini, dopo il passaggio di Urquart. La Valpe controbatte al 34’19”: dopo l’ingaggio di Barney il puck arriva a Tomko che,  dalla blu, lancia in avanti trovando la deviazione di Ihnacak. Non è ancora finita: la Valpe insiste, nel terzo difensivo avversario i Bulldogs tentano la manovra con Nunn: passato dietro porta cede il disco a Rizzo che conclude in rete. Con il risultato sul 6 a 2  e, a pochi secondi dalla fine del tempo, breve scambio di opinioni tra Siddall e Tomko che fruttare qualche penalità per il periodo successivo.

Nel terzo tempo non cambia la musica: è Nunn a depositare in rete dopo appena 32”. Il Renon gioca fisico e prova a spingere con Spinell e Gruber. Al 44’11” ghiotta possibilità per la Valpe con Pozzi che si vede sbarrata la strada dal gambale di Mason. Al 45’36” si crea un’ulteriore situazione in power play per i padroni di casa: dopo un palo colpito da Jass, il disco continua a girare ed arriva a Barney, che non sbaglia l’ottava rete per i Bulldogs. A questo punto coach Wilson decide di sostituire il portiere Mason con Niederstatter per gli ultimi 12 minuti del match. La Valpe continua a gestire il disco stando comunque sempre attenta alle ripartenze altoatesine nonostante il risultato. Al 50’27” il neoacquisto Jass regala una perla: partito dalla retroguardia, si lancia in avanti scartando gli avversari, davanti all’ultimo muro ospite mette in scena un bel gioco di stecca che disarma l’avversario, solo verso la porta avversaria fulmina Niederstatter con un bel colpo da maestro. Successivamente coach Flanagan dà spazio ai giovani facendo giocare nel corso degli ultimi 10 minuti la terza e la quarta linea biancorossa alternate. Il Renon tenta qualche assalto con Spinell e Daccordo, ma nulla che turbi Frazee. Nonostante il ritmo in nettissimo calo i “bocia” si rendono egualmente pericolosi con Mondon Marin e Cordin. Aspettanto il suono della sirena i Rittner Baum si lanciano in avanti nell’ultimo assalto con Rissmiller che realizza l’ultimo gol della serata.

Flanagan a fine partita commenta:

“Per vincere partite del genere, contro una squadra come il Renon occorre cambiare molto gli schemi di gioco, e noi stasera ci siamo riusciti. Ho notato un netto miglioramento dei ragazzi in questo periodo -continua parlando del neoacquisto – sono soddisfatto della prestazione di Jass: è un giocatore forte fisicamente, con una buona gestione del disco, con un gran tiro e soprattutto con un’intelligenza soprannaturale, ecco perché gioca in una nazionale come la Lettonia.”

Ssi affronta anche il tema degli stranieri, con l’arrivo di McDonough la Valpe si trova con uno straniero in più, il coach spiega come sarà gestita questa situazione:

“Naturalmente questo è un problema in positivo, ci sarà sicuramente un turnover tra tutti i giocatori stranieri a seconda anche delle esigenze o di eventuali infortuni. L’unico che non sarà toccato è Maxwell (under 23) –continua- ci sarà quindi una competizione in positivo tra i giocatori; naturalmente quello che determinerà la scelta sarà l’allenamento, se ognuno darà il 100% in allenamento sarà difficile scegliere per me, ma se così non sarà per qualcuno, il problema è già risolto.”

H.C. Valpellice Bodino Engineering – Ritten Sport Renaul Trucks 9-3 (3-0, 3-2, 3-1)
Marcatori: 02:46 (1-0) D.Strong (S.Barney/T.Johnson); 15:38 (2-0) M.Jass (D.Strong/A.Silva) in sup.num.; 19:50 (3-0) G.Nunn (S.Barney/B.Ihnacak); 25:31 (3-1) P. Rissmiller; 30:02 (4-1) D.Strong (M.Pozzi/F.De Biasio); 33:56 (4-2) L.Daccordo (D.Urquhart); 34:19 (5-2) B.Ihnacak (S.Tomko/S.Barney); 38:38 (6-2) P.Rizzo (G.Nunn/D.Strong); 40:32 (7-2) Strong; 46:20 (8-2) S.Barney (B.Ihnacak/T.Johnson) in inf.num.; 50:27 (9-2) M.Jass (P.Rizzo); 57:28 (9-3) P.Rissmiller (I.Tauferer/L.Nelson)

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