Rivincita Valpe dopo un match all’ultimo respiro

Rivincita Valpe dopo un match all’ultimo respiro

di Beatrice Badariotti

Grande spettacolo al Cotta Morandini; davanti ad un pubblico numeroso gli uomini di Coach Flanagan si aggiudicano la rivincita col Ritten Sport, a poche ora dalla delusione per la sconfitta patita in casa dei Rittnen Buam. L’ottima prestazione dei Bulldogs è frutto di una partita giocata senza esclusione di colpi. Da ricordare tra le file valligiane l’assenza di Slavomir Tomko per squalifica e l’addio di Brent Davidson che portano i Bulldogs ad avere soltanto quattro giocatori difensivi di ruolo oltre all’infortunato Mondon Marin in attacco. Per i Rittnen Buam assente Daccordo, anche lui fresco di squalifica, ed il portiere Mason impegnato in Spengler Cup con il Team Canada.

In avvio di partita la prima occasione è del Renon con Tudin, risponde la Valpe qualche secondo più tardi con un bel ribaltamento di fronte della terza linea: Pozzi passa il disco a Silva che infila il portiere siglando la prima rete della serata. Gli ospiti non ci stanno e cercano di costruire qualche pericolo in attacco; al 4’05” la Valpe usufruisce di un power play, nonostante la superiorità i Bulldogs non riescono a segnare, pagando pegno pochi secondi più tardi: Pozzi e Johnson sono spediti nel penalty box, in situazione di cinque contro tre la i padroni di casa provano a resistere, la serie di parate di Frazee non bastano e al 7’47” Nelson devìa una fucilata di Guentzel. Con il punteggio in parità le due squadre continuano a macinare gioco impensierendo entrambi i portieri. I Bulldogs si costruiscono una grande opportunità con Johnson, il suo tiro dalla blu sfiora il gambale di Niederstatter; i biancorossi continuano a spingere, Johnson ci riprova dalla stessa posizione spedendo il puck sopra la traversa. Al 12’08” è il turno dei Rittner Buam che a fatica riescono a manovrare. Il ritmo diventa sostenuto, caratterizzato dal contatto fisico che costa qualcosa ai biancorossi. I tentativi dei padroni di casa non mancano grazie alla velocità di Nunn e Strong. Tuttavia al 16’25” gli ospiti operano il sorpasso con Spinell, dopo un bello scambio tra Gruber e Nelson. Sul finale i torresi approfittano degli ultimi spiragli del periodo facendosi agguerriti con Pozzi e Silva.

Secondo tempo dalle mille emozioni. La Valpe entra sul ghiaccio con una linea molto offensiva: Johnson-Nunn-Ihnacack-Maxwell-Barney  pronta a sfruttare la superiorità numerica maturata negli ultimi secondi del primo periodo: dopo il solito tiro dalla blu di Johnson, Nunn trova il goal su deviazione. La risposta del Renon non tarda ad arrivare con Tudin ed Urquart. Lo stesso Tudin, qualche secondo più tardi, è sanzionato con una penalità, seguito poco dopo dal compagno Guentzel. La Valpe approfitta della situazione facendosi pericolosi con Barney e compagni, i Bulldogs non mollano la presa continuando ad aggredire con Strong, dopo un bel passaggio di Barney; i torresi insistono con Pozzi e Silva nel tentativo di approfittare di un errore della difesa ospite. Lo sforzo dei padroni di casa è premiato, dopo un estenuante pressione: il goal del sorpasso matura con Canale. Il ritmo si fa sempre più intenso con le prime linee di entrambe le formazioni che mostrano una buona intesa con Maxwell-Barney-Ihnacak e Nelson-Tudin-Rissmiller.  La prima linea di casa è premiata a 27’46” con Ihnacak a firmare l’ulteriore allungo dei biancorossi. I padroni di casa continuano a tenere il ritmo alto e un minuto più tardi i Bulldogs colpiscono con Nunn, il quale, in velocità, si lancia in avanti accentrandosi, superata la blu, con un tiro di precisione infila il puck nell’angolino. Col punteggio sul 5 a 2 coach Wilson decide quindi di sostituire il portiere facendo entrare Fink al posto di Niederstatter. A 29’28”  la Valpe concede una situazione di superiorità numerica agli ospiti che danno vita ad un vero e proprio assalto ai danni del portiere biancorosso Frazee sotto costante pressione, oltretutto il disco non accenna ad uscire dalla blu ed il ritmo si fa altissimo; nonostante ciò la Valpe resiste agli assalti di Urquart, Rissmiller e Nelson. Il clima diventa sempre più caldo, i Rittnen Buam che la buttano sul fisico, al 36’16”, va in scena uno scambio di opinioni tra Strong e Siddall a rendere ancora più surriscaldata la serata. Le squadre non accennano a calare il ritmo e, dopo un ulteriore scambio di opinioni, le due formazioni tornano a giocare creando diverse opportunità da entrambe le parti; è la Valpe ad avere la meglio al 39’10”con Ihnacak.

Nel terzo tempo il ritmo accenna a calare, l’ampio punteggio non deve far abbassare la guardia ai padroni di casa contro una squadra come il Ritten Sport, pronti a farsi avanti con Quinz e Johansson ad impegnare il portierone Frazee. Una svista della difesa torrese fa presagire al peggio, ma Siddall, davanti porta, non finalizza. I Rittner Buam continuano ad insistere nella manovra tormentando l’estremo difensore biancorosso. Anche in inferiorità gli ospiti riescono a rendersi pericolosi con la ripartenza di Spinell e il successivo tiro micidiale che non trova lo specchio della porta. Al 46’21” gli ospiti trovano il goal tanto cercato, è Nelson a concludere, assistito da Tudin. Il risultato rialza il morale agli altoatesini che continuano con la spinta offensiva; basta un minuto agli ospiti per trovare il goal del 6 a 4 firmato dal solito Nelson, che mette a segno il suo personale hattrick. In casa valligiana si inizia quindi a temere il peggio, la Valpe resiste agli assedi del Renon cercando di gestire il disco il più possibile in zona neutra. I biancorossi riescono ad impensierire Fink con Maxwell a sfiorare il palo dopo un tiro dalla blu; qualche secondo più tardi anche Nunn si rende pericoloso. La Valpe  manovra il puck tentando di costruire un azione fruttuosa, dopo l’ennesima occasione clamorosa il disco riesce a trovare la via della porta al 54’28: è Nunn a siglare la settima rete valligiana mettendo il risultato al sicuro. Gli ospiti però non ci stanno e ritornano nuovamente nell’area avversaria con Rissmiller e Nelson senza riuscire a sfruttare la penalità inflitta ai padroni di casa a 54’46”.  Gli altoatesini non riescono però a gestire il gioco prendendo una penalità a 57’19”. Ormai è troppo tardi e sul risultato di 7 a 4 la Valpe lancia gli ultimi attacchi con Maxwell e Johnson. L’ultimo sussulto, prima della sirena, è di Barney che però non va a buon fine.

A fine partita Flanagan esprime tutta la sua soddisfazione:

“Buona prestazione dei  giocatori dato il roster molto corto. Buoni i primi 40 minuti con un calo negli ultimi venti. Miglior giocatore Nunn.”

Il coach commenta anche la prestazione dei quattro difensori e della squadra:

“Non è stato facile per i difensori, gli è stato chiesto di sacrificarsi cercando di buttare il disco all’ attaccante più veloce. Anche gli attaccanti hanno dato una grossa mano. Tutta la squadra ha gestito magistralmente il disco in zona neutra.”

H.C. Valpellice Bodino Engineering – Ritten Sport Renault Trucks 7-4 (1-2/5-0/1-2)
Marcatori: 01:48 (1-0) A.Silva (M.Pozzi/P.Rizzo); 07:47 (1-1) L.Nelson (G.Guentzel/L.Ansoldi) in sup.num.; 16:25 (1-2) T.Spinell (I.Gruber/E.Scelfo); 20:33 (2-2) G.Nunn (T.Johnson/B.Ihnacak) in sup.num.; 25:59 (3-2) P.Canale (P.Nicolao/P.Rizzo); 27:46 (4-2) B.Ihnacak (T.Maxwell/A.Schina); 28:44 (5-2) G.Nunn (D.Strong/A.Ambrosi); 39:10 (6-2) B.Ihnacak (S.Barney/T.Maxwell); 46:21 (6-3) L.Nelson (D.Tudin/R.Rampazzo); 48:04 (6-4) L.Nelson (D.Tudin/L.Ansoldi); 54:28 (7-4) G.Nunn (B.Ihnacak/T.Johnson) in sup.num.;

Ultime notizie
error: Content is protected !!