HockeyTime.netLe Lakers cedono nell‘ ultimo “ drittel”
Oggi, 28 dicembre i fans hanno potuto assistere una partita molto equilibrata alla Sill di Bolzano. Le due squadre femminili altoatesine si sono confrontate per la prima volta in questa stagione. Le Lakers prive di Tahnee Wild, Martina Porporato ed Alessandra Tron hanno affrontato con grande impegno le campionesse d’Italia orfane di Anneke Orlandini.
I primi due tempi sono stati molto equilibrati, nessuna delle due squadre ha dimostrato azioni particolarmente incisive. Grazie ad un errore della difesa delle Lakers, la squadra di casa riesce con Chelsea Furlani a segnare l’ 1:0. Anche il secondo tempo non ha dato sorprese. Le Eagles hanno provato piu volte ad affondare il disco nella porta di Rita Flor, ma la Goalie non si è mai lasciata sorprendere. Purtroppo anche la Goalie avversaria ha protetto bene la sua porta, non lasciando affondare i nostri tentativi.
Nel terzo tempo la situazione purtroppo cambia, le Lakers sono stanche e le Eagles dimostrano che l’esperienza porta i suoi frutti. Nel giro di cinque minuti vanno a rete Da Rugna Diana, Eleonora Bonafini ed Eleonora Dalpra. Le Lakers tirano fuori ancora le ultime forze rimaste ma purtroppo la partita finisce con l’ultimo goal di Chealsea Furlani con il risultato 0:5. Nonostante l’esito negtivo le Lakers sono soddisfatte.
La prossima partita delle Lakers avverà alla Wurth Arena il 29 dicembre contro il Feltre
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(com.stampa Eagles Bolzano)
Eagles vs Lakers ovvero la partita delle occasioni mancate
Quasi tutte le partite delle Eagles Poli hanno un comune denominatore: il volume di gioco espresso è enorme, in termini di gol è invece deludente. Anche il derby contro l’Egna Lakers Prifa alla Sill ieri pomeriggio non era diverso. Sul ghiaccio anche un pezzo di storia dell’hockey femminile. Dopo un anno di pausa Evelyn Bazzanella è tornata a mettersi la maglia con il numero 12.
La squadra di casa si presenta orfana solo di Anneke Orlandini con Beatrix Larger a dare una mano in difesa. Sin dalle prime battute non nasconde che l’obiettivo è uno solo: portare a casa i tre punti. Impresa molto più difficile di quanto si potesse pronosticare. Anche la linea da novanta con Chelsea Furlani, Carola Saletta e Eleonora Dalprà continua ad incespicare sulla voglia di disegnare sul ghiaccio geometrie particolari e deve fare i conti con il portiere delle Lakers in grande spolvero. Alla fine Rita Flor para 35 dei 40 delle Eagles registrati a referto.
L’1:0 al settimo del primo tempo è opera di Chelsea Furlani lesta a battere la Flor nello slot. Dopo il gol non mancano le occasioni, ma le idee.
Infatti, lo striminito parziale di 1:0 dopo i primi venti minuti sta stretto alle Eagles. Più difficle addirittura il secondo tempo. Le Lakers sono messe benissimo in campo, si chiudono a riccio, lottano su ogni disco e per contro danno parecchi grattacapi non veloci contropiedi. Le ospiti non vanno a segno solo grazie al portiere delle Eagles concentratissimo e sceso in campo con l’intenzione di non farsi battere. Soprattutto Tanja Larger, come prevedibile, mette continuamente in crisi la retroguardia delle Eagles e anche Lisa Jaitner si ritrova sul bastone più di un’occasione d’oro. Il secondo periodo finisce a reti bianche.
Coach Max Fedrizzi deve essere stato molto chiaro nel secondo intervallo, infatti, nella frazione conclusiva le Eagles tirano fuori il piede di porco e decidono le sorti della partita fino a quel momento in bilico, nel breve volgere di quattro minuti. Diana Da Rugna capitalizza al meglio i preparativi di Chelsea Furlani e mette a segno il 2:0. Poco dopo Eleonora Bonafini reagisce più velocemente di tutte le altre e butta dentro il rebound su una bomba di Nadine Zaccherini. Il gol che taglia le gambe alle Lakers. Eleonora Dalprà capisce che la difesa avversaria sta imbarcando acqua e sfrutta la situazione per il 4:0. A rendere tondo il risultato nuovamente capitan Chelsea Furlani a 10 minuti dal termine.
Dal punto di vista del gioco la partita non ha offerto cose illuminanti. Il portiere delle Eagles Daniela Klotz, decisivo quando la sua squadra rischiava di sbandare, si fa notare per il settimo shut out della stagione e incassa i complimenti del coach della Nazionale Marco Liberatore.
La partita ha dimostrato anche che il secondo posto delle Lakers è meritato. La squadra allenata quest anno da Alex Obkircher per il quale la sconfitta per 5:0 è un piccolo successo considerando le possibilità, è notevolmente più compatta e appare anche tatticamente maturata. A questo punto azzardiamo un pronostico: questa stagione la finale per lo scudetto sarà una questione puramente altoatesina.
EAGLES BOLZANO POLI – AHC LAKERS PRIFA 5-0 (1-0; 0-0; 4-0)
Reti: 06.06 (1-0) Chelsea Furlani (Eleonora Dalprà; 41.01 (2-0) Diana Da Rugna (Chelsea Furlani); 43.45 (3-0) Eleonora Bonafini (Nadine Zaccherini); 45.32 (4-0) Eleonora Dalprà (Chelsea Furlani); 50.01 (5-0) Chelsea Furlani (Samantha Gius).
Eagles Bolzano:Daniela Klotz ( Magdalena Holler); Michela Angeloni, Nadine Zaccherini, Franziska Stocker, Hanna Peer, Evelyn Bazzanella, Eleonora Dalprà, Carola Saletta, Alice Gasperini, Beatrix Larger ,Eleonora Bonafini, Chelsea Furlani, Samantha Gius, Giorgia Battisti, Diana Da Rugna. Coach: Max Fedrizzi
AHC Lakers Prifa: Rita Flor (Romy Pardatscher), Clelia Bonata, Sophie Eisenstecken, Lisa Gallmetzer, Lisa Jaitner, Tanja Larger, Doris Prossliner, Maria Pernstich, Anna Florian, Mia Campo Bagatin, Giovanna Speranza, Caroline Theiner, Martina Toniatti, Lena Covi, Claudia Messner, Coach Alex Obkircher
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