Il Cortina vince all’ultimo secondo a Vipiteno

Il Cortina vince all’ultimo secondo a Vipiteno

S.S.I. Vipiteno Broncos Wiehenstephan – Hafro S.G. Cortina 1-2 o.t. (1-1, 0-0, 0-0, 0-1)

Alla Weihenstephan Arena, con inizio alle ore 19,30 si affrontavano due formazioni provenienti da risultati completamente diversi: il Cortina veniva da una serie di tre vittorie consecutive con ben otto successi ottenuti nelle ultime nove gare mentre i Broncos arrivavano da ben sei sconfitte consecutive. Eppure, come spesso accade in questi frangenti, questa differenze, almeno stasera, non si sono viste. Le due formazioni, anzi, sul ghiaccio, si sono equivalse, è proprio il caso di dirlo, fino all’ultimo secondo dei 65 minuti giocati.

Nel primo tempo, partono forte i Broncos e riescono a tenere in allarme la gabbia difesa da Anthony Borelli con tentativi offensivi e con tiri a ripetizione (saranno ben 12 a 5 a favore dei padroni di casa i dischi lanciati contro la porta avversaria, al fischio della prima sirena!!). Ma, come spesso succede, la prima formazione a passare in vantaggio è proprio il Cortina che, al 7:34, freddamente, approfitta della prima superiorità numerica concessa dai padroni di casa (Daniel Erlacher in panca puniti) per andare in goal con Christian Menardi imbeccato nello slot da Stanislav Gron. Subito dopo, l’attaccante slovacco saggia l’abilità del portiere finlandese quando l’orologio segna esattamente il decimo minuto di gioco. Il Vipiteno non ci sta e trova meritatamente il pareggio al 10:44. L’azione parte da Hannes Stofner prosegue con Roman Erat il cui passaggio da dietro la gabbia viene sfruttato da David Ludvik che, nello slot, con un tiro a mezz’altezza fa secco l’estremo ampezzano. Il Vipiteno prosegue ma il tiro di Stofner trova pronto Borelli e, prima della sirena, Stanislav Gron per due volte saggia la prontezza di riflessi del portiere di casa con altrettanti tiri dalla blu ben bloccati, peraltro, dal bravo Joni Myllykoski.

Il secondo tempo è assai combattuto, con continui capovolgimenti da una parte e dall’altra ma il grido del goal rimane sempre strozzato nelle gole dei supporters delle due formazioni. Si inizia subito con un disco perso malamente dal Cortina in fase d’attacco ed una controfuga dei Broncos che costringe Luca Zandonella al fallo per bloccare l’offensiva. Nel successivo power play i padroni di casa cingono d’assedio la gabbia di Anthony Borrelli. Prima tira Luois Liotti, poi è Patrick Mair, imbeccato da una grande azione di Roma Erat, che dallo slot, conclude sopra la traversa. Al 23:36 su un gran tiro di Hannes Stofner, il disco, per poco non beffa Borelli: impennandosi sul corpo dello stesso portiere e ricadendogli ai piedi appena al di qua della riga. Al 24:33 Philipp Pircher rimedia una penalità per trattenuta ed il Cortina approfittando dell’uomo in più sfiora la segnatura. Prima Gron confeziona un gran servizio da dietro la gabbia per Menardi che dallo slot tira a mezza altezza sul corpo del portiere; quindi, sempre nello stesso Power Play sia Paul  Albers che Luca Zandonella scaldano i guantoni del golie finlandese. Sul successivo power play a favore dei Broncos  (Michele Zanatta in panca puniti per carica in balaustra) sono le parate di Borelli a tenere in linea di galleggiamento la barca del Cortina su due tiri di Derek Eastman e di Roman Erat mentre gli ampezzani cercano il goal con una bella controfuga di De Bettin che serve Gron la cui conclusione, dallo slot è vanificata dall’uscita del portiere abile a chiudergli lo specchio della gabbia.

Il Terzo drittel prosegue sulla stessa falsariga. Al 2:24 doppio tiro di Stofner e Caig ribattuti dal portiere. Poi al 5:03 De Bettin e Caig vengono puniti con una penalità di 2 minuti per scambi di colpi con bastone e sull’azione successiva un tiro dalla blu di Ludvik passa attraverso una selva di gambe e bastoni e beffa Anthony Borrelli. Sembra il goal in grado di sbloccare il risultato ma, dopo aver chiesto la prova televisiva il Cortina ne ottiene l’annullamento, forse per un fallo che il portiere subisce nella circostanza. Al 13:07 gran match di pugilato tra Andrea Moser e Fabian Hackofer, che si beccano una penalità di 10 + 6 minuti.

Il match si fa più nervoso e ne fanno le spese prima Liotti e poi De Bettin ma i relativi Power Play si concludono senza esito, ci prova Albers con un coast to coast senza risultato e successivamente è Erat Roman a tirare dalla blu a mezza altezza ma anche in questa circostanza buona è la risposta di Borelli che poi si supera, a 2 minuti dalla fine chiudendo lo specchio della gabbia al lanciatissimo Ludvik presentatosi in uno contro uno.

Si va ai supplementari ed iniziano i fuochi d’artificio: prima è Ludvik, imbeccato da un retropassaggio di Liotti, a vedere la sua conclusione dalla blu parata dal portiere. Poi è la volta di, Gron ma la sua conclusione è alzata dal portiere e quindi ancora Caig si fa parare il tiro dallo slot quindi una grande controfuga di Ludvik ma l’attaccante ancora una volta in uno contro uno si fa ipnotizzare da Borelli che poi blocca anche la successiva conclusione di Caig. Aleggia sulla Weihenstephan Arena lo spettro dei rigori ma quando l’orologio segna il minuto 4 e 59, Chistian Menardi riprende un passaggio di Paul Albers e da posizione angolata, sulla sinistra della gabbia, lascia partire un siluro che si insacca a mezza altezza alle spalle dell’incolpevole Joni Myllykoski. E’ il golden goal che premia gli ampezzani e punisce, forse un po’ troppo severamente i generosi giocatori di casa.

Formazione Vipiteno: Portieri: Joni Myllykoski – (Dominik Steinmann); Difensori: Louis Liotti, Fabian Hackhofer, Simon Baur, Derek Eastman, Philipp Pircher, Daniel Maffia; Attaccanti: Gunnar Braito, Patrick Mair, Hannes Stofner, Daniel Erlacher, Trevor Jon Caig, Roman Erat, Tobias Kofler, Floria Wieser, Christian Sottsas,  David Ludvik; Allenatore: Zdenek  Travnicek;

Formazione Cortina: Portieri: Anthony Borelli (Matteo Frescura); Difensori: Paul Albers, Michele Zanatta, Luca Zandonella, Luca Zanatta, Federico Lacedelli, Renè Vallazza; Attaccanti: Giorgio De Bettin, Luca Felicetti, Stanislav Gron, Andrea Moser, Damiano Bravin, Christian Menardi, Alex Talamini, Ronny De Zanna. Allenatore: Clayton Beddoes;

MARCATORI: 7:34 (0-1) Christian Menardi in superiorità numerica (Stanislav Gron- Giorgio De Bettin); 10:44 (1-1) David Ludvik (Stofner-Erat); 64:59 (1-2) Christian Menardi (Paul Albers – Luca Felicetti)

Arbitri: Karel Metelka ed Andrea Moschen; Giudici di linea: Marco Mori e Matthias Cristeli;

Tiri in porta: Vipiteno 31 – Cortina 21.

Man of the match: Chistian Menardi (Cortina).

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