Gli ZSC Lions fermano l’inerzia del Lugano

Gli ZSC Lions fermano l’inerzia del Lugano

Bianconeri sconfitti 0.2. Colpita a freddo dalla rete di SEGER, la compagine di FISCHER appare a corto di idee. Il gol in doppia superiorità numerica di WICK chiude il match. Power-play deficitario. Penalità partita per CUNTI.     

Prima apparizione stagionale alla Resega degli ZSC Lions. I bianconeri, reduci da quattro successi consecutivi, provano ad allungare la loro striscia positiva, al cospetto di una formazione che dispone di un grande potenziale offensivo e che occupa attualmente il secondo posto in classifica. Una sfida che racchiude tanti motivi di interesse, fra due squadre molto attive anche sul mercato. Dopo la notizia ufficiale dei giorni scorsi, dell’avvenuto ingaggio da parte del Lugano del difensore Marco MAURER per la prossima stagione, è di oggi la conferma del trasferimento di Dan FRITSCHE proprio in direzione Zurigo. Lo scambio ha effetto immediato ma per motivi di opportunità entrambi i giocatori non scendono in pista stasera. Detto ciò per l’incontro odierno rientra nel Lugano WALSKY, mentre delicata continua ad essere la situazione di Julien VAUCLAIR, ancora alle prese con i postumi della commozione cerebrale occorsagli nel duro scontro con HOLDEN. Identico problema sulla sponda opposta per LATENDRESSE, che è stato addirittura tagliato, e a cui è stata data la possibilità di curarsi in Canada. Tra gli ospiti assenti anche McCARTHY e KELLER. METROPOLIT è di nuovo lo straniero in sovrannumero. Tra i pali tocca a MERZLIKINS.

Inizia subito in salita la partita per il Lugano, colpito a sorpresa dal preciso diagonale di SEGER, ben servito a ridosso della linea blu da SCHÄPPI (0.1) dopo soli 02:07 di gioco. La reazione bianconera all’inizio sembra sterile, la squadra di FISCHER fatica ad uscire dal proprio terzo, mentre MERZLIKINS deve salvare ancora sulla conclusione di GEERING, dopo un azione CUNTI-NILSSON. Ci prova allora con un’azione individuale PETTERSSON, ma il suo backhand è controllato senza patemi da FLÜELER. E’lo svedese il giocatore più pericoloso del Lugano nella seconda metà del primo periodo in cui finalmente i bianconeri riprendono vigore e sfiorano il pareggio con due conclusioni di SANNITZ e dello stesso PETTERSON. CUNTI inaugura le penalità della serata ma il power-play non produce frutti. Con le squadre in parità, grossa chance per WALSKY che sbaglia di poco la mira sottomisura. Cresce sempre più la pressione dei padroni di casa. SCHÄPPI va fuori per bastone alto, ma anche il secondo tentativo con l’uomo in più si rivela inefficace. Gli ospiti sembrano subire il gioco avversario, ma sono capaci di fulminee accelerazioni in contropiede in una delle quali NILSSON va ad un passo dal raddoppio quasi a fil di sirena, colpendo la parte superiore della traversa.

Nel periodo centrale è sempre PETTERSSON che prova a creare scompiglio nella difesa avversaria, grazie alla sua velocità. Al minuto 25:16 ottimo il suo assist per Brady MURRAY su cui FLÜELER respinge a fatica vanificando una favorevole occasione. Qualche istante dopo decisivo l’intervento di BERGERON su SIMION lanciato a rete. Dopo dieci minuti di pressione costante i bianconeri hanno il torto di non riuscire a capitalizzare, di contro i Lions tornano con decisione a farsi minacciosi. ULMER è costretto a trattenere in maniera troppo evidente KÜNZLE che gli era sgusciato via con disarmante facilità. Nemmeno il tempo di organizzare il box-play e, circa un minuto dopo, MERZLIKINS colpisce ingenuamente un avversario con una bastonata. E’ il momento clou! In doppia superiorità numerica, grazie al suo cinismo, la squadra di CRAWFORD passa di nuovo. MERZLIKINS lascia colpevolmente il rimbalzo sulla botta dalla blu di BERGERON, diventa così fin troppo facile per l’indisturbato WICK mettere il disco in rete per lo (0.2) al minuto 30:43. Ingenuo anche il Top Scores zurighese CUNTI che, al minuto 35:07, aggancia WALSKY offrendo ai bianconeri l’occasione di riaprire il match, grazie alla terza superiorità numerica serata. Ancora una volta lo special-team non porta a casa punti e sull’altro fronte invece, Roman WICK mette di nuovo i brividi a MERZLIKINS che è costretto ad un difficile salvataggio. A 4” dal termine del periodo centrale McLEAN penalizzato per colpo di bastone.  

L’estremo difensore bianconero respinge col gambale la conclusione in diagonale di SHANNON, poco prima che le squadre tornino in parità numerica. FLÜELER salva su ULMER e sull’altro fronte doppio intervento di MERZLIKINS su SCHÄPPI. Il fallo sanzionato a NEUENSCHWANDER, colpevole di uno sgambetto, concede ai bianconeri l’ennesima occasione per riportare in equilibrio il match che li vede in evidente difficoltà. Nonostante gli innumerevoli sforzi PETTERSSON non riesce a scardinare l’organizzata difesa avversaria che sembra stasera un muro invalicabile. Inspiegabilmente molto nervoso, CUNTI si prende una assurda penalità partita, per proteste nei confronti dell’arbitro, quando mancano ancora più di tredici minuti al termine dell’incontro. Il Lugano non trova alcun tipo di soluzione offensiva e anche il quinto power-play svanisce nel nulla. Gli ospiti non soffrono più di tanto e non devono certo dannarsi l’anima per controllare partita e risultato, mentre il cronometro scorre inesorabilmente senza che nulla di rilevante accada. FLÜELER mostra tutta la sua sicurezza sulle conclusioni di SCHLUMPF e HIRSCHI e anche la fortuna l’aiuta quando la conclusione di KOSTNER centra la base del palo. Gli ultimi disperati tentativi di McLEAN e MICFLIKIER risultano vani così come l’uscita dalla gabbia di MERZLIKINS.

Si interrompe così la striscia di vittorie dei bianconeri che, al cospetto di uno Zurigo molto pratico e concreto, lasciano tre punti molto importanti in chiave classifica. Gli ospiti sono stati molto bravi a capitalizzare la doppia superiorità numerica nella fase decisiva del match consolidando il secondo posto. Per il Lugano le cinque situazioni di uomo in più non sfruttate, la dicono lunga sulla serata no delle bocche da fuoco bianconere attese al riscatto nella trasferta contro il fanalino di coda Rapperswil, se vogliono tenere a distanza Berna e Losanna entrambe vittoriose nelle sfide odierne.       

 

LUGANO – ZSC LIONS  0 . 2 ( 0 . 1 – 0 . 1 – 0 . 0 )

02 : 07  0 . 1  15. SEGER ( 19. SCHÄPPI )

30 : 43  0 . 2  27. WICK ( 22. BERGERON – 15. SEGER ) PP2

 

PENALITA’     : ZSC LIONS 4 X 2 MIN. + 1 x 2 MIN.+10 MIN.+PEN.PART.CUNTI

                      LUGANO    3 X 2 MIN.

ARBITRI        : D.KURMANN – M.WIEGAND  

LINESMAN     : J.DUMOULIN – P.KÜNG

SPETTATORI  : 4656

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