Elite Ice Hockey League: sempre più una colonia di “ex italiani”

Elite Ice Hockey League: sempre più una colonia di “ex italiani”

Manca poco meno di un mese ai gironi di semifinali di Continental Cup, che si disputeranno rispettivamente ad Asiago (Italia) e Vojens (Danimarca) nelle giornate del 22/23/24 Novembre 2013.
In data 20 Ottobre, quindi pochissimi giorni fa, sono stati assegnati gli ultimi due posti disponibili : ad Asiago andranno i Nottingham Panthers, mentre a Vojens il Dunaujvarosi Acelbikak. Due modalità totalmente differenti di vedere l’hockey, con gli ungheresi che non lasciano nemmeno una casella libera per nord-americani nel proprio roster, a differenza degli inglesi che proprio dal nostro campionato italiano stanno attingendo sempre con più costanza.
Proprio nella città situata nelle East Midlands, militano cinque hockeyisti passati per l’Italia poco tempo fa : il goalie Craig Kowalski, ex Valpellice (2009/10), che milita nei Panthers dal 2010 e che in essi ha trovato il suo giusto contesto, donando sicurezza e ricevendo affetto dall’intera tifoseria; Nick Anderson, in Italia nelle ultime due stagioni tra Torre Pellice e Pontebba, arrivato a Nottingham poco pià di un mese fa per andare ad affiancare il trascinatore della difesa inglese Eric Werner, passato per Egna nella stagione 2011/2012; nuovi innesti offensivi anche Lynn Loyns, a Brunico nel 2010/2011, e Matt Ryan, a Milano nella prima parte della passata stagione, che si sono integrati già egregiamente negli schemi della squadra, con il secondo che ha all’attivo un 2+9 in 9 partite disputate, mentre il primo un 5+7 in 11 partite.

Dicevamo che la EIHL (Elite Ice Hockey League) sembra diventata un’ottima colonia per nord-americani già transitati per lo stivale italiano, vuoi per un maggiore introito annuale o vuoi per una cura maggiore degli stadi e del pubblico circostante, quindi andiamo un attimo ad analizzare, squadra per squadra, come si stanno comportando gli “italiani della Gran Bretagna”.

Belfast Giants

Nella compagine irlandese ne troviamo solamente uno e si tratta di Chris Higgins. A Collalbo per 21 partite (9+11) 3 stagioni fa, approdato nell’Irlanda del Nord in estate e con in groppa 8 partite disputate e un 4+4 se andiamo a dare un’occhiata ai tabellini.

Braehead Clan

Notizia fresca di giornata, è l’approdo di Joe Cullen in questa città scozzese. Sul ghiaccio di Braehead troverà il difensore Kenton Smith, con la divisa del Valpellice 5 stagioni fa mentre Cullen indossava quella del Cortina, che nel massimo campionato britannico viene visto con molto rispetto. Ora è ai box per dei problemi fisici, ma nelle passate tre stagioni, con la maglia dei Cardiff Devils, ha messo a referto 144 punti (32+112) in 251 partite disputate.

Cardiff Devils

Per gli eterni secondi della EIHL, viste le sconfitte in finale nel 2010/2011/2012, il primo che troviamo è Tyson Marsh. Difensore di stecca sinistra proveniente da Quesnel, passato per Alleghe nel 2010 e restatoci per l’intera stagione. In Galles c’è da 2 anni, con un 1+9 nelle 15 partite disputate in questo inizio di stagione.
Il secondo è Chris Blight, l’attaccante che ha tenuto in piedi il Renon nella stagione della disgrazia (2011/2012), che nei Devils è un trascinatore. La passata stagione ne è la dimostrazione : 75 (21+54) in regular season e un pirotecnico 7+8 in 4 partite disputate in post-season. Dopo le prime 15 partite di questa stagione, è fermo ad un 3+16.
Dati veramente notevoli per l’ex ritten, accentuati grazie anche alla presenza di un altro giocatore passato per Collalbo (ed Alleghe, in primis) : Mac Faulkner. Approdato mano nella mano con Blight nella capitale gallese, ha concretizzato 35 assist del compagno nella passata stagione. Quest’anno è già a quota 9 realizzazioni.

Coventry Blaze

Per i sostenitori dell’Asiago, questa squadra non può passare inosservata. Il 2 Agosto scorso, con l’ufficializzazione dell’arrivo a Coventry del fratello più anziano, si è riformata la coppia dei fratelli Henrich. Dopo 13 partite, Adam ha totalizzato un 7+13 (con l’aggiunta di 48 minuti di panca puniti) mentre Michael un 4+7.
Asiago sembra legata a questa squadra in un modo abbastanza atipico, perché nel roster troviamo pure Ryan Ginand, famoso nell’altopiano veneto per un’esultanza esagerata sotto la curva asiaghese in una semplicissima gara di stagione regolare. La produttività dello statunitense non è mai stata un problema, e le 15 reti messe a segno nelle prime 13 gare sono un dato di fatto.
Bandiera storica dei Coventry, passata per Collalbo 5 stagioni fa, è Ashley Tait. Si tratta di uno dei talenti più puri dell’intera Gran Bretagna, nonostante le 38 primavere, e non servono altre parole per definirlo.
Per allargare il “circolo italiano”, meno di 24 ore fa è stato firmato l’ex falsano Gerome Giudice.

Fife Flyers

A difesa della gabbia troviamo un vero beniamino della tifoseria di Torre Pellice : Kevin Regan. Dopo una stagione passata in CHL, lo scorso Agosto ha accettato l’offerta della squadra hockeystica più antica della Gran Bretagna, vista la nascita nel lontano 1938. Il goalie del Massachusetts sta parando con il 92,6% e ha subito 2,51 reti di media nelle 11 gare in cui è sceso sul ghiaccio.
Altro fresco innesto è quello di Rok Pajic, sloveno che ha disputato l’ultima stagione tra Pontebba e Val Pusteria. Nelle prime 6 gare con i Flyers, ha messo a referto 5 reti.

Hull Stingrays

In difesa troviamo Martin Ondrej, passato per Milano nel penultimo anno di A2. In Inghilterra conferma il suo luogo comune : difensore con pochi punti tra le mani.

Sheffield Steelers

La formazione, dopo i Nottingham Panthers, che ha a roster il maggior numero di “ex italiani”. Il primo lo troviamo già a difesa della gabbia e si tratta di uno dei goalie più amati nella storia recente dell’hockey italiano : l’ex fassano Frank Doyle. I numeri non sono dalla sua parte, visto l’89,7% e le quasi 3 reti subite di media nelle prime 15 stagionali.
In difesa troviamo uno dei difensori più odiati negli ultimi anni in quel di Asiago : Drew Fata. Basandoci sulle statistiche, ma anche su determinati commenti di determinati sostenitori della squadra, il fratello del più famoso Rico sembra donare sicurezza al terzo difensivo.
In attacco troviamo una coppia di talento puro: Nate DiCasmirro e Rob Sirianni. Ambedue sono arrivati dal Canada poche settimane fa, e nelle prime partite hanno già fatto impazzire le difese avversarie. Per il 35enne Nate : 1+5 nelle prime 6; per il 29enne Rob : 5+1 nelle prime 3, con un hat-trick nella partita iniziale.

Solamente due compagini non hanno a roster, per la stagione 2013/2014, giocatori passati per i campionati italiani : Dundee Stars ed Edinburgh Capitals.

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