Non si studia in Galles, Doyle va a Sheffield

Non si studia in Galles, Doyle va a Sheffield

A quasi due mesi dall’annuncio del contratto con Cardiff, Frank Doyle cambia casacca. L’ex portiere del Fassa difenderà la gabbia dei Sheffield Steelers per le prossime due stagioni.

Già a maggio il portierone del Fassa aveva annunciato l’addio a Canazei per trasferirsi a Cardiff nel campionato EIHL, uno dei due massimi campionati della Gran Bretagna. Tuttavia tra gli accordi con la società gallese c’era la necessità di proseguire gli studi, e nessuna università di Cardiff a quanto pare ha fatto al caso dell’ex fassano. L’MBA (master in business administration) dell’indirizzo di Management School è invece previsto all’Università di Sheffield, fattore fondamentale per far valere la clausola del contratto con i Devils, scioglierlo amichevolmente e accasarsi con gli Steelers. Lì Doyle ritroverà, da compagno di squadra, ex avversari “italiani” come Drew Fata e Ryan Menei, nel 2011/12 rispettivamente ad Asiago e Cortina.

«Una volta che m’è giunta voce che Frank era tornato disponibile, – ha detto coach Doug Christiansen sul sito ufficiale dello Sheffield – ho colto al volo l’occasione per chiedergli di firmare»

Il 32enne di Guelph ha firmato un contratto di due anni.

«Con lui abbiamo grandi aspettative – ha continuato Doug Christiansen (giocatore del Ritten Sport nel finale di stagione 2006/07). – Frank è una star, è grande e copre bene la porta. Negli ultimi tre anni ha giocato in Italia in una squadra in fondo alla classifica ed è stato un portiere molto impegnato. Frank Doyle sarà uno dei migliori portieri del campionato, se non il migliore».

Per Doyle è la prima volta in Inghilterra. In Europa prima di venire a Canazei ha militato a Colonia nella mitica DEL.

«Non vedo l’ora di conoscere il gioco britannico. – ha detto sul sito degli Steelers il nuovo portiere della squadra terza classificata l’anno scorso – Voglio vincere a Sheffield, dove c’è tradizione nel successo. Spero di poter prendere parte a una nuova striscia vincente».

«Sono un portiere che si muove molto alzandosi e abbassandosi, – ha raccontato Doyle di sé – come nel sistema che ho imparato nel New Jersey dove si lavora molto nel pattinaggio. Mi mantengo calmo davanti alla porta ma parlo molto ai difensori. Penso che la comunicazione sia in ogni caso importante»

Stats su Eliteprospects – Eurohockey

Ultime notizie
error: Content is protected !!