NHL 2013: i Blackhawks vincono e portano la serie alla “bella”

NHL 2013: i Blackhawks vincono e portano la serie alla “bella”

I Chicago Blackhawks, con una prestazione non impeccabile ma ricca d’orgoglio, riescono ad espugnare la Joe Louis Arena di Detroit superando i Red Wings per 4-3 e portando la serie di semifinale a gara 7.

Blackhawks @ Detroit 4-3 [1-1; 0-1; 3-1] / Serie 3-3 di Thomas Valeruz

Sin dalle prime battute sono gli Hawks a rendersi pericolosi, prima con Kruger e poi con Hossa, che porta in vantaggio i suoi sfruttando un’azione confusa. La rete viene convalidata dopo la visione dell’istant replay, in quanto lo stesso giocatore sposta la gabbia di Howard nel momento in cui segna la rete. La pressione degli ospiti s’intensifica dopo la rete segnata, e Howard è costretto a superarsi su Kane. I Red Wings sono in balia degli avversari, e solo una grande azione personale di Daytsuk, che parte dalla propria area e scarta ben 3 avversari con una serie di giochi di stecca a dir poco magistrali, mette paura a Crawford. Sul finale di periodo, però, Crawford concede un rebound su tiro di Miller, Eaves è lesto e insacca il pareggio.

L’ avvio di secondo periodo è tutto di marca Hawks, con una grande azione sull’asse HossaToews, ma con quest’ultimo che si fa ipnotizzare da Howard nell’ 1contro 0. A questo punto escono i Reds, prima con Zetterberg che costringe al miracolo Crawford, poi con la rete di Andersson che, dalla lunga distanza, trova impreparato lo stesso goalie ospite e porta in vantaggio i suoi. Sul 2-1 la formazione guidata da coach Quenneville si disunisce, e riesce a fatica a contenere le scorribande offensive di Daytsuk e compagni, ma riescono a mantenere invariato il punteggio fino al quarantesimo.

Al rientro delle squadre ritornano sul ghiaccio quei Blackhawks che, nel primo periodo, si erano resi così pericolosi dalle parti di Howard, e alla prima occasione agguantano il vantaggio: gran lavoro nel terzo offensivo di Hjalmarsson, che serve un Handzus dimenticato dalla formazione di casa, il quale ha tutto il tempo di prendere la mira e mettere il puck all’incrocio. Passano nemmeno 4 minuti e la compagine ospite si riporta in vantaggio, complice un Howard impreciso nell’uscita, che di fatto consegna il puck a Bickell libero di insaccare a porta sguarnita. I Reds provano a reagire, ma per fermare Frolik lanciato in controfuga Colaiacovo è costretto al fallo, punito con il tiro di rigore, che l’attaccante di Chicago realizza mettendo il puck all’incrocio con un back-hand pregevole. Sul 4-2 i Red Wings escono dai ranghi ed attaccano con tutta l’intensità possibile: prima i tentativi di Daytsuk e Quincey sono murati da Crawford, poi, con 6 uomini di movimento sul ghiaccio, Brunner trova il pertugio vincente per accorciare le distanze, mettendo lo slap dalla blu a fil di palo. Negli ultimi secondi di assedio la difesa ospite si chiude a dovere e riesce a conquistare la vittoria.

Con questa vittoria d’orgoglio i Blackhawks riescono a raddrizzare una serie che si era messa molto male e restano in corsa per giocarsi l’accesso alle finali di conference in gara secca che si disputerà tra pubblico dello United Center. I Red Wings possono recriminare di aver buttato all’aria 2 match point consecutivi e, per conquistare il passaggio del turno saranno costretti a ripetere la difficile impresa del 18 maggio, quando in gara 2 hanno espugnato lo United Center con un secco 4-1. Face Off della gara decisiva mercoledì 29 maggio.

Ultime notizie
error: Content is protected !!