Pogge e Spinell mandano al tappeto il Bolzano: Renon in vetta alla classifica

Pogge e Spinell mandano al tappeto il Bolzano: Renon in vetta alla classifica

Il Renon conquista la vetta del Master Round battendo a domicilio il Bolzano nel derby altoatesino e scavalcando in classifica proprio i biancorossi. Protagonista del match un Justin Pogge praticamente perfetto, che chiude la serata con uno shutout e senza dubbio il titolo di MVP di questo derby, nonostante l’hat-trick di Thomas Spinell. Un martedì grasso da incubo invece per Günther Hell, la cui topica colossale in occasione del primo gol ha sbloccato una partita fino a quel momento indirizzata sui binari del pareggio. La terza sconfitta consecutiva dei Foxes rende così le ultime due giornate di questa seconda fase fondamentali per quanto riguarda poi i futuri abbinamenti per i quarti di finale dei playoff.
A livello di roster i biancorossi recuperano in extremis MacGregor Sharp, Anton Bernard e Alexander Egger, ma è rinviato l’esordio del nuovo goalie, Tyson Sexsmith, ancora in attesa dell’attrezzatura da gioco proveniente dalla Russia. Gli ospiti invece rinunciano ai soliti Dan Tudin, Ryan Ramsay e Alexander Eisath, perdendo nel secondo tempo anche Matteo Rasom, infortunatosi alla spalla.

HC Bolzano Foxes – Ritten Sport Renault Trucks 0 – 3 [0-0; 0-2; 0-1]
I primi dieci minuti del match sono vibranti: è il Bolzano a partire con il piede sull’acceleratore e a creare subito due grandi occasioni, con Ladanyi prima, fermato da Pogge, e con Bernard poi, che con una deviazione sotto porta centra in pieno il palo. Il Renon si fa vedere invece con Perna, che dallo slot trova la parata di Hell, bravo poi a coprire anche sul tentativo di Spinell. Poco dopo ci prova anche Durno con un wraparound: Hell prima sembra perdere l’equilibrio, poi allunga miracolosamente il gambale e salva sulla linea. I Foxes rispondono per le rime, ma Pogge abbassa la saracinesca: prima ci mette il gambale sul tentativo di Gander dallo slot, poi invece ferma uno slap di Delmore dalla blu con una spettacolare pinzata. Al giro di boa della prima frazione il ritmo cala sensibilmente, ma a 2 minuti dal termine il Bolzano può usufruire di una lunga doppia superiorità numerica: il powerplay dei ragazzi di Brian McCutcheon è però totalmente inoffensivo. A 11 secondi dalla prima sirena incursione di Mark McCutcheon: il disco danza sulla linea, l’attaccante biancorosso esulta ma gli arbitri, dopo l’istant replay, non convalidano il gol. Reti bianche dopo 20 minuti.

La seconda frazione si apre con continui ribaltamenti di fronte: le occasioni più ghiotte capitano sulle stecche di Bernard e McCutcheon prima, e di Spinell poi, ma entrambi i goalie fanno buona guardia. Al 25:29 l’episodio che cambia la partita: Thomas Spinell alleggerisce dalla lunga distanza per procedere con il cambio delle linee, il disco finisce dalle parti di Hell che prova a controllare il disco con la stecca, mancando però clamorosamente il contatto con il puck, che finisce in rete. La papera colossale vale il vantaggio ospite. Poco dopo i Rittner Buam possono usufruire di un powerplay e allo scadere della superiorità il raddoppio è cosa fatta: tiro dalla blu di Gruber e deviazione vincente di Thomas Spinell. Vivaci proteste dei biancorossi per un presunto fallo sul portiere: a farne le spese è però Alexander Egger, che per cattiva condotta finisce in panca puniti per 10 minuti. Hell intanto si fa perdonare in parte l’errore sul primo gol con due belle pinzate su Ploner prima e su Gruber poi. Il Bolzano prova intanto a violare la porta di Pogge, che dice di no prima a un bello slap da posizione defilata di Borgatello e poi ancora su una grande azione personale di McCutcheon. Alla seconda sirena così il risultato è di 2 a 0 per i lupetti dell’altopiano.

In avvio di terzo drittel il Bolzano prova ad accorciare subito le distanze: Ladanyi non angola abbastanza il tiro da buona posizione, poi Pogge si supera su un gran tiro dalla blu di Delmore e poco dopo anche su Oberdörfer. I minuti però passano e la porta di Justin Pogge sembra veramente stregata: su un tiro di Delmore deviato è ancora il goalie ospite a superarsi e a togliere il disco dall’incrocio dei pali. A due minuti e mezzo dal termine coach McCutcheon toglie Hell per il sesto uomo di movimento: ancora Delmore prova il tiro dalla lunga distanza, il puck carambola imbizzarrito davanti alla gabbia e quando sembra destinato a terminare in rete rimbalza invece sul casco di Pogge, finendo poi pochi centimetri sopra la traversa. A 49 secondi dalla fine arriva il gol del definitivo 3 a 0, firmato a porta vuota ancora una volta da Thomas Spinell.
Impossibile ora fare calcoli: Renon, Bolzano e Val Pusteria dovranno giocarsi tutto fino alla fine per conquistare il primo posto finale.

 

HC Bolzano Foxes – Ritten Sport Renault Trucks 0 – 3 [0-0; 0-2; 0-1]

Reti: 0:1 Thomas Spinell (25.29), 0:2 Thomas Spinell (29.53), 0:3 Thomas Spinell (59.11 porta vuota)

HC Bolzano: Günther Hell (Massimo Camin); Alexander Egger, Hannes Oberdörfer, Christian Borgatello, Andy Delmore, Andrea Ambrosi, Daniel Fabris; Mark McCutcheon, MacGregor Sharp, Ryan Flynn, Marco Insam, Anton Bernard, Balazs Ladanyi, Enrico Dorigatti, Stefan Zisser, Markus Gander, Christian Walcher, Peter Wunderer, Federico Gilmozzi
Coach: Brian McCutcheon

Ritten Sport Renault Trucks: Justin Pogge (Josef Niederstätter); Kevin Mitchell, T.J Kemp, Ingemar Gruber, Fabian Hackhofer, Markus Hafner, Klaus Ploner, Ruben Rampazzo; Greg Jacina, Domenico Perna, Chris Durno, Alex Frei, Emanuel Scelfo, Mathias Fauster, Lorenz Daccordo, Thomas Spinell, Matteo Rasom, Julian Kostner, Mirko Quinz
Coach: Rob Wilson

Tiri in porta: 36-24
Minuti di penalità:
6 (+10 Egger) – 8
Arbitri:
Metelka, Gamper, Manfroi, Unterweger
Spettatori:
1.650
Durata incontro:
2 ore e 10 minuti

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