Lugano beffato all’overtime

Lugano beffato all’overtime

Bianconeri sfortunati, sconfitti 5.4 all’overtime dal Friburgo. Decisiva la rete di SPRÜNGER, dopo che DUBE’ aveva trovato il pareggio a soli 49”dal termine dei tempi regolamentari. Piace il Lugano soprattutto nel periodo centrale, capace di realizzare tre reti in poco più di tre minuti. Ottima prova di METROPOLIT.   

Succulento antipasto natalizio alla Resega dove è di scena la capolista Friburgo, che ha confermato la sua leadership nello scontro diretto vinto proprio ieri contro il Ginevra. Per il Lugano diventa d’obbligo incamerare dei punti, vista la situazione di classifica tutt’altro che fluida. Allo stato attuale i bianconeri, settimi, sono in lotta serrata con Davos e Bienne per garantirsi gli ultimi due posti disponibili nella griglia playoffs, visto che il Kloten, sesto, gode ormai di un vantaggio di sei punti difficilmente rintuzzabile. L’inizio settimana, per di più, non ha mostrato segnali confortanti (zero punti all’attivo) per la formazione di Larry HURAS, sconfitta nelle trasferte di Berna e Zugo, anche se a dir il vero, specialmente alla Bossard Arena, i bianconeri non hanno del tutto sfigurato sfiorando in diverse occasioni la rete del pareggio. L’avversario di questa sera è davvero tosto, e lo ha già dimostrato nella precedente partita stagionale sul ghiaccio bianconero, vinta in rimonta grazie alla rete decisiva di BYKOV. I burgundi senza HEINS e GERBER, dopo la dipartita in settimana di Pavel ROSA e il rientro in squadra del capitano Sandy JEANNIN. Nel Lugano ai soliti assenti, si devono aggiungere le defezioni di CONNE (ammalato) e MORANT (problemi ad una mano). NUMMELIN è ancora una volta lo straniero in sovrannumero mentre KIENZLE figura in linea d’attacco con il nuovo arrivato PIVRON.

Ritmo forsennato in avvio, con gli ospiti subito in evidenza con SPRÜNGER che da posizione ravvicinata costringe FLÜCKIGER alla respinta. Friburgo che insiste con BRÜGGER sul cui tiro il portiere bianconero lascia nell’occasione a desiderare non trattenendo il disco. Al minuto 03:55 dopo una buona chance per METROPOLIT, due minuti di penalità ai danni di GAMACHE. Lugano che in power-play mette due uomini sulla blu ma non riesce a sfruttare l’occasione creando solo mischie davanti a CONZ. Passata la paura, la squadra di KOSSMANN ricomincia a macinare il proprio gioco rendendosi pericolosa prima con GAMCHE su cui rinviene miracolosamente DI PIETRO e in seguito con le conclusioni di MAULDIN prima e BYKOV poi. SCHILT con un diagonale dalla blu impegna FLÜCKIGER che poi chiude su GAMACHE bravo a liberarsi dalla marcatura di ULMER. Dopo un’azione di BERGERON, pericolosa transizione ospite con MAULDIN su cui salva alla disperata RÜFENACHT. La difesa bianconera però non può nulla sull’azione successiva quando da posizione centrale il difensore LOEFFEL buca FLÜCKIGER dalla parte del guanto (0.1) al  minuto 11:11. Nemmeno il tempo di rimettere il disco al centro che gli ospiti sono di nuovo pericolosi con DUBE’. Al minuto 12:11 due minuti di penalità ai danni di KWIATOWSKI ma nonostante l’uomo in meno pericoloso contropiede del Friburgo con ABPLANALP che serve ottimamente GAMACHE che non approfitta però della favorevole occasione. Il pubblico comincia a spazientirsi per l’inefficacia del gioco in power-play e sono nuovamente gli ospiti a farsi minacciosi con l’ennesimo contropiede non finalizzato da NGOY ben assistito da HASANI. Aver chiuso il primo periodo con il minimo svantaggio, può essere l’unica nota positiva per i bianconeri apparsi lenti e privi di idee al cospetto dei primi della classe che hanno mostrato di contro un ottimo forechecking e  grande velocità di pattinaggio.

Subito una sbavatura della difesa bianconera che per poco non porta al goal del raddoppio. DUBE’ imbecca HASANI ma FLÜCKIGER riesce a respingere. SBISA (che, notizia di questa sera, parteciperà alla SPENGLER CUP con gli ADLER MANNHEIM) sgambetta KNOEPFLI nei pressi dell’area di porta, inaugurando le penalità della serata per il Lugano. Fortunatamente per i bianconeri il box-play funziona limitando le bocche da fuoco ospiti. L’unico tiro verso la porta parte dalla stecca di SPRÜNGER ma è a lato. Dopo un’azione pericolosa dello statunitense MAULDIN, i bianconeri, che fino ad ora avevano fatto una fatica tremenda a proporsi in fase offensiva, trovano inaspettatamente la rete. KAMBER pesca PIVRON in posizione centrale che, indisturbato può battere facilmente CONZ (1.1) al minuto 26:30. Il goal rivitalizza i padroni di casa che possono godere di nuovo dell’uomo in più, per uno sgambetto di BOTTER. La squadra di HURAS, finora improduttiva in power-play, questa volta capitalizza immediatamente. Dopo la solita botta dalla blu di HEIKKINEN, METROPOLIT trova nell’angolo, con un tracciante millimetrico, capitan HIRSCHI, che si inginocchia battendo nuovamente CONZ (2.1) al minuto 28:45. Esattamente un minuto ed un secondo dopo i bianconeri assestano il colpo del momentaneo ko. Assist di STEINER per il Top Scorer METROPOLIT che batte un preciso diagonale sotto l’incrocio il portiere ospite (3.1). Incredulo per la metamorfosi della sua squadra, colpita per ben tre volte in poco più di tre minuti, KOSSMANN cerca di spezzare il ritmo chiamando prontamente time-out. Alla ripresa del gioco ancora Lugano pericoloso con BERGERON, prima della penalità ai danni di SCHLUMPF pagata cara. Servono infatti solo 11” agli ospiti per ridurre le distanze. DUBE’ è bravo a finalizzare in mischia l’assist di JEANNIN (3.2) al minuto 36:29. Il match si incattivisce e un duro check in balaustra di SPRÜNGER ai danni di BERGERON funge da detonatore con la stella canadese che prima cerca di farsi giustizia da solo e poi trova aiuto dai compagni scatenando una specie di caccia all’uomo a centro pista. A 22” dal termine del periodo centrale aggancio sanzionato SCHILT che finisce nel penalty box e tremenda sfortuna per i bianconeri che centrano il palo con RÜFENACHT, a fil di sirena.  

Nel periodo conclusivo Friburgo che superata indenne la penalità ai danni di SCHILT, trova la rete del pareggio grazie a DESHARNAIS che si libera dell’abbraccio disperato di McLEAN battendo in tuffo FLÜCKIGER (3.3) al minuto 42:09 e tutto da rifare per i bianconeri che non si perdono d’animo e impensieriscono CONZ con REUILLE e successivamente con una botta terrificante di HEIKKINEN che non passa molto distante dal palo della porta difesa dall’ex CONZ. Lugano che insiste e ci vuole di nuovo tutta la bravura di CONZ per fermare lo slalom dello scatenato METROPOLIT. La partita diventa bellissima con le squadre che cercano di superarsi. Continui capovolgimenti di fronte. DUBE’, come nell’occasione del goal, spaventa i bianconeri in mischia. Al minuto 51:14 quella che può essere la svolta della partita. Tristan VAUCLAIR carica pericolosamente in balaustra STEINER finendo in panca puniti per due minuti, e, nello stesso tempo, l’arbitro KURMANN affibbia dieci minuti disciplinari sul conto di BIRBAUM. Quando mancano solo 6” allo scadere della penalità, cosi come HIRSCHI nel periodo centrale, RÜFENACHT si inginocchia ben servito da BERGERON, e batte CONZ per il nuovo vantaggio bianconero (4.3) al minuto 53:08. La rabbiosa reazione dei burgundi vede la conclusione di SPRÜNGER respinta coi gambali da FLÜCKIGER seguita da un’azione di PLÜSS fermato con decisione da McLEAN. Un’ingenuità difensiva per poco non costa il pareggio da parte di BYKOV su cui respinge miracolosamente il goalie bianconero. Sul rebound HIRSCHI fondamentale nel fermare SPRÜNGER. Ospiti che non vogliono lasciare l’intera posta che vanno vicini ancora al goal con KNOEPFLI appena prima che CONZ esca dai pali a 51”dalla fine. E dopo due secondi la frittata è fatta. DESHARNAIS vince l’ingaggio decisivo e il disco che finisce sulla stecca di DUBE’ che può infilare FLÜCKIGER in mezzo ai gambali (4.4) al minuto 59:11 e conseguente overtime dove dopo soli 53” risulta determinante la velocità di BYKOV bravo a trovare smarcato davanti allo slot SPRÜNGER che può così battere FLÜCKIGER consegnando alla sua formazione due punti che sembravano ormai insperati fissando il risultato sul (4.5). Lugano appaiato ora all’ottavo posto dal Bienne che riprenderà dopo la sosta natalizia nel nuovo anno affrontando l’insidiosa trasferta di Kloten. Una settimana amara, che si chiude con tre sconfitte, ma la prestazione odierna  deve far ben sperare i bianconeri per il prosieguo della stagione regolare. Per il Friburgo una vittoria che permette di allungare in classifica vista la sconfitta interna del Ginevra.

 

LUGANO – FRIBURGO  4 . 5 ( 0 . 1 – 3 . 1 – 1 . 2 – 0 . 1 ) dopo t.s.    

11:11  0 . 1  55. LOEFFEL ( 89. BYKOV – 77. SCHILT )

26:30  1 . 1  97. PIVRON ( 79. KAMBER )

28:45  2 . 1   8. HIRSCHI ( 50. METROPOLIT – 49. HEIKKINEN ) PP1

29:46  3 . 1  50. METROPOLIT ( 48. STEINER )

36:29  3 . 2  96. DUBE’ ( 58. JEANNIN ) PP1

42:09  3 . 3  51. DESHARNAIS ( 77. SCHILT )

53:08  4 . 3    9. RÜFENACHT ( 37. BERGERON – 50. METROPOLIT )PP1

59:11  4 . 4  96. DUBE’ ( 51. DESHARNAIS )

60:53  4 . 5  86. SPRÜNGER ( 89. BYKOV – 82. NGOY )

 

PENALITA’    :  LUGANO  2 X 2 MIN.                    FRIBURGO :  5 X 2 MIN. + 1 X 10 MIN. DISCIPLINARI BIRBAUM

ARBITRO      :  Danny KURMANN                        LINESMAN : Julien DUMOULIN – Daniel Zosso

SPETTATORI :

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