g.palomboSecondo incrocio stagionale tra Lugano e Zugo, questa volta alla Resega. Proprio contro la formazione di Doug SHEDDEN i bianconeri hanno esordito nella prima giornata di campionato con una vittoria convincente. Una sfida nella sfida per la presenza di diversi ex. METROPLOIT e RÜFENACHT da una parte, CHIESA e HELBLING dall’altra. Interessante anche il confronto tra i giocatori approdati dall’NHL causa lockout: Lugano con SBISA e BERGERON, Zugo con DIAZ e Damien BRUNNER, nell’attesa dell’arrivo di ZETTERBERG previsto nei prossimi giorni. Le squadre si affrontano mostrando una situazione di classifica diametralmente opposta a quella della scorsa stagione, quando lo Zugo veleggiava costantemente al comando, al contrario del Lugano che faticava a stare sopra la fatidica “linea”. I bianconeri hanno fatto fino ad ora della Resega un fortino quasi inespugnabile, sei si eccettua l‘inopinata sconfitta ai rigori contro il Langnau, e di sicuro vogliono allungare la striscia positiva, galvanizzati dalla presenza in squadra di BERGERON, che già ha dimostrato se ce n’era bisogno, di poter fare la differenza, mentre lo Zugo deve rimettersi in carreggiata al più presto, dopo un inizio negativo con quattro sconfitte in cinque partite. Serata di festeggiamenti per le 600 presenze in LNA di Julien VAUCLAIR, tutte con la maglia bianconera.
Stesso line-up della precedente partita per il Lugano con NUMMELIN straniero in esubero. Due settimane ancora per rivedere sul ghiaccio il portiere titolare MARKKANEN, assente così come SURI, ERNI e ZUBLER nelle fila della formazione ospite.
Partenza a razzo dei bianconeri decisi a mettere subito pressione alla difesa ospite. Un cross-check del roccioso MORANT però costa subito due minuti di penalità e dopo una conclusione di BRUNNER non trattenuta da MANZATO, lo Zugo colpisce grazie alla potente conclusione centrale ma potente dalla linea blu di DIAZ su cui non può nulla il goalie bianconero (0.1) al minuto 03:23. Subito un’occasione per rimediare grazie alla penalità rimediata da WOZNIEWSKI sempre per cross-check. Si supera ZURKIRCHEN bloccando miracolosamente il tiro di DOMENICHELLI a un passo dalla linea di porta, magistralmente servito da BERGERON. Ma deve arrendersi subito dopo alla botta in diagonale di HEIKKINEN, sempre più specialista in situazione di power-play, trovato in buona posizione da METROPOLIT (1.1) al minuto 07:08. Un cambio di linee confusionario costa due minuti alla panchina di SHEDDEN. Ci prova due volte SBISA ma i suoi tiri non impensieriscono ZURKIRCHEN che deve invece superarsi prima su BERGERON e quindi su DOMENICHELLI. Lugano che si installa nel terzo difensivo ospite scagliando una miriade di tiri verso la gabbia ospite ma che viene beffato dopo un fortuito tentativo di autorete di ULMER, dalla conclusione di BRUNNER, chirurgico nel finalizzare un contropiede condotto da HOLDEN (1.2) al minuto 15:43. Un contrasto irregolare in balaustra costa due minuti a DIAZ subito seguito in panca puniti da WOZNIEWSKI per aggancio. ZURKIRCHEN ancora protagonista sulla doppia conclusione di SBISA e BERGERON. Super invece sulla solita botta di HEIKKINEN. Grande merito del vantaggio ospite è sicuramente del portiere. Ad accendere la serata una mini rissa tra CHIESA e BERGERON, graziati dagli arbitri, prima che Jordy MURRAY fallisca la rete del pareggio, azione sulla quale svanisce la grossa chance della doppia superiorità numerica.
HEIKKINEN colpisce col disco il difensore BLASER che è costretto ad uscire dal ghiaccio. MARTSCHINI vola solitario in contropiede ma MANZATO è bravo a non farsi sorprendere. CASUTT riceve una penalità per bastone ma nonostante l’inferiorità numerica lo Zugo si rende minacciosa con un contropiede di HOLDEN che conclude di poco a lato. Ingenua la penalità commessa da KAMBER che ristabilisce la parità numerica sul ghiaccio. BERGERON da dietro la porta trova la traiettoria giusta per servire SBISA che con un potente tiro raso ghiaccio lambisce il palo della gabbia di ZURKIRCHEN. Lugano che prova in tutti i modi a cercare il pareggio, ma come nella prima frazione non riesce a capitalizzare il suo volume di gioco. Una gomitata di RÜFENACHT a stretto contatto con CHIESA rischia di compromettere il buon momento dei bianconeri che però con lodevole abnegazione grazie ad un buon penalty-killing riescono a salvarsi. A cinque minuti dal termine del periodo centrale buona opportunità per METROPOLIT che non trova l’angolo giusto. Una prodezza di SCHNEUWLY che aggira la gabbia, depositando il disco in rete alla destra di un sorpreso MANZATO, fa scattare avanti lo Zugo (1.3) al minuto 36:00. Due goal di vantaggio che pesano sul morale dei bianconeri che però hanno il merito di trovare subito con grande caparbietà il goal grazie ad un’azione impostata dietro la gabbia da RÜFENACHT e finalizzata da KAMBER grazie all’assist di BERGERON (2.3) al minuto 39:52.
Gran botta di METROPOLIT con DIAZ penalizzato che tocca l’esterno del palo. Preludio al goal del pareggio firmato DOMENICHELLI che deve però gran parte del merito a BERGERON, autore di un assist millimetrico (3.3) al minuto 43:59. Riprendono coraggio gli uomini di HURAS che vanno subito vicino al goal con STEINER che trova l’opposizione di ZURKIRCHEN. Ma come in precedenza nel momento migliore dei bianconeri, DIAZ dal proprio terzo difensivo, trova con precisione sulla linea blu OMARK che elude la guardia di SBISA filando dritto verso MANZATO battendolo grazie a una finta (3.4) al minuto 48:18. Neanche un minuto e METROPLOIT ristabilisce la parità trovando il goal dopo una corta respinta di ZURKIRCHEN sulla conclusione di Julien VAUCLAIR (4.4). Dubbia la penalità inflitta a DOMENICHELLI per un’ostruzione in balaustra ai danni di DIAZ. Zugo deciso a riportarsi in vantaggio ma il palo nega a BRUNNER la gioia del goal. Nel prosieguo dell’azione magia di BERGERON sull’assist del quale METROPOLIT non trova di un soffio la deviazione al volo. MORANT mostra tutta la sua grinta al cospetto di un duro come HOLDEN in difesa di MANZATO. METROPOLIT si carica sulle spalle tutta la squadra per cercare di capitalizzare una nuova situazione di superiorità per fallo di SCHNYDER e dopo una prima conclusione fermata da ZURKIRCHEN trova l’angolo alla sinistra del portiere ospite per il vantaggio bianconero (5.4) al minuto 55:25. Dopo essere stato sempre avanti nel punteggio lo Zugo non ci sta a perdere e dopo aver rischiato grosso su un contropiede KAMBER – DOMENICHELLI impegna severamente MANZATO con una conclusione di LÜTHI. A 01:05 dal termine time-out chiesto di SHEDDEN. Fuori come da prassi il portiere, ma Lugano che trova subito il goal a porta vuota grazie a REUILLE a soli 48” dal termine (6.4). La vittoria diventa un trionfo a 22” dal termine quando da un rovescio di STEINER arriva l’assist per la rete di DOMENICHELLI che fissa il risultato sul (7.4) finale. Resega in visibilio per una nuova convincente prestazione dei bianconeri, mai domi per 60 minuti, nonostante abbiano quasi sempre dovuto inseguire. METROPOLIT in linea con BERGERON torna ad essere sempre più decisivo. Lo Zugo tenuto in partita anche grazie all’ottima prestazione di ZURKIRCHEN ha patito la miglior condizione dei bianconeri nel finale. Ora manca un altro tassello per completare il mosaico. La convinzione di poter affrontare con esito positivo due impegni ravvicinati. La trasferta di Friborgo, rivincita della serie playoff della scorsa stagione, potrà dire qualcosa in più in tal senso.
LUGANO – EV ZUG 0 . 0 ( 1 . 2 – 1 . 1 – 5 . 1 )
03:23 0 . 1 16. DIAZ ( 95. OMARK – 96. BRUNNER ) PP1
07:08 1 .1 49. HEIKKINEN ( 32. REUILLE – 50.METROPOLIT ) PP1
15:43 1 .2 96. BRUNNER ( 27. HOLDEN – 31. FISCHER )
36:00 1. 3 23. SCHNEUWLY ( 36. FURRER – 10. LAMMER )
39:02 2 . 3 79. KAMBER ( 9. RÜFENACHT – 37. BERGERON )
43:59 3 . 3 76. DOMENICHELLI ( 37. BERGERON – 50. METROPOLIT) PP1
48:18 3 . 4 95. OMARK ( 16. DIAZ )
49:12 4 . 4 50. METROPOLIT ( 3. VAUCLAIR )
55:25 5 . 4 50. METROPOLIT PP1
59:12 6 . 4 32. REUILLE ( 53. McLEAN ) EMPTY NET GOAL
59:38 7 . 4 76. DOMENICHELLI ( 48. STEINER )
PENALITA’ : LUGANO 4 X 2 MIN. EV ZUG 7 X 2 MIN.
ARBITRI : Danny KURMANN – Marc WIEGAND LINESMAN : Roger ARM – Peter KÜNG
SPETTATORI : 4575