Iori super, il Milano espugna lo Scola

Iori super, il Milano espugna lo Scola

Sotto i lamellari dello “Scola”, incrociano le stecche il Fassa, reduce dalla pesante sconfitta col Bolzano, ed il Milano dell’ex capitano ladino Diego Iori, anch’esso reduce da una sconfitta tra le mura amiche da parte del Val Pusteria, ma quella del Milano è una sconfitta che fa ben sperare per il futuro. Tra i ladini assenti Thomas Dantone e Christian Castlunger, mentre tra le fila dei meneghini indisponibili Migliavacca e Lo Russo.

In avvio di match sono subito i meneghini a portarsi in avanti, proprio con Diego Iori, che raccoglie un assist di Ansoldi e deposita alle spalle di Doyle. Il Fassa appare estremamente in bambola, e subisce anche i successivi attacchi da parte di Borghi, Ryan e di Iori. La reazione ladina non arriva, ma al giro di boa Margoni e Turon ci provano da fuori, ma senza successo. In superiorità numerica (Turon tra i cattivi, sgambetto) è ancora Iori a recuperare un rebound concesso da Doyle su tiro di De Marchi, e mette in rete il momentaneo 2-0. L’occasione più ghiotta per i ladini arriva a 6 minuti dalla fine con Marchetti: il suo tiro è deviato da Lo Presti, ne scaturisce un pallonetto insidioso sul quale Raycroft si deve superare. Anche Kalus avrebbe a disposizione il puck dell’1-2 in break-away, ma il goalie ex NHL non si scompone.

Nemmeno il tempo di rientrare sul ghiaccio e il Milano trova la terza rete con Migliore, abile a deviare alle spalle di Doyle un puck di Shultz. Il Fassa non riesce a reagire e rischia anche il 4-0, con Ansoldi prima e Betti poi, ma il goalie ladino è bravo a non farsi superare. Il Fassa avrebbe a disposizione 3 minuti e mezzo di superiorità numerica, di cui 30 secondi di doppia, (Caletti e Iori, ostruzione) ma non riesce a sfruttarli a dovere, nemmeno quando coach Frycer rischia la carta del sesto uomo di movimento sul ghiaccio: la difesa ladina è fortunata che prima Caletti e poi De Marchi non riescono ad infilare l’empty net gol. Il 4-0 però era nell’aria, e arriva al 12.46 in superiorità numerica (Margoni out, sgambetto), in azione confusa davanti alla gabbia ladina Ansoldi infila il puck in rete per il 4-0. Il ritmo della gara scema sul finale di periodo, e un tiro di Borghi e un doppio tentativo di Margoni-Sindel sono le uniche azioni degne di nota del finale di periodo.

Nel terzo periodo però entra sul ghiaccio un altro Fassa, il quale dopo 30 secondi trova la via del gol con Sindel, che raccoglie l’assist di Kalus e supera Raycroft. La formazione ladina fa vedere quanto in 2 periodi non aveva fatto vedere sul ghiaccio, complice un calo di tensione dei milanesi, e occupa il terzo meneghino, provandoci con Novak e Castlunger, senza successo. L’attacco ladino però concede alla formazione lombarda un contropiede, ma Degon viene fermato da Doyle. Al 12.08 rissa d’altri tempi sul ghiaccio dello “Scola”, complice un alterco iniziato tra Margoni e Lo Presti si sono scatenati tutti i 10 giocatori momentaneamente sulla pista, in breve però sedata dalla terna arbitrale. Pochi secondi più tardi il Fassa trova nuovamente la via del gol con Kalus, lasciato colpevolmente solo dalla difesa meneghina, il quale punisce Raycroft sotto l’incrocio. I ladini credono in un insperata rimonta, e provano a scardinare con Castlunger prima e Margoni poi il goalie ex NHL, ma senza successo. Dall’altra, Degon coglie un clamoroso palo da posizione defilata. Sull’ultimo tentativo di Margoni suona la sirena che sancisce la fine delle ostilità, regalando ai meneghini la prima vittoria piena del campionato.

Milano dunque che ottiene i primi 3 punti della stagione, e si avvia a recuperare tutti i punti lasciati per strada in avvio di campionato; il Fassa invece deve recriminare l’atteggiamento messo sul ghiaccio nei primi due periodi, in quanto il Fassa del terzo periodo era tutt’altro Fassa, senza timori reverenziali. Martedì andrà in scena la settima giornata, il Milano ospiterà tra le mura amiche dell’Agorà il fanalino di coda Cortina, mentre il Fassa sarà ospite al PalaVuerich di Pontebba.

Val di Fassa Ferrarini – Milano rossoblu 2-4 (0-2, 0-2, 2-0)

Reti: 3.26 (0-1) Iori (Caletti), 12.59 (0-2, PP) Iori (De Marchi), 21.30 (0-3) Migliore (Schultz), 32.46 (0-4, PP) Ansoldi (Caletti), 40.30 (1-4) Sindel (Kalus), 54.04 (2-4) Kalus (Sindel)

Val di Fassa Ferrarini: Doyle (Vallini), Kuznik, Turon, Novak, Vieider, Casagranda; Castlunger, Margoni, Sottsass, Chelodi, Planchensteiner, Kalus, Sindal, Marchetti, Deluca, Bernard, Trottner. Coach: Miro Frycer

Milano Rossoblu: Raycroft (Della Bella), Re, Lutz, De Marchi, Degon, Liffiton, Betti; Iori, Caletti, Lo Presti, Borghi, Goi, Mazzacane, Schultz, Ryan, Ansoldi, Migliore, Latin. Coach: Massimo Da Rin

Arbitri: Pianezze (Detoni, Soia)
Tiri: 35-30 (8-19, 13-9, 14-2)
Penalità: 8-14 (2-0, 2-8, 4-6)

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