Mondiali Gruppo 1A: Slovenia e Austria vincono ma non convincono

Mondiali Gruppo 1A: Slovenia e Austria vincono ma non convincono

LUBIANA – Si è conclusa senza grosse sorprese la prima giornata dei Mondiali di Prima Divisione Gruppo A in corso a Lubiana (Slovenia). Nelle gare del pomeriggio l’Ungheria aveva agilmente superato la nazionale giapponese per 5:1, mentre l’Austria ha avuto a fatica ragione di una Ucraina mai doma, capace di rimontare quattro reti nella seconda metà della partita. La sera, una spenta Slovenia ha superato una convincente Gran Bretagna.

Gran Bretagna – Slovenia 2:3 (1:2, 1:0, 0:1)
Nel primo periodo la nazionale britannica aveva giocato senza timori, subendo però il gioco molto fisico imposto dagli avversari. Alla prima marcatura di Jeglic aveva risposto Shields, prima che Rodman riportasse avanti i suoi con una rete in mischia, dopo quasi sei minuti di superiorità numeriche infruttuose. All’inizio del periodo centrale, tuttavia, i leoni erano riusciti a pareggiare nuovamente con un bellissimo dialogo Shields – Peacock, finalizzato da quest’ultimo. Subìto anche il secondo pareggio, la nazionale di casa accusa il colpo concedendo un paio di superiorità numeriche assolutamente gratuite agli avversari, che tuttavia non si dimostrano in grado di sfruttarle. La partita sale d’intensità man mano che i Britannici capiscono di non essere poi così distanti dalle linci: in un paio di occasioni la terna arbitrale si dimostra decisamente magnanima coi padroni di casa e a metà periodo uno dei pochi tentativi ben costruiti da parte degli ospiti si infrange sul palo alla destra di Kristan. La Slovenia invece si scopre incredibilmente priva di idee e  la seconda frazione termina con le due nazionali appaiate sul 2 pari.

Non passano nemmeno quindici secondi nel terzo drittel e la Gran Bretagna si vede (giustamente) annullare il gol del vantaggio, per interferenza sul portiere. Da lì in poi la frazione decisiva si trascina senza emozioni, in un continuo ping-pong hockeystico, fino al 56° minuto, quando il capitano Tomas Razingar, lasciato colpevolmente libero, infila Murphy con un preciso one-timer per la rete della vittoria. Slovenia che, come l’Austria, vince senza convincere. Sempre che “convincere” serva necessariamente a qualcosa.

Giappone – Ungheria 1:5 (0:2, 0:2, 1:1)
Nel primo pomeriggio, la nazionale magiara ha superato agilmente il Giappone per 5:1. La partita, chiaramente in mano all’Ungheria per quasi tutta la sua durata, ha comunque visto un Giappone sempre combattivo e mai arrendevole, abile a creare numerose azioni da rete ma poi incapace di finalizzarle. La nazionale nipponica, in realtà, era anche riuscita ad andare in rete per due volte nel corso del periodo centrale, ma entrambe le marcature erano state annullate dalla terna arbitrale dopo la visione dell’instant replay (una per interferenza sul portiere, una per bastone alto).

Al termine della partita Mark Mahon, coach della nazionale nipponica, avrà modo di sintetizzare perfettamente i fattori che hanno portato alla sconfitta del suo team , evidenziando come siano scesi sul ghiaccio “troppo nervosi, non siamo riusciti a giocare con calma e finalizzare le tante occasioni avute nel corso del primo periodo; i due goal annullati hanno pesato molto, ma abbiamo sbagliato molto anche al di fuori di questi due episodi”. Comprensibilmente soddisfatto, invece, il coach magiaro Kevin Primeau: “Penso che abbiamo giocato un’ottima gara. Questo nuovo formato IIHF ha il merito di rendere questi mondiali ancora più equilibrati, e mettere in piedi fin da subito delle buone prestazioni diventa fondamentale. Con sole cinque partite da giocare ogni passaggio diventa importante, non si può permettersi la minima disattenzione. Per questo sono un po’ dispiaciuto per lo shutout mancato, Balizs se lo meritava”.

Ucraina – Austria 4:5 (1:1, 2:4, 1:0)
Nel tardo pomeriggio si sono invece affrontate Ucraina e Austria: all’iniziale rete del vantaggio austriaco firmata da Manuel Geier dopo un pasticcio della difesa avversaria, incapace di spazzare il disco sugli sviluppi di un face-off alla sinistra di Karpenko a soli tre minuti dal fischio d’inizio, ha risposto una rete in powerlay di Oleg Tymchenko, che ha chiuso in perfetta parità la prima frazione di gioco. Nel secondo drittel l’Austria che tutti si aspettavano si rifà viva, mettendo a segno quattro reti una dietro l’altra: sul parziale di 1:4 gli Ucraini sostituiscono pure il portiere, ma la causa del crollo verticale gialloblu non è certo da ricercarsi fra i pali, quanto in una difesa troppo statica e attendista. Con quattro lunghezze di vantaggio l’Austria solleva il piede dall’acceleratore commettendo il peggior errore possibile: tornati ai ritmi loro consueti, i giocatori ucraini fanno valere tutta la loro stazza fisica e si riportano sotto con due slapshot di Pobyedonostsev e Tymchenko. Nel terzo drittel l’Austria spreca più volte la rete della sicurezza e a tre minuti dalla fine Tymchenko  infila Starkbaum per la quarta volta (terza personale), terminando tutti i festeggiamenti dei tifosi biancorossi sugli spalti. A nulla vale però l’ultimo (confuso) assalto gialloblu: l’Austria non convince ma porta a casa una vittoria importantissima.

“Abbiamo vinto e questa è la cosa più importante, di certo nelle prossime partite non potremo permetterci i cali di attenzione che abbiamo avuto oggi – sottolinea in conferenza stampa il coach austriaco Viveiros – ce la siamo vista brutta”. Dà la colpa alle penalità, invece, il coach ucraino Khomenko: “Abbiamo preso troppe penalità [a fine partita saranno 5 penalità minori più un game misconduct a Zabludovsky per carica alla testa] e questo ci ha tagliato le gambe. I primi tre minuti del secondo periodo ci sono stati fatali. Abbiamo gettato alle ortiche una gara alla nostra portata”.

Giappone – Ungheria 1:5 (0:2, 0:2, 1:1)
0:1 Magosi B. (Sikorcin L.) 05:39
0:2 Horvath A. EA 12:02
0:3 Sofron I. (Ladanyi B.) PP1 33:18
0:4 Kovacs C. (Pozsgai T.) PP1 39:13
0:5 Mihaly A. (Vas J.) 55:13
1:5 Yanadori S. (Yamashita T.) 57:49

Ucraina – Austria 4:5 (1:1, 2:4, 1:0)
0:1 Geier M. (Herburger R., Geier S.) PP1 03:01
1:1 Tymchenko O. (Kasyanchuk K., Materukhin O.) PP1 13:07
1:2 Raffl T. (Trattnig M., Ulmer S.) PP1 20:47
1:3 Kirisits J. (Herburger R., Geier M.) 21:36
1:4 Welser D. (Ulmer S., Grabner M.) 22:24
1:5 Koch T. (Welser D.) 29:18
2:5 Pobyedonostsev O. (Lyutkevych V., Materukhin O.) PP1 32:20
3:5 Tymchenko O. (Pobyedonostsev O., Shafarenko O.) 34:36
4:5 Tymchenko O. (Materukhin O.) PP1 57:02

Gran Bretagna – Slovenia 2:3 (1:2, 1:0, 0:1)
0:1 Jeglic Z. (Sabolic R.) 03:35
1:1 Shields C., (Dowd R., Peacock C.) 06:31
1:2 Rodman D. (Music A.) 12:35
2:2 Peacock C. (Shields C.) 21:15
2:3 Razingar T. (Pajic R., Tavzelj A.) 56:01

Il programma di domani prevede due interessantissimi scontri diretti al pomeriggio (Ungheria – Ucraina all’una e Gran Bretagna – Austria alle quattro e mezza), mentre la sera il Giappone tenterà la fortuna contro la nazionale di casa.

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