Andrea Valla
Italia che parte subito con buon piglio tanto da guadagnarsi una superiorità numerica dopo meno di cinque minuto dall’avvio, il power play non funziona a dovere, ma il Giappone dopo aver ritrovato la parità numerica sul ghiaccio allenta la presa e l’Italia ne approfitta per segnare la rete del 1-0 con Michele Stevan. Dopo aver superato indenne due minuti di inferiorità l’Italia raddoppia il vantaggio con Alex Frei al minuto 13.42. Il Giappone cerca a suo modo di farsi vedere dalle parti di Quagliato, goalie azzurro e perviene alla rete che dimezza lo scarto con Makuru Furuhashi. Immediato riscatto dell’Italia che dopo non aver concretizzato la seconda superiorità numerica, va a segnare cinicamente dopo soli sei secondi dal termine della stessa con Jan Waldner la rete del 3-1 con cui si chiude la prima frazione.
Il secondo periodo è un monocolore degli azzurri che premono sull’acceleratore dilagando grazie alle reti di Michael Messner, Gabriel Vinatzer, Michael Sullmann Pilser e Fabian Ebner che portano l’Italia sul punteggio di 7-1 con cui le squadre vanno al secondo riposo.
La terza frazione vede l’Italia che oramai padrona del risultato bada a portare in porto la partita senza eccessivi patemi, pensando anche a risparmiare energie per l’impegno di giovedi sera che vedrà opposta l’Italia alla Polonia padrone di casa, prima della fine delle ostilità c’è tempo per la seconda rete nipponica realizzata Ryo Omiya in doppia superiorità numerica che porta il risultato sul punteggio di 7-2 con cui si chiude la contesa.
ITALIA – GIAPPONE 7-2 (3-1; 4-0; 0-1)
Marcatori: 07.06 (1-0) Michele Stevan; 13.42 (2-0) Fabian Ebner (Daniel Rizzi, Lukas Crepaz); 14.54 (2-1) Makuru Furuhashi (Ikki Ikeda); 17.42 (3-1) Jan Waldner (Alex Trivellato, Martin Castlunger); 22.41 (4-1) Michael Messner (Raphael Andergassen, Alex Frei); 28.49 (5-1) Gabriel Vinatzer; 32.21 (6-1)-PP1 Michael Sullmann Pilser (Fabian Ebner,Jan Waldner); 39.30 (7-1) Fabian Ebner (Michael Messner); 55.16 (7-2) PP2 Ryo Omiya (Akira Matsuura,Ryo Hashimoto).
Italia: Massimo Quagliato (Edoardo Mantovani); Danny Elliscasis – Gabriel Lang – Ruben Rampazzo – Fabian Ebner – Daniel Glira – Alex Trivellato – Michael Messner; Tobias Kofler – Michele Stevan – Gabriel Vinatzer – Daniel Rizzi – Alex Frei – Raphael Andergassen – Michael Sullmann Pilser – Jan Waldner – Marcello Borghi – Martin Castlunger – Phillipp Grandi – Peter Hockkofler – Lukas Crepaz. Coach: Fabio Polloni.
Giappone: Hisakazu Sato (Takuto Onoda); Takahiro Ishikawa – Kotaro Yamada – Yuki Sasaki – Ryo Hashimoto – Soto Kajiwara – Hokuto Shibata – Yugo Nishiguchi – Tohru Murotani; Tomoya Echigo – Ikki Ikeda – Makuru Furuhashi – Akira Matsuura – Ryo Omiya – Shogo Iwatsuki – Hyuga Obara – Naoya Kawaguchi – Keita Kido – Atsushi Imahashi – Yusuke Takahashi – Masaya Nakai. Coach: Nobuo Yamanaka.
Arbitro: Per Gustav Solem (Norvegia) Linesmen: Tobias Haster (Svezia) e Florian Hofer (Austria)
Penalità: Italia 12 (2/4/6) – Giappone 12 (4/4/4)
Tiri: Italia 45 (16/14/15) – Giappone 28 (7/9/12)
