Bolzano torna alla vittoria. Battuta la capolista Cortina

Bolzano torna alla vittoria. Battuta la capolista Cortina

di Fabrizio Bombarda

Hc Bolzano Foxes–SG Cortina Hafro  4–2 (0-2) (2-0) (2-0)

Dopo la brutta battuta d’arresto casalinga subita giovedì dal Pontebba, il Bolzano ospita stasera il Cortina, reduce anch’esso da una sconfitta. Nel Bolzano rientra Rogers ma Walcher, Insam e Edwardson marcano ancora visita. L’inizio delle ostilità mostra subito un Cortina ben disposto sul ghiaccio che cerca di far valere la propria maggior prestanza fisica, mentre il Bolzano sembra essere tutt’altra squadra rispetto a 48 ore prima. La prima occasione è degli ospiti che con Dingle non riescono a sfruttare un grossolano errore di Ambrosi. Poco dopo, intorno all’ottavo minuto, McCutcheon saggia i riflessi di Levasseur che si dimostrano ottimi. I biancorossi giocano meglio degli avversari che non riescono praticamente mai ad impensierire Zaba. Al 15:25 Rogers deve lasciare il ghiaccio, probabilmente per il riacutizzarsi del problema muscolare che lo tormenta da circa una settimana. Meno di un minuto più tardi il risultato si sblocca: un errore di Egger consente al Cortina di proseguire un’azione che sembrava finita e Johansson è molto bravo a servire l’accorrente Fraser che non sbaglia. I biancorossi tentano una reazione, ma a soli 12 secondi dalla prima sirena vengono puniti da un tiro di Isherwood che un difensore devia involontariamente nella propria porta.

La seconda frazione inizia con un’occasione per gli ospiti che tentano subito di chiudere la partita, ma i foxes non si fanno intimorire e al 5:34, con Adami in panca puniti, riescono a dimezzare le distanze: Knacksted riceve nello slot da Sharp e infila l’incolpevole Levasseur.  Poco dopo Bruun e Isherwood vengono alle mani e si beccano 4 minuti di penalità. In 4 contro 4 i padroni di casa fanno valere la loro maggior velocità, soprattutto grazie a Giliati che centra un palo dopo una delle sue solite incursioni solitarie. La partita ora è piacevole, per merito di entrambe la compagini che giocano a viso aperto consentendo diversi ribaltamenti di fronte. Con Piva in panca puniti prima Knacksted e poi McCutcheon vanno vicini al gol, ma il pareggio è rimandato solo di pochi minuti, infatti, al 15:12 Giliati serve Sharp per il 2 a 2. Passano pochissimi secondi e i biancorossi potrebbero addirittura passare in vantaggio, ma McCutcheon lanciato da Zisser si fa ipnotizzare da Levasseur. Al 17°minuto si scatena una scaramuccia davanti alla panca del Cortina che costringe Pianezze ad infliggere 8 minuti di penalità. Gli ultimi minuti del secondo tempo sono caratterizzati da altre penalità, una per il Bolzano (Egger) e due per il Cortina (Johansson e Zandonella) che consentiranno ai padroni di casa di iniziare il terzo drittel con due uomini in più.

Il doppio power play porta i suoi frutti, infatti al 1:11 Sharp sigla il gol del vantaggio per il Bolzano, sfruttando un rebound causato da un bel tiro dei Meyers. Al 6:40 Knacksted e Bernard si divorano letteralmente una grossa occasione, mentre al 9:33 Zaba dice di no a Menei ,bravissimo a controllare un disco sulla blu e a presentarsi da solo davanti al nr. 1 biancorosso. Gli ospiti sembrano stanchi e faticano quindi a trovare il modo di impensierire il Bolzano che però per alcuni minuti è costretto a difendersi con cinque uomini. Dal 14:22 fino alla sirena i foxes giocano con un uomo in meno (out Bruun, Sharp e Meyers) ma nonostante questo grave handicap riescono a difendere il risultato (bravo Zaba su De Bettin). All’ultimo secondo, infine, Knacksted trova l’emty net gol del definitivo 4 a 2 per i padroni di casa. Stasera si è assistito alla più bella partita vista finora quest’anno al Palaonda, con buoni contenuti sia tecnici che agonistici.

HC Bolzano – Hafro SG Cortina 4-2 (0-2, 2-0, 2-0)
Marcatori: 16:30 (0-1) Fraser (Johansson), 19:48 (0-2) Isherwood (Fraser, Hennigar), 25:34 (1-2) Knacksted (PP) (McCutcheon, Bernard), 35:12 (2-2) Sharp (Giliati), 41:11 (3-2) Sharp (2PP) (Meyers), 59:59 (4-2) Knacksted (emty net gol)
HC Bolzano: Matt Zaba (Günther Hell); Brandon Rogers, Josh Meyers, Alexander Egger, Anti Bruun, Andrea Ambrosi, Daniel Fabris; Stefano Giliati, Jordan Knackstedt, Mac Gregor Sharp, Mark McCutcheon, Anton Bernard, Stefan Zisser, Enrico Dorigatti, Stefano Piva, Riccardo Tombolato, Federico Demetz. Allenatore: Adolf Insam
Hafro SG Cortina: Jean-Philippe Levasseur (Luca Burzacca); David Bowman, Marek Chvatal, Mark Isherwood, Luca Zandonella, Michele Zanatta; Ryan Dingle, Curtis Fraser, Rob Hennigar, Jonas Johansson, Giorgio De Bettin, Ryan Menei, Francesco Adami, Andrea Moser, Denis Soravia, Fabio Alverà, Andrea Baldo, Christian Menardi. Allenatore: Stefan Mair

Migliori incampo: Bolzano: Sharp  –  Cortina: Johansson

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