g.palomboKimmo RINTANEN, il giorno dell’amarcord ! Un motivo di interesse in più per seguire la sfida che alla terza giornata di campionato mette di fronte Lugano e Kloten, finalista della scorsa stagione, nonchè brillante contendente fino all’ultimo respiro del Davos campione elvetico. Dieci anni trascorsi alla Koelping Arena non sono stati certo poca cosa per l’attaccante finlandese che con gli zurighesi ha collezionato più di 500 punti. Ma adesso più che mai convinto dal progetto Lugano, si rimette in gioco per contribuire a dare nuovi successi al popolo bianconero. Dopo un inizio promettente con una sconfitta immeritata all’overtime contro gli ZSC Lions e una vittoria convincente a Friburgo, gli “aviatori” rappresentano un ostacolo che qualora superato potrebbe dare uno slancio importante alla stagione appena iniziata. La collaudata formazione allenata da Eldebrink, che già ha ottenuto la rivincita sconfiggendo nettamente il Davos nella prima partita è un avversario temibile, dotata di giocatori che fanno del pattinaggio veloce la loro caratteristica principale.
Tranne l’assente MURRAY la formazione di casa si presenta al completo con il debutto di BLATTER. Barry SMITH rivoluziona le linee. Assente di rilievo nelle file del Kloten lo svedese NORDGREN.
Prima della partita viene effettuata la premiazione del trofeo organizzato dal Giornale del Popolo per il migliore marcatore della scorsa stagione delle squadre ticinesi. Vincitore : Hnat DOMENICHELLLI.
Il match inizia su ritmi decisamente elevati con il Kloten a farla da padrone. Al 07:21 CONZ non trattiene colpevolmente il disco su un tiro ben angolato di JACQUERNET permettendo a LINIGER di realizzare la rete del vantaggio. Prova reagire il Lugano con due conclusioni di BEDNAR che non impensieriscono RUEGER. Gli ospiti sono quasi sempre in possesso del disco costringendo i bianconeri nel proprio terzo difensivo. Tuttavia quando sembra che gli zurighesi abbiano assunto il controllo totale del gioco tutto velocità e forechecking, è bravo SIMION ad innescare un contropiede tre contro due in cui REUILLE è preciso ad infilare il disco tra i gambali di RUEGER per il pareggio insperato al minuto 15:06. A questo punto sembra ribaltarsi l’inerzia dell’incontro con gli uomini di Barry SMITH in cerca del vantaggio. HIRSCHI ci prova su assist di NUMMELIN ma il goalie ospite salva. Poi capitan VAUCLAIR alza troppo la mira con un tiro potentissimo. Sull’azione successiva però la ditta LINIGER-JACQUERNET si scambia il favore ed è bravo quest’ultimo con un tiro angolato a battere CONZ. Il match si incattivisce a causa di una penalità non sanzionata dall’arbitro KURMANN per carica su STEINER. Rissa sul ghiaccio. Ne fanno le spese KIENZLE e STANCESCU un minuto prima di entrare negli spogliatoi.
Nel secondo periodo il match inizia con un maggior equilibrio. Lugano subito in goal con JORG al 24:09 con un azione sulla destra conclusa con un diagonale non irresistibile che trova RUEGER impreparato (2.2). Dopo la segnatura prova a farsi vedere anche l’ex di turno RINTANEN con due tiri senza fortuna. Occasione clamorosa subito dopo per ROMY che non capitalizza solo davanti sl portiere. In questa fase alternanza di azioni ma difese che hanno la meglio. Da notare una pericolosa carica in balaustra non sanzionata di NIEDERMAYER aj danni di DU BOIS che è costretto ad uscire dal ghiaccio. Tirano un po’il fiato le due formazioni controllandosi a vicenda. Una penalità inflitta a DUPONT mette in condizioni i bianconeri di usufruire della prima superiorità numerica di tutta la serata. Mancano però solo venti secondi al suono della sirena.
Alla ripresa del gioco i padroni di casa vogliono a tutti costi dare concretezza al proprio power play ma prima ROMY e poi KAMBER mancano due facili occasioni. Sembra poter avere il sopravvento la squadra di casa che ancora con DOMENICHELLI e poi con HIRSCHI cerca inutilmente il gol del vantaggio. Il Kloten non sta a guardare e riprende a pattinare come ad inizio partita ed è ancora LINIGER con un azione in velocità a costringere al fallo la difesa bianconera. Per il Lugano è la prima situazione di shorthanded della serata e si rivela subito nefasta. Viene infatti subito punito dal diagonale di LEMM che batte CONZ per il nuovo vantaggio deglii ospiti (2.3) al minuto 48:48. Manca ancora metà del terzo periodo ma i bianconeri sembrano stanchi e neanche SMITH prova a chiamare un time-out per cercare di dare istruzioni alla squadra. Come mossa disperata esce CONZ. Si cerca di sfruttare l’uomo di movimento in più ma per il goal ci vuole una giocata sublime del ceco BEDNAR che semina i difensori come birilli e deposita di rovescio alle spalle di RUEGER mandando in visibilio i tifosi ormai già rassegnati alla sconfitta. Mancano solo 45’ secondi e il match si avvia anche questa volta all’overtime.
Il tempo supplementare dura solo la miseria di 15’secondi quelli sufficienti a LEMM per infilare con deviazione non volontaria di pettino il disco in rete. Si può dire che nel gioco degli ex a prevalere questa sera sia stato quello “meno atteso”. Una doccia fredda per la formazione ticinese che comunque ha dimostrato di potersela giocare alla pari con i più quotati avversari.
Nelle pochissime opportunità concesse dalla retroguardia bianconera dove si sono distinti il solito HIRSCHI e NUMMELIN gli ospiti sono stati implacabili colpendo la porta di CONZ con una precisione chirurgica. Il Lugano ora è atteso dalla trasferta di Langnau sempre insidiosa per la compagine di Barry SMITH.
LUGANO – KLOTEN 3-4 ot (1-2; 1-0; 1-1; 0-1)
07:21 0.1 41.LINIGER (13.Bodenmann – 17.Jacquernet)
15:06 1.1 32.REUILLE (94.Simion)
17:34 1.2 17.JACQUERNET (41.Linigeer – 13.Bodenmann)
24:09 2.2 61.JORG (38.Sannitz – 7.Niedermayer)
48:48 2.3 67.LEMM (16.Westcott – 27.Wick) PP1
59:15 3.3 21.BEDNAR (48.Steiner – 3.Vauclair)
60:15 3.4 67.LEMM (25.Dupont – 27.Wick)
PENALITA’ : LUGANO 2X2 MIN. KLOTEN 4X2 MIN.
ARBITRI : KURMANN (Flury – Muller)
SPETTATORI : 4.217