Eppure il match è stato in bilico fino all’inizio del terzo tempo e, senza il solito tocco della sfortuna, probabilmente poteva anche avere esito assai diverso.
Ma dato che con i “se” e con i “ma” com’è noto non si fa la storia ecco che i valligiani tornano a casa con la quinta sconfitta su cinque contro il Renon e con la ormai lunga serie negativa di 6 sconfitte in fila che non sollevano certo l’umore della squadra, della Società e soprattutto dei tifosi.
Primo tempo alla “camomilla” con il Renon a giochicchiare e la Valpe a controbattere; il match di fioretto è interrotto dalla rete di Klaus Ploner al nono con il difensore scivola tra le maglie della difesa verde rossa e infila di precisione l’angolo alto alla destra di Regan.
Il secondo tempo è segnato subito dal raddoppio di Fauster servito da Spinell, tra i migliori in pista, che al volo brucia Regan dalla breve distanza.
La Valpe prova a scuotersi ed a farsi vedere con più insistenza nel terzo avversario; un’occasione per Frigo, il palo di Martinelli, alcune superiorità numeriche non concretizzate danno comunque il segnale che la squadra è attaccata al match.
L’emblema è la rete di Luch Aquino ad un minuto dalla sirena; nel bolide del “top scorer” all’incrocio c’è tutta la rabbia e la frustrazione per il periodo negativo ma nache la voglia di portare a casa un risultato finalmente positivo.
Terzo tempo con la Valpe per due minuti arrembante nel tentativo di raggiungere il pari ma Cloutier fa buona guardia.
Al 42° e spiccioli l’episodio che condizionerà il match; carica di Martinelli segnalata da Moschen e contestuale “ritardo del gioco” fischiato da Soraperra a Canale (ah la bellezza del doppio arbitro!).
Il risultato è un 5 contro 3 letale a causa della legnata di Pikkarainen dalla blu per il 3 a 1 subito doppiato dalla rete di Watson che prima tira indisturbato poi riesce a raccogliere anche il rebound di Regan ed a bruciarlo tra i gambali.
Anche se manca ancora un quarto d’ora alla fine si intuisce che il match è abbondantemente chiuso; ci provano gli attaccanti valligiani per almeno 4 volte nello spazio della stessa azione ma Cloutier è insuperabile; girandola di esperimenti di Barry Martinelli in avanti ma nulla varia sino al termine.
Renon secondo, Valpe sempre quinta a meno 10 dall’Asiago ed a “solo” più 11 dal Pontebba che stà rimontando prepotentemente; solo un mese fa l’Asiago era dietro di sette ed il Pontebba a meno 24!!!
Urge il ritorno alla vittoria; per i giocatori che hanno bisogno di ritrovare smalto e convinzione in se stessi, per la Società che non vuole vedere vanificare una sagione sinora ottima e soprattutto per i tifosi che vogliono ritornare a sorridere ed a sperare, quello si, per i playoff!!
Ora stop per la 2 giorni di Coppa Italia a Bolzano; l’appuntamento già ora è per giovedì prossimo a Torre Pellice contro il Cortina.
H.C. RITTEN – H.C. VALPELLICE 4 -1 (1-0) (1-1) (2-0)
Reti:
9.29 Ploner
21.21 Fauster
38.52 L. Aquino (Ganzak-Nikiforuk)
43.18 Pikkarainen
44.29 Watson