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I ragazzi di Bertotto si sono presentati in pista con due linee di difesa (assenti Torboli e Cortenova) e tre di attacco, ma dopo solo 2 minuti l’attaccante Simone Costa è costretto a ritornare negli spogliatoi per un infortunio alla schiena. Nonostante tutto, la formazione lariana disputa un buon primo tempo portandosi in vantaggio con Riccardo Privitera e sfiorando più volte il gol con il rientrante Davide Gosetto. I veneti riescono a pareggiare alla fine del tempo.
Nel secondo periodo è ancora il Como a fare la partita non riuscendo a concretizzare le numerose occasioni a tu per tu con il forte portiere avversario Valle Da Rin. Una penalità di 10′ inflitta a Privitera mette in difficoltà i lariani e i padroni di casa ne approfittano per portarsi in vantaggio. I comaschi reagiscono e concludono il tempo sul 2 a 2 con un bel gol di Filippo Ambrosoli.
La prossima domenica, turno di riposo per il Como, sperando in un recupero dei numerosi infortunati. Da segnalare il ritiro dal campionato dell’Hockey Bergamo con conseguente annullamento della partita casalinga del 2 Gennaio.
HC PIEVE DI CADORE – HOCKEY COMO “AMBROSOLI” 4 – 2 (1-1)(1-1)(2-0)
Marcatori per il Como: Privitera R., Ambrosoli F.
Formazione Como: Tesini, Colombi, Rossi, Ballarate, Valli, Lo Russo, Gosetto, Ambrosoli F., Costa, Ambrosoli R., Riva, Privitera, Monzardo, Tanzi.
Allenatore: Bertotto Danilo.
Prossimo turno: Domenica 19 Dicembre a Ora alle ore 17,30 Ora – Como
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(com. stampa HC Pieve di Cadore) – Incredibili Cadoreasfalti, seguono alla lettera quanto chiesto dal loro vulcanico Presidente Andrea PANCIERA che dopo l’ultima di campionato aveva tuonato: “meno spettacolo più concretezza” e loro, discoli come sono, data la verdissima età, hanno voluto abbinare lo spettacolo alla concretezza del risultato e a farne le spese sono stati i terzi in classifica del Como. Che si trattasse di una partita vera e dura era conprovato dalla classifica dei lariani, che non fosse una passeggiata lo si notava chiaramente nella fase di riscaldamento osservando le facce dei baby giocatori, concentrate a dovere ma sicuramente non per questo intimorite o preoccupate oltremodo, capitan RAPISARDA e soci sapevano di poter competere alla pari con gli sfidanti. E di vera partita si è trattato fin dalle prime battute di gioco, quando i giocatori del lago di Como hanno provato a metterla subito sullo scontro fisico prevalendo momentaneamente e trovando subito il vantaggio di inizio match. I ragazzi del coach Ceco reagiscono immediatamente cogliendo il pareggio con il diciassettenne Simone LARESE servito magistralmente da uno dei tre veterani in campo, l’inossidabile e instancabile Federico ADAMI.
Nella seconda frazione di gioco è ancora il Como, in apertura di match, a realizzare il nuovo vantaggio per poi far la faccia cattiva esibendo i muscoli, ma questa tattica costerà cara ai giocatori lombardi che collezioneranno ben 16’ di penalità, ed i ragazzi della casa del Tiziano ne approfittano, pattinando a 4 linee d’attacco, stroncando sulle gambe i giocatori del Como decimati dalle penalità, trafiggendoli con un altro baby, questa volta è il turno del diciassettenne Damiano BRAVIN a trovare la via della rete su spettacolare imbeccata del coetaneo Simone LARESE. Il secondo tempo si chiude tra gli applausi di un discreto pubblico divertito dal ritmo furibondo impresso alla gara dalla formazione di casa.
Nella terza frazione di gioco i giovanissimi interpreti del ghiaccio regalano al Presidente PANCIERA quello che gli era stato ripetutamente chiesto nello spogliatoio nelle precedenti esibizioni: “concretezza e attenzione a non dissipare quanto di buono si costruisce nei due tempi iniziali”, e così il portiere VALLE DA RIN Martino chiude la saracinesca e con pochi, ma puntuali interventi da sicurezza a tutta la squadra, di contro l’attacco che ora gioca a tre linee nel breve volgere di due minuti, tra il 10° e l’11°, va a segno due volte, prima con il “vecchietto” e miglior giocatore in campo Federico ADAMI goal spettacolare considerata anche l’inferiorità numerica e poi con la terza realizzazione di un baby, questa volta è il diciassettenne Alex TALAMINI a centrare la porta avversaria. Terza posizione agguantata, questa terribile matricola non finisce più di stupire anche gli stessi dirigenti che sono positivamente sorpresi.
E ora venerdì ad Alleghe, la più dura delle sfide, non per quanto indicato dalla classifica ma per il blasone e il fascino che questa partita riserva, e si sa che il vero derby è proprio questo. La partita con le Civette è la partita che non vorresti mai giocare ma che quando vinci è la più bella di tutte ed i giocatori nati nel 1992-1993 lo sanno perfettamente, in 10 anni di sfide nelle varie Under solo 3 sconfitte, 23 vittorie e 4 pareggi e ora per i giovanissimi dei Cadoreasfalti si tratta del primo confronto in C26, la notte sarà dura da passare per i baby, ma in campo e nell’ambiente gialloblù tutti ne sono sicuri, si sapranno far valere.