Sorokins è rimasto deluso del mancato rinnovo del contratto da parte della Dinamo e ha una gran voglia di dimostrare di poter dare ancora qualcosa.
«La vita va avanti e il sole sorge ogni giorno – ha detto il difensore al sito lettone sportacentrs.com – Sono in grado di giocare almeno due anni ad alti livelli. Ritengo di essere abbastanza valido e ancora in buona condizione fisica. Credo che mi abbiano chiuso le porte troppo presto. I dati anagrafici che sono scritti sul passaporto sono solo numeri».
Quest’estate sembrava destinato alla formazione dell’HK Ozolnieki Monarhs nel campionato lettone, assieme a una colonia di ex “italiani”: Vadims Romanovskis (Asiago), Sergejs Durdins (Bolzano) e Aleksandrs Siskovics (Alleghe). Verso fine settembre hanno cominciato a girare le voci del suo possibile arrivo a Vipiteno ma nessuno ci credeva. Sorokins è tutt’altro che un giocatore finito, e lo dimostra lo sconcerto dei tifosi lettoni per la partenza del giocatore verso la seconda serie italiana, chiedendosi come sia possibile che non abbia trovato un contratto in altre leghe professionistiche. Il Lettone si prospetta essere un macigno sul campionato di serie A2.
«Oleg ci ha impressionato in allenamento – ha commentato l’allenatore Oly Hicks sul sito dei Broncos – ma si è subito sentito a proprio agio con noi».
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