USA sulla Svizzera senza esagerare. Grandine canadese sulla Norvegia. Bufera russa sulla Lettonia

USA sulla Svizzera senza esagerare. Grandine canadese sulla Norvegia. Bufera russa sulla Lettonia

USA – Svizzera 3-1 (1-0; 2-0; 0-1)

Va in scena al General Motor Place il primo match del torneo di Hockey delle Olimpiadi di Vancouver 2010; a trovarsi faccia a faccia sono la nazionale elvetica e quella a stelle e strisce. Sfida nella sfida quella tra i goalie, entrambi militanti in franchigie NHL: Hiller (Anaheim Ducks) contro Miller (Buffalo Sabres). Proprio il goalie dei Ducks,dopo aver superato indenne una situazione di inferiorità, e nonostante una buonissima prestazione, deve raccogliere il primo disco alle proprie spalle a seguito della realizzazione del proprio compagno di squadra Bobby Ryan che va a referto sul finire del primo tempo (18’59”). Il secondo periodo si apre come si era chiuso il primo e a segno stavolta per gli USA va il giocatore dei Blues David Backes. Il terzo gol arriva poi sulla seconda opportunità per la nazionale a “stelle e striscie” di giostrare con l’ uomo in più (in panca puniti va Raffaele Sannitz per gancio con bastone): è Ryan Malone che, assistito nell’ occasione da Ryan Suter mette alle spalle di Hiller il 3-0 con cui si arriva al secondo riposo. Nel terzo periodo a rovinare il possibile shutout al goalie americano ci pensa lo svizzero-canadese Roman Wick che, assistito da Hnat Domenichelli mette a segno il Power Play Goal che fissa il risultato finale sul 3-1.

1° Periodo:
18’59” USA Bobby Ryan
2° Periodo:
5’52” USA David Backes
8’25” USA Ryan Malone (Ryan Suter)
3° Periodo:
9’45” SVI PPG Roman Wick (Hnat Domenichelli – Mark Streit)

Canada – Norvegia 8-0 (0-0; 3-0; 5-0)

Il secondo match della giornata vede affrontarsi i padroni di casa del Canada e la compagine norvegese. Nel primo periodo, nonostante alcune occasioni con l’ uomo in più (1 per la Norvegia e 2 per il Canada) il risultato non si sblocca. Il secondo periodo si apre con una penalità norvegese e sul successivo power play è il Canada a passare con Jerome Iginla che, assistito da Crosby e Doughty inaugura il boxscore canadese. Passano poco meno di 2 minuti e a referto va anche Heatley che finalizza su assist della coppia Pronger-Thornton. La partita, a questo punto in discesa per i padroni di casa prosegue con un paio di penalità canadesi non sfruttate dallo Special Team norvegese e anzi, proprio alla fine della seconda è la nazionale della foglia d’acero a passare ancora con Richards che, assistito da Bergeron e Weber infila per la terza volta Grotnes. Una penalità per parte non portano a nulla e si va al secondo riposo sul 4-0. Il periodo finale si apre così come si era chiuso il primo, con un canadese in panca puniti (Crosby per eccessiva durezza); superata la penalità, il Canada va ancora a segno con Getzlaf (Niedermayer S. – Toews). La Norvegia cambia il goalie (dentro Lysenstoen, fuori Grotnes) ma la situazione varia di poco. Passano infatti poco più di due minuti e sul successivo Power Play i padroni di casa fanno cinquina con Heatley che realizza la doppietta personale (Marleau – Boyle). E’ l’inizio di 11 minuti di fuoco per il goalie nuovo entrato che raccoglie il puck alle sue spalle per altre 3 volte: a mettere la propria firma sul tabellino vanno ancora Iginla (Nash – Crosby), Corey Perry (Staal E. – Boyle) e Rick Nash (Crosby). Spettatore praticamente non pagante della serata è l’idolo di casa Roberto Luongo: per lui 15 tiri in tutta la serata e debutto casalingo con shutout. Ottima prova per Sidney Crosby che, pure non segnando va a referto con 3 assist.

2° Periodo:
2’30” CAN PPG Jerome Iginla (Sidney Crosby – Drew Doughty)
4’27” CAN Dany Heatley (Chris Pronger – Joe Thornton)
11’06” CAN Mike Richards (Patrice Bergeron – Shea Weber)
3° Periodo:
4’29” CAN Ryan Getzlaf (Scott Niedermayer – Jonathan Toews)
6’43” CAN PPG Dany Heatley (Patrick Marleau – Dan Boyle)
7’36” CAN Jerome Iginla (Rick Nash – Sidney Crosby)
11’03” CAN Corey Perry (Eric Staal – Dan Boyle)
18’11” CAN Rick Nash (Sidney Crosby)


Russia – Lettonia 8-2 (3-0; 1-0; 4-2)

Anche la Russia rispetta il pronostico e sommerge sotto 8 reti la Lettonia. Ad aprire le danze è Zaripov (Fedorov – Nikulin) che dopo 2’38” batte Masalzkis per l’1-0. Passano 5 minuti e arriva il raddoppio con Radulov (Fedorov – Kalinin). Ancora una penalità per parte che non sortisce effetti e sul finire del periodo arriva il tris russo con la premiata ditta dei Capitals Ovechkin-Semin. Nel periodo centrale si susseguono le penalità ma gli unici a sfruttarne una sono i russi che bucano per la quarta volta il goalie avversario con Malkin (Afinogenov – Kovalchuk). L’inizio del periodo finale porta la prima rete Lettone con Vasiljevs (Nizivijs – Cipulis); come si dice: non svegliare il can che dorme…e infatti la Russia decide di chiudere qualsiasi discorso e nell’ arco di 2 minuti chiude qualsiasi possibilità di rimonta Lettone con 3 reti: a referto finiscono Ovechkin (Datsyuk), Zaripov (Zinovyev) e Kovalchuk (Malkin – Tyutin). La Lettonia però non ci sta a fare da spettatrice allo show russo e tenta di rialzare la testa con Ankipans (Sprukts – Karsums). Rimane ancora tempo per alcune penalità non sfruttate prima della rete di Morozov (Markov) che fa calare il sipario sull’8-2 finale.

1° Periodo:
2’38” RUS Danis Zaripov (Sergei Fedorov – Ilya Nikulin)
7’46” RUS Alexander Radulov (Sergei Fedorov – Dimitri Kalinin)
19’25” RUS Alexander Ovechkin (Alexander Semin)
2° Periodo:
18’18” RUS PPG Evgeni Malkin (Maxim Afinogenov – Ilya Kovalchuk)
3° Periodo:
0’33” LET Herberts Vasiljevs (Aleksandrs Nizivijs – Martins Cipulis)
0’59” RUS Alexander Ovechkin (Pavel Datsyuk)
1’30” RUS Danis Zaripov (Sergei Zinovyev)
3’04” RUS Ilya Kovalchuk (Evgeni Malkin – Fedor Tyutin)
3’35” LET Girts Ankipans (Janis Sprukts – Martins Karsums)
18’57” RUS Alexei Morozov (Andrei Markov)

(Foto: www.iihf.com)

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