La serie di trasferte piemunteis finisce con una sconfitta

La serie di trasferte piemunteis finisce con una sconfitta

(com. stampa Real Torino) – Ancora un match equilibrato e combattuto a chiusura dei 3 road games del Real Torino nel gironcino di qualificazione alla griglia play-off.
La spunta il Vipiteno, capitalizzando al massimo un periodo centrale in cui i torinesi hanno pasticciato oltre misura concedendo il vantaggio poi non rimontato.
Real ancora privo di Pat Lefebvre, Vipiteno senza Schenk per squalifica.
L’inizio è incoraggiante e ben giocato dai torinesi che al 3’ sono già in vantaggio: bell’uscita dal terzo di Sekula che allunga in neutra per Izvolt, discesa in velocità dello slovakko con tiro parato da Hell, puck nell’angolo recuperato dallo stesso Izvolt che gira in mezzo per Stricker lesto ad insaccare: 0-1.
A metà periodo è tuttavia Wieser a trovare in doppio powerplay la rete del pareggio che suggella un periodo molto equilibrato e piacevole in cui i torinesi hanno affrontato a viso aperto i Broncos ad armi pari.
La frazione centrale cala vistosamente di ritmo da entrambi i fronti e un goal in apertura di Bustreo, facilitato dall’involontario autogoal di Klucar al 32’ portano gli altoatesini sul 3-1 (per Martin sfortunato rimbalzo del puck dalla balaustra in pieno petto che fa carambolare il puck in porta e sorprende un incolpevole Platé n.d.r.).
L’ultimo periodo vede i torinesi nuovamente più pressanti ed in partita, ma solo la stoccata vincente manca per riaprire il match, in un team che gioca bene ma ancora esita troppo a concludere in porta. Nel finale di una match ruvido, il Vipiteno carica in balaustra senza remore Stricker, Izvolt, Covolo e Sekula senza racimolare penalità, ma tutelando con il fisico il risultato. Sul fronte torinese, apprensione a fine del secondo periodo per Martin Klucar che, immolatosi su un tiro atesino con il corpo per evitare il goal, veniva colpito in un punto scoperto del ginocchio e veniva costretto a restare fuori per tutto il terzo tempo.
La reazione torinese dell’ultima frazione giunge anche con una difesa costretta a girare a 5, ma alla sirena il conteggio dei tiri ufficiali non torna, il terzo periodo ai più è apparso decisamente equilibrato.
Coach Zurek, esprime rammarico per una sconfitta tutt’altro che scontata: “Abbiamo cominciato molto bene, controllavamo l’avversario, eravamo pericolosi e infatti siamo passati in vantaggio per primi con Stricker. Nel secondo tempo, invece, c’è stato un calo da entrambe le parti, un po’ per stanchezza, un po’ non era serata nemmeno per loro, tant’è che abbiamo pasticciato e gli abbiamo servito sul piatto d’argento due goal, di cui il secondo una sfortunata deviazione di Klucar in porta… prima che si facesse male. Come sta? Ha preso una forte contusione, speriamo recuperi per il match con l’Egna di domenica… sono fiducioso. Nel terzo periodo abbiamo cambiato completamente approccio ma pur controllando l’avversario non abbiamo saputo segnare. 4 tiri noi e 20 loro? E dove li hanno contati? A me non è sembrato affatto così, noi li abbiamo pressati e loro avranno tirato in porta 7-8 volte al massimo in powerplay. La partita l’abbiamo persa nel secondo periodo lasciando il Vipiteno avvantaggiarsi sui nostri errori. Ora le linee si stanno definendo meglio, Stricker e Izvolt si intendono e in velocità possono essere molto pericolosi, ed oggi a sprazzi i risultati si sono visti; dobbiamo solo imparare a fare le cose un po’ più facili e cercare meno perfezionismi, e tutto potrà arrivare”.

VIPITENO – REAL TORINO 3-1 (1-1; 2-0; 0-0)
Tiri: Vipiteno 62 – Real 24
Penalità: Vipiteno 8 – Real 14
Spettatori: 651

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