L’Asiago torna in vetta

L’Asiago torna in vetta

Ghiaccio&Limone – Hockeytime (di Marco Depaoli)

Tra alti e bassi, squadre in crisi e squadre a pieno regime, abbiamo anche quest’anno un campionato più che equilibrato. Sorride finalmente l’Asiago dopo gli ultimi anni di magra che primeggia al primo posto come agli inizi di questo secolo.
Gloria anche per il Fassa trascinato soprattutto dal suo portiere delle meraviglie draftato da Buffalo 4 anni fa, un gol e mezzo subìto a partita, che con una media così può far vincere le partite anche senza un attacco ladino di primo livello.
La prima squadra sudtirolese è terza, e non è il Bolzano. I Puschtra hanno offerto alla diretta di raisport, finalmente tale, una cornice di pubblico che fa pubblicità al nostro sport. In settimana per i Lupi due partite di cartello proprio ad Asiago giovedì in diretta TV e sabato contro il Fassa.
A parimerito con il Pontebba un Bolzano ancora addormentato. Subisce poche reti ma segna anche poco (peggiore del campionato). Quando fa il suo compitino vince col minimo sindacale, quando non è proprio serata sono fischi al Palaonda. Sarà il solito Bolzano diesel che uscirà in primavera?
La favola felice della Valpe continua e la vittoria contro il Cortina farà coppia con quella di Bolzano per riscrivere l’ultima pagina della storia piemontese. Gli stranieri sembrano azzeccati e girano bene, l’unica inconita è la tenuta fisica fino a marzo.
Peggio del Bolzano se la passano a Collalbo con i vicecampioni d’Italia e vincitori della Supercoppa ai margini del torneo con 9 punti. Fa bella mostra solo Tudin che comanda con Heinrich e Luciano Aquino la classifica marcatori.
Siamo d’accordo con voi dicendo che siamo all’inizio ed è inutile allarmarsi e fare sentenze sulle squadre, ma siamo ad Halloween e il Cortina ha 3 punti. L’Allehe 5 di cui tre raccattati nel derby. La situazione si fa comunque preoccupante non tanto per il punteggio ma per il potenziale delle bellunesi. Sarà tutta questione di infortuni o que pasa señor Suarez?

Equilibro anche in serie A2. L’infortunio di Gunther Hell inguaia i Broncos che ieri hanno perso contro un Merano che comincia a fare la voce grossa lasciando il comando all’Appiano, chirurgico e spietato con 3 stranieri da serie A1 e un Campbell goleador. Lo straordinario attacco del Merano, 5 centri di media a partita, fa sognare la MeranArena mentre il Gherdeina è ai piani alti ma non convince più di tanto. Alle spalle del quartetto il Milano sta regalando grosse soddisfazioni dimostrando come lo scorso anno di poter vincere contro chiunque. Serve tenere alta l’intensità ed affidarsi a San Della Bella. Chiude il Caldaro con solo due punti in 8 partite, a cui evidentemente non è bastata la scossa dell’abbandono dell’alenatore, con i Lucci da 4 anni.

S’è giocato il turno di Coppa Italia che ha visto l’unica sorpresa del Vipiteno eliminare l’allora capolista Fassa a Canazei. Per il resto ordinaria amministrazione con spazio alle seconde e terze linee e a 6 backup in pista dal primo minuto. Gloria soprattutto per Rivoira, portiere fatto in casa di Torre Pellice, che ha portato alla vittoria la Valpe contro il Pontebba nell’unica sfida tra squadre di serie A1.

In serie C under 26 se la sta cavando bene l’Alleghe, un po’ meno Feltreghiaccio e Auronzo ma siamo davvero solo all’inizio. Un ottimo torneo a 12 squadre che meriterebbe più considerazione più che altro in termini di farm-team e bacino d’utenza. Tantissimo spazio per i giovani e nomi di grandi cittadine (Bregamo, Como e Trento in primis).

Aria d’Europa ad Alleghe il prossimo weekend con il primo turno di Coppa Campioni dell’hockey femminile. L’Agordo campione d’Italia ci riprova ospitando Budapest, le parigine del Cergy-Pontoise e le transilvane del Miercurea Ciuc. Nell’Alpenliga le agordine sono ultime a zero punti segno del crollo di livello di tutto il movimento hockey rosa italiano ma ci sono importanti segnali di ripresa con due nuove squadre nel campionato italiano appena partito, Asiago e Appiano, che fa raggiungere il torneo a 5 squadre dopo due anni a tre.

Chi sale e chi scende (di Alessandro R.)

SU 
ASIAGO – Ormai vedere i veneti stabili in cima alla classifica non fa più scalpore, continua a stupire la grande facilità con cui la squadra di Harrington va a segno: con la bellezza di 33 reti i leoni sono la squadra più prolifica del campionato.
VALPUSTERIA – Senza troppo scalpore i lupi stanno risalendo la china: lasciando il meno possibile per strada il Brunico si è portato a ridosso delle prime. Una squadra compatta che ha trovato in Sirianni e Desmet due bocche da fuoco molto prolifiche.
PONTEBBA – Questa settimana abbiamo rubato un posto ai “bocciati” per regalare la giusta lode al Pontebba, che dopo l’altalenante inizio di campionato sta attraversando un momento di ottima forma, con ben tre vittorie consecutive che hanno portato la squadra di Pokel a ridosso delle prime, addirittura parti ai campioni d’Italia del Bolzano.

GIU
CORTINA & ALLEGHE –  Ormai è caduta libera: non ci sono altri modi per descrivere una stagione cominciata in modo drammatica e che rischia di trascinarsi tristemente se non si imprimerà un cambio energico di tendenza.

Ultime notizie
error: Content is protected !!