Russia – Germania 5-0

Russia – Germania 5-0

Prima partita, prima vittoria per la Russia targata Bykov, ottenuta con un perentorio 5-0 contro una Germania mai in partita se non nei primi cinque minuti. I Russi hanno controllato il match chiudendo virtualmente la pratica con tre gol nel primo periodo e amministrando il punteggio – senza esagerare – nella seconda e nella terza frazione. Giocando con soltanto diciotto giocatori, segno evidente di attesa di ulteriori rinforzi dall’America, i campioni del mondo hanno girato le linee praticamente ad ogni cambio, senza dare riferimenti alla Germania che ha salvato il salvabile cercando di buttarla sul piano fisico.

Come detto in precedenza, la tattica imbastita da Uwe Krupp a inizio incontro ha funzionato dato che la Russia è parsa un po’ in difficoltà, ma quando all’ottavo minuto Saprykin ha finalizzato un bel passaggio di Radulov da dietro porta la partita non ha più avuto quella parvenza di equilibrio intravista nei primi istanti del match. Meno di cento secondi dopo, infatti, Kovalchuk trovava il secondo gol con un contropiede bruciante dopo un gran lancio di Volchenkov dalla propria zona. L’autore della doppietta decisiva ai mondiali dello scorso anno si catapultava verso Patzold e lo bruciava con un bel wrister tra braccio e gambale.

In chiusura di primo periodo la Russia trovava il terzo gol dell’incontro con Sergei Zinoviev, abilissimo a far fuori Patzold con una finta dopo un ottimo invito di Tverdovsky. La Russia domina, ma stupisce una certa difficoltà nell’infilare il disco in porta con il vantaggio numerico. Saranno ben tre a fine match le opportunità in cinque contro tre sprecate dagli uomini di Bykov.

Il secondo periodo, guardando alle cifre, appare più equilibrato. Saranno infatti soltanto sette i tiri scagliati dai russi contro i dieci per la Germania. Ma è solo una questione di numeri: la Russia per grandi tratti si è limitata a girare il disco nel terzo offensivo badando più alla circolazione lungo il perimetro e le balaustre che non la conclusione a rete. Inoltre Bykov avrà sicuramente raccomandato alla squadra di portare a casa il risultato con il minor sforzo possibile.

All’inizio del terzo periodo la Russia però trovava il quarto gol: strepitoso passaggio verticale di Zaripov verso Anton Kuryanov che, analogamente alla seconda marcatura dei campioni del mondo, si precipitava verso Patzold, battendolo tra i gambali dopo una finta in velocità. Questo gol metteva la parola fine sull’incontro, ma la Russia andava ancora in gol al cinquantunesimo – finalmente in powerplay – con Zaripov dopo un gran scambio tra Nikulin e Morozov.

Un buon inizio per la Russia, che ha ottenuto un buon risultato sicuramente senza un grosso sforzo. Probabilmente i campioni del mondo attenderanno il risultato della partita dei Washington Capitals contro i Rangers: in caso di una vittoria di New York la squadra sarà raggiunta nei prossimi giorni da Ovechkin, Semin e Fedorov. Non che la Russia sembri in difficoltà per ora, ma tali campioni saranno importantissimi in vista della lotta per la medaglia d’oro.

Russia – Germania 5-0 (3-0; 0-0; 2-0)

08:14 1-0 Oleg Saprykin (Aleksandr Radulov)
09:37 2-0 Ilya Kovalchuk (Anton Volchenkov)
15:25 3-0 Sergei Zinoviev (Oleg Tverdovsky)
42:53 4-0 Anton Kuryanov (Danis Zaripov)
51:52 5-0 Danis Zaripov (Aleksei Morozov, Ilya Nikulin) PP

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