Simone QuargnalIn Repubblica Ceca la serie di finale è ormai entrata nel vivo: si sono giocate le prime due gare e oggi si disputa il terzo match. La situazione è per ora di perfetta parità.
Gara-1: Karlovy Vary – Slavia Praga 4:1
Come sempre, lo Slavia in gara-1 gioca poco e male: si rivede così la squadra disordinata e confusionaria vista agli esordi contro Plzen e Vitkovice e il Karlovy Vary ne approfitta, regalando al proprio pubblico una vittoria che fa ben sperare.
I padroni di casa si sono portati subito in vantaggio con Lukas Pech (4′), per raddoppiare nel secondo periodo con Peter Kumstat. Due minuti dopo il secondo gol, l’episodio-chiave della partita: Jiri Vasicek, fondamentale terzino dello Slavia, si prende un penalità partita e la sua squadra perde la lucidità. Nel terzo periodo il Karlovy Vary chiude i conti con Martin Zatovic; quando lo Slavia finalmente riesce ad andare a segno (Jakub Sklenar, 58’51”) è ormai troppo tardi, c’è tempo solo per l’empty net goal di Ondrej Nemec, che chiude i conti per gara-1.
Partita povera di tiri (25 da una parte e 27 dall’altra): ad ogni modo, grande prestazione del goalie casalingo Lukas Mensator (96,15%), di Roman Prosek (+2) e di Ondrej Nemec (3 punti).
Gara-2: Karlovy Vary – Slavia Praga 1:5
Probabilmente lo Slavia perde di proposito gli esordi di ogni serie, per poi dare il massimo nelle gare a venire. In gara-2 infatti si vede uno Slavia completamente diverso, più fisico, più aggressivo e più determinato. Mikulas Antonik, coach del Karlovy Vary, ha commentato, dopo la gara: “Noi abbiamo giocato come venerdì (in gara-1, ndt), loro invece hanno portato sul ghiaccio un hockey completamente diverso, molto più fisico e aggressivo. Tutta questa pressione ci ha portati a commettere un sacco di errori grossolani e lo Slavia ha vinto meritatamente: dobbiamo imparare da questi errori per non commetterli più”.
La partita è stata densa di penalità e ricca di occasioni da entrambe le parti: nel primo periodo i campioni in carica si portano in vantaggio col solito Bednar, allungando poi nel drittel centrale con Dolezal. La squadra di casa risponde al 25′ con Skladany, ma i biancorossi non ci stanno e due minuti dopo Bednar insacca il suo secondo disco e Vondrka chiude i giochi al 35′. Nel periodo conclusivo, dopo il 5-1 di Sloboda, tante penalità e poco gioco: la partita è finita da un pezzo.
Le superstar dello Slavia (Bednar, Cervenka, Lamb e Dolezal) hanno fatto sentire tutto il loro peso; aggiungiamo poi la splendida prestazione del backup Stanislav Neruda, oggi partito titolare, che conclude con una save percentage del 97,50%… ed ecco una vittoria netta e meritata.
Ora il circo delle finali si sposta nella capitale: oggi (17:00) si gioca la prima delle tre partite consecutive in casa delle aquile. Le prossime gare domani e venerdì 10 aprile.
Nello spareggio salvezza, il Mlada Boleslav ha facilmente avuto ragione dell’Usti nad Labem, garantendosi così la presenza nell’Extraliga 2009, dove ritroveremo, dopo 13 anni di assenza, il Kometa Brno, che ha acquistato la licenza dall’Orli e quindi lo sostituirà nella prossima stagione.