Il punto dopo la 45ª giornata

Il punto dopo la 45ª giornata

di Andrea Turchet

Continua la marcia trionfale del Klagenfurt, che si conferma macchina da gol in casa, ma soffre poi oltremodo le trasferte.
Il primo posto in stagione regolare dovrebbe sicuro, ma potrebbero sorgere dei problemi nei playoffs. Specie per una squadra che soffre la febbre da derby. Le note positive però sono molte. Dalla solidità del reparto offensivo, alle doti realizzative dei terzini.
Nota di merito poi per Renè Swette. Il giovane goalie, titolare nella nazionale under20, non sta certo facendo disperare i tifosi per la prolungata assenza di Enzenhofer. L’arrivo di Travis Scott poi ha dato nelle ultime uscite il sigillo definitivo.
Ad ogni modo sono cinque le lunghezze di vantaggio su Vienna, in ripresa dopo un periodo carente di risultati.
Calda la lotta per il terzo posto, dove Linz ha tre punti in pù del Villach, che però può contare su una squadra ben affiatata e (vedi discorso KAC) su un backup come Starkbaum, che viene schierato con ottimi riscultati per dar respiro a Gert Prohaska.
Seguono senza mai mollare gli occhi da chi precede il Salzburg.
La situazione non è quella pronosticata ad inizio anno, e sembra di ritornare indietro ad un anno fa. E dal punto di vista dei tifosi, visto l’epilogo della stagione passata, non sarebbe tanto male.
A Pierre Pagè però non sono andati giù certi "fatti" della sconfitta con il VSV nella 44a giornata (gol decisivo di Dan Cavanaugh all ultimo secondo del supplementare, con Mario scalzo in panca puniti). Ed ai microfoni della tv austriaca, si è lasciato scappare la parola corruzione. Alla federazione la cosa non è piaciuta, e, risultato…un mese di sospensione, e 7000euro di multa ai Red Bull.
Scorrendo la classifica verso il basso, il team più involuto degli ultimi due mesi, Jesenice, fa difficoltà a mantenere il passo di inizio stagione.
A tenerla in piedi quasi solamente la linea Rodman-Rodman-Stromberg.
Gli sloveni hanno comunque recuperato la posizione sull Innsbruck, che è ora nelle mani del redivivo Greg Holst. A Villach per lui grande ovazione a fine gara, nella prima partita da avversario dei biancoazzurri).
In carinzia i tifosi non possono che ricordare con piacere quel bellissimo 2006.
A seguire i Graz 99ers, che vivono fasi alterne. A vittorie di carattere sulle prime della classe seguono anonime sconfitte sulle dirette rivali.
Con 16 reti e 25 assit, Tony Iob (a cui vanno gli auguri di tutta la redazione di HT per i suoi "primi" 38anni) rimane lo scorer degli stiriani.
Chiude l Alba Volan di Szekesferhervar che anche se con l’innesto dell’ italo Jason Guerriero, ed una buona prima parte di stagione per Levente Szuper, da lì difficilmente si smuoverà.
Poco più su, l’Olimpija, che soffre le 44 primavere di Todd Elik, e l’inesperienza in gabbia, dove si sente la mancanza di un signor golalie come Westlund.

Ultime notizie
error: Content is protected !!