Andrea Valladi Andrea V.
Pronto riscatto del Lugano dopo l’umiliante sconfitta patita nel derby per 0-6, a farne le spese un Friborgo rimasto in partita per soli trenta minuti che poi ha dovuto soccombere ai ficcanti colpi dei ticinesi trascinati da Patrick Thoresen particolarmente ispirato capace di mettere a referto 2 gol e 2 assist.
L’avvio di gara è di marca bianco nera ma una volta assorbito il colpo, il Friborgo riesce ad imbrigliare le iniziative dei ticinesi, che al sedicesimo minuto col primo power play a disposizione eseguono una buona circolazione del puck portando a liberare Domenichelli nei pressi dello slot per depositare il vantaggio bianconero.
Il secondo parziale si apre con il Friborgo più intraprendente dei padroni di casa, tanto che Collenberg impatta la partita, il Friborgo ci crede e preme in avanti ma cavallo del trentesimo minuto si ha la svolta della partita, un tiro scagliato da Montandon non viene trattenuto da Aebischer il disco rotolo lentamente verso la gabbia bianconera ma non entra; Lugano vacilla, cosi coach Sletvoll chiama timeout: è la svolta, alla prima azione Thoresen raccoglie un disco a centro pista, evita più friborghesi come fossero birilli e fulmina l’incolpevole Caron, passano meno di due minuti ed è ancora Thoresen abile a toccare un tiro dalla blu di Chiesa e a trovare il pertugio giusto per violare nuovamente la porta friborghese, il secondo tempo si chiude cosi con i padroni di casa avanti per 3-1.
L’ultima frazione vede in avvio un timido tentativo di rientrare in partita ma è ancora il Lugano a trovare la via del gol con Paterlini; per il Friborgo è la resa , Collenberg realizza ancora per il Friborgo ma è solo un fuoco di paglia, una doppietta di Romy e un altro gol di Paterlini sanciscono il 7-2 finale con cui il Lugano si riscatta dopo l’opaca prestazione di sabato, per il Friborgo invece una brutta sconfitta, che seppur giustificata dalle pesanti assenze di Bouchard, Mowers e Wirz, deve mettere in guardia la compagine burgunda fin dalle prossime partite per cercare di rimanere sin d’ora sopra la fatidica riga per conquistare i playoff.