Al Salavat gara due

Al Salavat gara due

di Alessandro Seren Rosso

Con una prestazione quasi senza sbavature giocata con la giusta mentalità, il Salavat Yulajev Ufa batte il Lokomotiv Yaroslavl per 2-0 e pareggia i conti. La squadra di Mikhalev si è presentata con un paio di cambi tattici, lasciando fuori Sidyakin e Chernov per Zavarukhin e Grigorenko, mentre il Lokomotiv ha lasciato invariato il proprio lineup.

La prima chance del match è per il Salavat: Antipov con un backhand impegna Varlamov. Nella mischia dopo il tiro del capitano del Salavat viene punito Mikeska per un colpo a Vallin, ma la squadra di casa è pericolosa anche in inferiorità. Tereschenko supera in velocità Gorokhov, ma il suo rovescio da terra è fuori di poco. Insiste il Salavat. Al quinto minuto è Taratukhin ad avere il disco buono sulla stecca, ma Varlamov ancora una volta non si fa sorprendere. Ottimo inizio del Salavat, che mette la giusta pressione sugli avversari dopo una gara uno davvero incolore. Il Lokomotiv si affaccia nella metà pista avversaria solo all’undicesimo con Konkov, che va al tiro da posizione centrale. Eremenko ribatte, Mikhnov si avventa sul rimbalzo e tira a sua volta, il portiere chiude ancora. Poco più di un minuto più tardi l’iniziativa è nuovamente per la squadra di casa. Antipov serve Konstantin Koltsov, il cui tiro viene parato da Varlamov. Il Salavat spinge. Al diciassettesimo viene punito Konkov per sgambetto, Nurtdinov supera un difensore in bello stile e tira, Varlamov blocca contro il petto. Si va alla prima sirena con le squadre in parità nonostante il dominio della squadra di casa.

Nel secondo periodo inizia bene il Lokomotiv, ma dopo qualche minuto il Salavat inizia a riprendere in mano la partita, e quando Anikeenko viene mandato fuori i tifosi dell’Ufa Arena gridano al gol per una deviazione sottoporta, ma l’ennesimo strepitoso intervento di Varlamov li costringe al silenzio. Le squadre tornano al completo e il Salavat alza ulteriormente il ritmo, continuando a pressare gli avversari. Al nono minuto Vasyunov perde il disco nel suo terzo, ne approfitta Medvedev che passa a Shkotov nello slot, Varlamov tanto per cambiare è in ottima posizione e blocca l’attaccante avversario. È un assedio. Il giovane portiere del Lokomotiv si deve superare ancora una volta al sedicesimo su Volkov, liberato da uno splendido invito di rovescio di Shkotov. Poco più tardi è lo stesso Shkotov a costringere Semin alle maniere forti. In powerplay il Salavat preme sull’acceleratore esaltando i riflessi di Varlamov, monumentale ancora una volta su Blatak, al tiro dalla sinistra su suggerimento di Kuteikin. In chiusura di secondo periodo una penalità contro Konstantin Koltsov concede al Lokomotiv una superiorità numerica, ma il Salavat chiude e anche il periodo centrale termina con le squadre inchiodate sullo zero a zero, complici anche le ventiquattro parate di Varlamov.

All’inizio del terzo periodo però avviene l’evento che cambia la partita. Mikhnov perde il disco in neutra e viene mandato in panca puniti per gancio. Il Salavat non si fa pregare e con una gran deviazione di Blatak su tiro dalla blu di Kuteikin passa stra-meritatamente in vantaggio. Il Lokomotiv prova la reazione e può contare su un powerplay, ma il tiro di Tkachenko su passaggio di Anikeenko si stampa sul palo sinistro. Poco dopo un fallo di Vasiliev però mette le squadre in parità numerica, ed il Salavat ha un’altra occasione con Tereschenko, il cui tiro è però centrale. Nel finale il Lokomotiv spinge per il pareggio, ma è la squadra di casa a sprecare malamente un due contro uno, il passaggio di Tereschenko è intercettato da Varlamov. Poco più tardi però Gorokhov e Kudashov pasticciano nei pressi della linea blu, Medvedev irrompe, supera Gorokhov e passa a Volkov che dal cerchio sinistro di prima chiude il match con una botta nel sette destro.

Gara tre sarà giocata lunedì sette, a Yaroslavl.

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