HockeyTime.netparziali: 2-3; 2-4; 4-2
Quando tutto sembra andare per il meglio, sembra che la sorte voglia sempre mettere i bastoni tra le ruote dei Falchi: stavolta, con una panchina lunga e completa in ogni reparto, viene a registrarsi l’assenza per malattia del portiere Nicola Valbusa. Di conseguenza tra i pali la scelta ricade su Matteo Aldrighetti, che però non ricopre il ruolo da parecchie stagioni. Nonostante ciò gli arancioneri riescono a far propria una partita messa in discussione soltanto nel finale dall’assalto dell’Asiago, ma che per buona parte della partita avevano controllato.
Primo periodo. Già al 5’ i vicentini fanno capire che fanno sul serio: Mauro Ferro si invola sulla fascia ed infila tra Aldrighetti ed il primo palo. Nonostante qualche affanno nei cambi (nei primi 4’ di gioco i Falchi incappano in ben due penalità per troppi giocatori in campo), la squadra gioca abbastanza bene durante i primi dieci minuti del periodo. Al 12’ ed al 13’ salta fuori il “solito” Michele Valbusa, che opera il sorpasso da parte degli ospiti battendo Basso. Il pareggio degli asiaghesi è immediato, ad opera dell’italoamericano Michael James Volpe (14’), ma a far prendere un tranquillo thé caldo ai veronesi ci pensa Zaharia, che infila a fil di traversa (19’).
Secondo periodo. La partita sembra in discesa per la squadra di Bosco Chiesanuova, che sfrutta due superiorità numeriche consecutive segnando il quarto gol ancora con Zaharia (22’) ed il quinto con Michele Tupini (25’). In generale, tutte le linee a disposizione di coach Corso sembrano giocare in scioltezza, facendo girare il disco con facilità soprattutto in zona d’attacco. Al 29’ timbra ancora il cartellino Michele Tupini, dando l’impressione che, sul 6-2, la partita possa considerarsi chiusa. E invece basta un minuto ai padroni di casa per accorciare le distanze, con uno slap insidioso di Slaviero (30’). A ristabilire le quattro reti di distanza ancora Zaharia, che buca il subentrato Turrini (36’); ma il periodo si conclude sul 7-4 per effetto della bella deviazione volante a fil di palo di capitan Francesco Frigo (39’).
Terzo periodo. Ai Falchi bastano 43” per “doppiare” gli avversari, con Christian Tupini che buca per l’ottava volta l’estremo difensore biancoblù. A questo punto inizia un’altra partita: i veronesi non riescono più a veder la porta, mentre gli assalti dei cimbri dell’Altopiano si fanno pericolosi in almeno un paio di occasioni, nelle quali Aldrighetti vede sbattere il puck sui pali della propria porta. L’hockey è uno sport imprevedibile, e ne è prova ciò che accade a dieci minuti dal termine: tra il 50’08” ed il 52’40” gli Amatori vanno a segno ben tre volte (Thomas Ferro, Sarembe e Rossi), riportandosi sotto di una sola rete. E non basta il nono gol dei Falchi con Valbusa al 55’ (ventesimo in campionato per lui), perché la rete di Mauro Ferro (58’) fa vivere un finale da cardiopalma alle squadre ed ai tifosi presenti all’Odegar. E, fortunatamente, la rimonta non riesce.
Am. Asiago: 1 Basso, 55 Turrini – 16 Finco, 17 Slaviero, 47 Scalabrin, 71 Rossi, 77 Oddone (A) – 8 M. Ferro (A), 11 Volpe, 14 P. Frigo, 23 Alberti (ng), 33 Sarembe, 41 T. Ferro, 66 Cogo, 69 Rigoni, 86 Colombo, 87 St. Stella, 88 L. Valente, 91 F. Frigo (C). All. Munari.
Falchi Bosco: 1 Aldrighetti – 3 Spigarolo, 8 Constantini, 12 Teofoli (A), 13 Pezzo – 11 Prati, 14 Zaharia, 16 Scandolara, 20 Corso, 22 M. Tupini, 27 M. Valbusa, 35 Mazzucato, 55 Scardoni, 56 Amadei (C), 90 C. Tupini. All. Corso.
Marcatori: 5’17”, 58’44” M. Ferro (A), 12’12”, 13’19”, 55’34” Valbusa (F), 13’56” Volpe (A), 19’02”, 22’14”, 36’14” Zaharia (F), 25’06”, 29’14” M. Tupini (F), 30’35” Slaviero (A), 39’17” F. Frigo (A), 40’43” C. Tupini (F), 50’08” T. Ferro (A), 50’27” Sarembe (A), 52’40” Rossi (A).
Minuti di penalità: Amatori Asiago 24’, Falchi Bosco 22’.
Migliori marcatori: Zaharia (3+2), M. Tupini (2+2), M. Valbusa (3+0).