Martin Pavlu: la serie A e la “U26”

Martin Pavlu: la serie A e la “U26”

HT:Iniziamo dalla serie A, direi che ci sono delle sorprese in positivo e negativo no? In positivo Ritten Sport e Fassa; che ne pensi di queste formazioni?

MP: Tutte e due le squadre hanno cambiato abbastanza, sia il Renon che ha tenuto solo Tudin dalla scorsa stagione che il Fassa che ha addirittura cambiato tutti i suoi transfer. Il Renon come il Fassa ha indovinato il portiere ed può contare su una buona base di giocatori esperti, anche se qui il Renon pare più attrezzato. Certamente il rendimento fin qui dimostrato dal Fassa sorprende di più anche perché la società della Val di Fassa da sempre bada molto alle spese e non spende mai di più di quello che ha a disposizione. Inserirei anche il Milano tra le sorprese positive in questo avvio di campionato. Con una squadra molto rinnovata sta avendo un buon inizio di campionato.

HT: Milano ha rinnovato ma ha anche inserito moltissimi giovani di belle speranze, è la strada da seguire secondo te?

MP: Prima o poi, se vuoi avere in futuro una base per la tua squadra, bisogna pur dare un opportunità ai nostri ragazzi. Se in passato ci sono stati dei giocatori italiani di un certo valore in tutte le società è perché hanno avuto la possibilità di giocare. Oggi le società si devono affannare a trovare dei giocatori italiani affermati di valore disponibili sul mercato. Certamente è bello sognare ma la nostra realtà non è quella che ci dice il nostro posto a livello internazionale. La strada giusta per me è quella di dare spazio ai giovani. Certo bisogna allenarli bene e soprattutto affiancargli stranieri di valore dai quali si può imparare qualcosa. Anni fa c’erano giocatori come Rudi Hiti, Oksanen, Kim Gellert, Jim Corsi, Jorma Valtonen, Mark Stuckey solo per nominarne alcuni.

HT: Passiamo alle note negative del campionato; Cortina campione in carica ma in fondo alla classifica, che succede secondo te?

MP: Il Cortina ha perso dei giocatori importanti e quelli arrivati non hanno ancora preso per mano la squadra. Credo che con l’arrivo di Savoia (quando sarà in condizione) le cose dovrebbero migliorare. Certamente Cotè non mi sembra Corupe. Comunque mi sembra che in questo avvio di campionato tutti possono battere tutti.

HT: Un’altra squadra che era “partita” con grandi aspettative era l’Alleghe che per ora stenta a concretizzarsi però.

MP: Alleghe ci ha abituato alle partenze lente, anche qui vale il discorso come per il Cortina, i giocatori partiti erano dei buoni giocatori e quelli arrivati non hanno ancora convinto. Alla fine ci saranno anche loro ma gli stranieri nuovi devono contribuire con più continuità.

HT: Passiamo ad altro argomento, la Serie C U26, che cosa ci puoi dire del campionato di quest’anno?

MP: Credo che questo campionato stia diventando sempre più interessante. Quest’anno abbiamo perso il Milano ma ritrovato il Varese, che è certamente un gradito ritorno. Secondo me ogni squadra di serie superiore potrebbe avere una squadra di U 26, non ho messo la C perché secondo me è da togliere per la prossima stagione visto che si tratta di un campionato di giovani con dei fuori quota. La U26 dà possibilità ai ragazzi di giocare un buon campionato con una ventina di partite ed in caso di andare a giocare anche in un campionato superiore come la A2 o la A1. Non tutti hanno a 19 anni la maturità di andare a giocare in in campionato impegnativo come l’A1 o la A2 e così si possono migliorare giocando un buon campionato. Il prossimo anno vorremmo creare anche in U26 due gruppi meritocratici per dare più interesse al campionato. Quest’anno abbiamo anche introdotto un finale di campionato interessante che si svolgerà in una località tra le quattro finaliste con una semifinale al sabato ed una finale alla domenica con l’intento di creare ancora più interesse per questo movimento.

HT: E magari ti sbilanci, chi vedi protagonista assoluta dalla U26? Chi vincerà insomma?

MP: E’ difficile dirlo, ogni anni ci sono state delle protagoniste nuove. Quest’anno con una finale secca e ancora più difficile dire chi. Vedo bene le solite squadre come Alleghe, Caldaro e certamente ci sarà qualche sorpresa come potrebbe essere una squadra giovane che si sarà fatte le ossa durante il campionato. Intanto godiamoci il campionato e speriamo in una bella finale.

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