HockeyTime.netAl termine dell’incontro degli ottavi di finale tra i leoni giallo rossi e i lupi pusteresi abbiamo rivolto un paio di domande ad un raggiante Vittorio Basso, che insieme ai suoi compagni sta dimostrando di essere una pedina molto importante dello scacchiere asiaghese.
HT: Ciao “Toio”, allora, la felicità traspare dal tuo volto, è stata una gara intensissima, forse l’unica cosa che Vi possiamo criticare è quella di aver sbagliato ancora una volta davvero molte occasioni da goal…
VB: In effetti, è vero, però nel complesso abbiamo disputato un match tirato, una gara spettacolare piena di goal fantastici. Forse all’inizio siamo partiti un po’ in sordina, la stanchezza purtroppo ha preso il sopravvento, ma abbiamo tenuto duro fino alla fine portando a casa il risultato!
HT: Ora accedete ai quarti di finale contro il Cortina, mentre le altre grandi hanno facilmente passato pure loro il turno… da qui a novembre avrete un’agenda piena d’impegni, come preparate le partite?
VB: Con la voglia di vincere, di fare bene, di crescere; noi ragazzi giovani vogliamo dimostrare chi siamo, vogliamo diventare importanti, ma soprattutto con il gruppo, perché è questa la chiave del successo!
HT: Cinismo, compattezza di squadra, fame di vittoria, concretezza; quale tra questi elementi è quello su cui state lavorando?
VB: La compattezza di squadra in primis, perché come detto pocanzi è la chiave del successo; gli altri elementi li troveremo piano piano, partita dopo partita, anche perché noi veniamo da un periodo non molto facile come sai…
HT: Giovedì scorso avete fatto una prestazione superlativa contro il Renon, dimostrando a tutti che questo team può andare molto lontano se vuole, ma sabato scorso siete stati totalmente privi di quella forza, di quella fame che avevate due giorni prima…come mai quest’altalena di prestazioni?
VB: Capita una partita no purtroppo, poi, credo che il fattore stanchezza abbia giocato un brutto scherzo ad alcuni di noi. In più qualcuno non era al massimo della forma, come stasera che erano assenti in tre. Non è facile giocare a questi ritmi, il fisico crolla prima o poi, e da qui a novembre la vedo dura per il fisico con tutte le gare che dovremo disputare…
HT: L’anno scorso si vociferava di un tuo possibile abbandono dello sport per intraprendere una carriera militare…solo voci o c’era un riscontro oggettivo?
VB: E’ tutto vero, l’intenzione c’era, la voglia tanta, ma poi ho preferito dedicarmi completamente all’hockey, al mio sport preferito. Quindi dovrete sopportarmi ancora…
HT: Per quanto riguarda l’introduzione da parte della federazione di nuove regole che rendono più veloci e spettacolari le azioni, tu che idea ti sei fatto al riguardo? Per voi difensori è un bene o un male?
VB: Difficile da dire sai, più che altro per noi difensori il contatto fisico, quello in balaustra per intenderci, è essenziale, viviamo solo di quello potrei dire, quindi una maggiore velocità implica maggiori difficoltà per noi difensori nello sventare i possibili pericoli che si avvicinano.
HT: Dopo 6 giornate di campionato le squadre stanno disegnando la propria forma, Renon e Fassa sono molto in forma, il Bolzano ha confermato le attese, mentre Milano, Brunico e Cortina stanno un po’ tintinnando…qual è il tuo giudizio sull’andamento del campionato?
VB: Guarda, io personalmente non conosco le altre squadre, nel senso che non vivo tutti i giorni insieme alle altre squadre e quindi non so che situazione vi sia all’interno dello spogliatoio; credo che sia un campionato fino a adesso molto avvincente, entusiasmante, strano per certi versi, perché succede sempre quello che mai ti aspetteresti. E non è detto che da qui alla fine del campionato non arrivi qualche altra piacevole sorpresa…magari dal fronte giallo rosso!
HT: Non mi resta che augurarti in bocca al lupo e ringraziarti per la disponibilità!
VB: Figurati a Voi! Ciao!
Si ringrazia la Emisfero Ipermercati Asiago e Vittorio Basso per la disponibilità concessa.