Universiade 2007: USA-Russia 2-5

Universiade 2007: USA-Russia 2-5

di Francesco Seren Rosso

Il primo incontro della giornata del girone B parte con un powerplay per gli statunitensi dopo appena quindici secondi per una penalità fischiata a Timofeev, ma sono i russi a rendersi pericolosi con Leskin che ruba il disco in zona neutra a Jordan, ma nell’uno contro uno con il portiere Feyock è quest’ultimo ad avere la meglio ribattendo il tiro. Tra il 2’23" ed il 3’19" vengono assegnate due penalità agli USA e la Russia non si fa scappare l’occasione portandosi in vantaggio: il primo gol è realizzato al 3’19" da Rychagov, che, appostato nello slot tocca al volo in rete un preciso passaggio dietro porta di Berdyshev. Dopo soli trentatre secondi, i russi raddoppiano con Leskin, a coronamento di un’azione solitaria che lo vede entrare nel box degli USA e tirare alla sinistra del goalie avversario. Tra il quinto ed il sesto anche gli USA usufruiscono di un cinque contro tre ma si rendo pericolosi in una sola occasione al settimo quando Krebsbach serve l’accorrente De Lorenzo dalla sinistra ma Dolgushin fa buona guardia. All’undicesimo, in powerplay, Ternavskyi va vicino al gol con una sventola dalla blu su cui Feyock distende il gambale. Al 13’56" gli USA dimezzano lo svantaggio grazie a De Lorenzo: Bonacorso tira dalla blu, Dolgushin ribatte in spaccata dietro porta, il rimbalzo è recuperato da Mc Mullen che serve De Lorenzo che insacca sotto la traversa da posizione defilata. Al 15’35" in powerplay, la Russia si rende pericolosa con Rychagov, ma il suo tiro della destra è deviato dalla pinza di Feyock. Ultimi due minuti con gli statunitensi in powerplay che vanno vicino al pareggio, prima con Cash il cui tiro dalla blu è deviato oltre la balaustra da Dolgushin, poi con Bonaccorso, ma anche in questo caso il portiere russo fa buona guardia.
Il secondo periodo inizia a ritmo blando, entrambe le squadre hanno, nella prima metà del priodo, un paio di superiorità numeriche ma gli special team offensivi sono troppo imprecisi nei passaggi, tant’è che la prima conclusione di una certa pericolosità arriva al minuto 11’44" con un altro tiro dalla blu di Ternavskyi anche questa volta ribattuto dal gambale di Feyock. Al 13’ lo stesso goalie statunitense si supera su un tiro di Nurievyi da cinque metri pinzandolo alla grande. Sul ribaltamento di fronte, sono gli USA ad andare vicino al gol con Heredia, Dolgushin non trattiene il tiro ma Liang non riesce ad arrivare sul rimbalzo. Al quindicesimo ancora Russia in avanti con uno scambio Leskin-Malyushkin concluso con il tiro di quest’ultimo ma ancora una volta Feyock è superlativo. In finale di tempo, un po’ a sorpresa, arriva il pareggio degli americani con Mc Mullen: Bilouris tira, De Lorenzo raccoglie la deviazione della difesa e da dietro porta tocca verso il compagno di squadra che batte un incolpevole Dolgushin.
Il terzo periodo si apre con l’ennesimo tiro dalla blu di Ternavskyi su cui anche questa volte Feyock ribatte col gambale. Al 9’11" De Lorenzo ha l’occasione per portare in vantaggio i suoi su passaggio di Berry, ma sula sua conclusione dallo slot a botta sicura Dolgushin compie un miracolo riuscendo a bloccare il tiro. All’11’27" la Russia può nuovamente giocare col doppio vantaggio numerico, ma questa volta va solo vicina al gol quando Jordan deve ribattere il disco sulla riga di porta. La sensazione è comunque che il gol della Russia sia nell’aria ed infatti arriva al 16’34" ad opera di Leskin, che si inserisce ottimamente nel cuore della difesa avversaria potendo così deviare al volo il perfetto assist rasoghiaccio di Zasypkin. Dopo soli tre minuti arriva il gol che virtualmente chiude la partita segnato da Rychagov in azione di sfondamento che lo porta a battere Feyock da due passi. Coach Cassel si gioca il tutto per tutto togliendo il portiere per un attaccante in più al 18’47", ma è la Russia a segnare ancora con Rychagov, che però deve ringraziare l’altruismo di Smirnov che dopo essere entrato nel terzo offensivo anzichè tirare serve il compagno permettendogli di realizzare l’hat-trick.
Vittoria netta e meritata della Russia che nel periodo conclusivo ha cercato maggiormente la via del gol (eloquenti i 15 tiri a 3 nel periodo conclusivo), ma spesso i tentativi hanno cozzato contro l’opposizione di Feyock, positivo nonostante in quattro gol subiti. Tra i 1999 spettatori presenti, molte scolaresche.

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