Nazionale femminile: intervista a Rebecca Fiorese

Nazionale femminile: intervista a Rebecca Fiorese

Nazionale femminile: intervista a Rebecca Fiorese

di Carlo Palazzolo:

Dopo l’ultimo incontro delle ragazze dell’hockey italiano alle Olimpiadi abbiamo contattato Rebecca Fiorese, difensore delle Halloween Como e numero 14 della nazionale.

HockeyTime: Ciao Rebecca, che cosa ci puoi dire dopo questo vostro ultimo incontro? Un passivo pesante.

Rebecca Fiorese: Non so proprio dire che cosa è successo. Eravamo cariche e sapevamo che questo era un incontro alla nostra portata. Forse non siamo riuscite a trasferire sul ghiaccio questa nostra convinzione e la partita è diventata subito difficile per noi.

HT: Siete giunte alla fine della vostra avventura, che cosa ci puoi raccontare delle tue Olimpiadi?

RF: Dal punto di vista hockeystico sono molto contenta, ho avuto modo di giocare contro delle squadre formidabili che sicuramente mi hanno lasciato un ottimo ricordo e non solo. Pattinare e giocare sullo stesso ghiaccio con certe atlete accresce sicuramente anche il bagaglio tecnico di tutte noi specialmente delle ragazze più giovani del gruppo che sono il futuro nazionale. La Svezia ad esempio; una formazione fantastica.

HT: E a livello umano personale?

RF: Questa avventura è stata straordinaria. Una di quelle cose che mi rimarranno sempre dentro. La cerimonia d’apertura, lo stadio gremito e la fiamma sono ricordi bellissimi. Tutto il contorno poi è stato incredibile specialmente il rapporto con tanti atleti di diversi paesi. Tutto stupendo insomma, irripetibile.

HT: Adesso c’è la finale del vostro torneo, chi vincerà?

RF: Vorrei dirti la nazionale Svedese che mi ha impressionato tantissimo ma penso che alla fine il Canada si porterà a casa la medaglia d’oro.

Ringraziamo Rebecca Fiorese e la FISG per la disponibilità.

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