Renon-Asiago: il commento

Renon-Asiago: il commento

di Gianpaolo

RENON – L’Asiago inizia male la stagione uscendo sconfitto dal ghiaccio di Collalbo. I padroni di casa hanno mostrato di avere già un bel collettivo che gioca a tratti anche bene, mentre gli stellati assomigliavano più ad un insieme di buoni elementi che ad una squadra. Alla lettura delle formazioni una sorpresa: gli ospiti schierano a difesa della gabbia Nicola Lobbia, con Adam Russo che si accomoda in panchina. L’inizio è favorevole agli asiaghesi, che si fanno vedere più di una volta dalle parti di Jeff Maund costringendo gli altoatesini a far ricorso alla liberazione vietata. Al 2’15’’ David Cooper viene penalizzato per due minuti e il Renon si porta immediatamente sull’uno a zero: Georg Comploj buca Lobbia dalla blu, non del tutto incolpevole anche se coperto (3’05’’). I padroni di casa gestiscono molto bene questo vantaggio, bloccando senza particolari difficoltà le repliche dei veneti e ripartendo improvvisamente con dei veloci contropiedi che mettono più volte in difficoltà la difesa avversaria. I rari pericoli per Maund arrivano dai tiri dalla blu di Hard e Cooper, ma è troppo poco per metterlo in difficoltà. Nel secondo drittel si ripete lo stesso copione visto nel primo: Renon più vicino alla seconda marcatura (con Gravreau e Vigl su azioni di rimessa) che non Asiago al pari. Al quarto minuto si mette in mostra finalmente la stella NHL Rico Fata con una conclusione da distanza ravvicinata parata, ma al settimo è Ingemar Gruber a sferrare un tiro che lambisce l’incrocio dei pali di Lobbia. Fino al decimo l’Asiago si vede solo dalla blu, mentre il Renon è sempre pungente sulle ripartenze offensive. Nella seconda metà del tempo di mezzo, l’Asiago preme un po’ di più: al 15’ Strazzabosco può tirare da distanza ravvicinata, ma il goalie del Renon si oppone con bravura. A pochi secondi dalla fine del tempo Gauthier smarca Marchetti solo davanti a Maund, il quale esce molto bene e chiude lo specchio della porta. All’inizio del tempo conclusivo Gauthier ha l’occasione per l’uno contro zero, ma il portiere avversario ferma il disco con la pinza. Poco dopo è Lobbia a compiere una grande parata su Luca Ansoldi. Attorno al settimo minuto l’Asiago si insedia stabilmente nel terzo offensivo avversario, ma si ritrova scoperto in contropiede lasciando Scelfo solo davanti a Lobbia. L’attaccante fa tutto bene, ma al momento del tocco a porta vuota il portiere giallorosso riesce a togliergli il disco con la stecca. La pressione dei veneti prosegue, e al 13’ è solo il palo ad impedire a Strazzabosco di pareggiare. Un minuto dopo Giulio Scandella tira impegnando severamente Maund, che è semplicemente decisivo nell’evitare il gol sulla ribattuta a colpo sicuro di Drew Omicioli. Nell’ultimo minuto di gara Rico Fata parte in velocità ed arriva solo davanti alla gabbia, ma ancora una volta il portiere del Renon salva il risultato. Lobbia lascia la porta per far posto ad un sesto uomo di movimento e l’Asiago ha ancora una grande occasione per pareggiare: Cooper tira dalla blu, Maund una prima volta ribatte e poi salva il risultato di nuovo sulla conclusione di Omicioli.
Finisce l’incontro con la vittoria meritata del Renon che ha capitalizzato al massimo il vantaggio iniziale, per l’Asiago ci sarà molto da lavorare per trovare l’intesa tra gli uomini del reparto avanzato.

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