Milano – Alleghe: intervista a coach Insam

Milano – Alleghe: intervista a coach Insam

di Tony Puma

Hockeytime: Un commento sulla partita.
Adolf Insam: Abbiamo giocato un’ottima partita, ben giocata anche dall’Alleghe, sulla velocità; non ci sono state giocate ostruzionistiche. Una bella partita che è andata via liscia con poche penalità, un buon ritmo. Noi abbiamo giocato bene nel primo tempo e dopo abbiamo controllato la partita. Abbiamo concesso qualcosa, però Demetz è stato molto bravo. Insomma, ci voleva una bella vittoria.

HT: Quindi si può dire che la crisi del Milano è terminata?
AI: Credo che non si possa parlare di crisi. Su 40 partite ne abbiamo perse 3, anche se 2 le abbiamo perse settimana scorsa. Per noi è stato difficile, un po’ lo prevedevo al ritorno dalla pausa per la Nazionale, perchè ho avuto giocatori che per motivi di famiglia sono andati a casa, giocatori in Nazionale che sono stati spremuti in maniera esagerata, il portiere ha dovuto giocare 3 partite in 3 giorni, questo lo trovo esagerato. Siamo rimasti ad allenarci in 10. Per cui riprendere il campionato subito con Asiago, Bolzano e la lunga trasferta a Cortina, abbiamo un po’ pagato. Fermo restando che giochiamo sempre senza un sacco d’infortunati.

HT: Demetz si sta rivelando un ottimo back up, quando Muzzatti non c’è.
AI: Anche di più, perchè abbiamo giocato 40 partite. Lui ne ha giocate 15. Quindi ha giocato per rotazione, perchè Muzzatti è stato malato e purtroppo anche per le squalifiche.

HT: Nella scorsa intervista, Uvaev ha parlato di 2 o 3 elementi delle giovanili pronti per il salto in prima squadra, però ci si aspettava anche un maggior utilizzo di Re.
AI: Re si allena con noi regolarmente. Ha cambiato scuola, frequenta quella serale. In pratica, salvo qualche eccezione al sabato, lui non può assentarsi. Ha giocato 6 partite, c’erano altre 2 o 3 occasioni in cui sarebbe potuto venire, ma essendo sotto esame, molto spesso non è disponibile perchè deve essere presente alle lezioni. Ma per essere il primo anno, lavora molto bene con noi al mattino. Ha fatto grandi progressi fisici, naturalmente ha ancora la mentalità da juniores. Avrebbe fatto 5 o 6 partite in più, perchè avevo anche degli infortunati, però già dall’inizio l’accordo con la famiglia era che lui faceva questo cambio di scuola. Si allenava al mattino con noi e alla sera sarebbe stato disponibile solo in via del tutto eccezionale. Quindi non ho ritenuto neanche giusto forzare su questo.

HT: Le pretendenti alle semifinali di play off, oltre al Milano, sono Asiago, Bolzano e Fassa. Quali sono i punti di forza e i punti deboli riscontrati da Lei in queste 3 squadre?
AI: Col Fassa abbiamo avuto un buon record, abbiamo giocato delle buone partite. Hanno avuto anche loro dei problemi col portiere che è molto bravo, ma è stato infortunato a lungo. Con le altre due guardiamo i risultati. Siamo lì. Con l’Asiago quattro pareggi, con Bolzano 2 pareggi e una vittoria ciascuno. C’è equilibrio. Non sò cosa sia capitato, ma è da 3 mesi che noi giochiamo con 6 o 7 giocatori in meno, per cui fino a quando scendiamo sul ghiaccio con 14-15 uomini non è facile.
Per mesi ho giocato con 8 difensori e 5 attaccanti, adesso è il contrario. Sto recuperando gli attaccanti, anche se si è fatto male Felicetti, e si sono infortunati i difensori. Mi tocca arretrare Sjogren o Lefebvre in difesa per compensare. Non mi è mai successo in tanti anni, ma è così.

HT: C’è qualche giocatore che quest’anno l’ha colpita e che vorrebbe a Milano?
AI: No, sono contento di quelli che abbiamo portato, in particolar modo Dino Felicetti, che ha dato tantissimo. Sono solo preoccupato del fatto che continuo avere assenze. Oggi si sono infortunati Cowie e Lefebvre. Non penso che giocheranno giovedì. Ed è così ad ogni partita. Rientra uno ed escono due. Siamo sempre al limite, sempre in emergenza. I risultati confermano che la squadra ha tenuto. Spero nei play off di avere la squadra al completo.

HT: Può darci ulteriori notizie sugli infortunati di stasera?
AI: Cowie si è procurato uno stiramento all’inguine. E’ scivolato il pattino e ha sentito una fitta. Penso che per i play off di settimana prossima possa esserci. Per ciò che riguarda Lefebvre, gli è caduto sul ginocchio già infortunato un avversario. Non è grave, ma penso di non averlo per questa settimana. Giovedì rientra Sarazin dalla squalifica e sabato forse Peca. Smith si sta allenando, ma penso di non rischiarlo per essere sicuro di averlo giovedì prossimo, quando iniziano i play off.

Si ringrazia Adolf Insam e la società HCJ Milano Vipers per la disponibilità.

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