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Ciononostante nei primi minuti di gioco la squadra altoatesino non impressiona proprio e le occasioni migliori sono sulle stecche del Picchietti-Falchetti, che trovano sempre il “muro “ eretto dal primo portiere avversario. Al primo errore, come spesso accaduto nelle precedenti partite, il Caldaro passa in vantaggio, segnando con un uomo completamente libero davanti all’incolpevole Fabio. I Picchietti-Falchetti accusano il colpo, subendo altri due reti e chiudendo il primo tempo in svantaggio per 3 a 0.
Al rientro sul ghiaccio una rete dell’immancabile Matteo Dall’Agnol (assistito dal “moto continuo” Riccardo Nachtigal) riapre le speranze dei nostri ragazzi che per un po’ tengono testa agli avversari, sfiorando ancora la marcatura. Il secondo portiere schierato dagli Altoatesini non è, però, da meno del primo e tutti gli attacchi dei feltrin-veronesi lo trovano reattivo e sicuro. Dopo i primi cinque minuti i Picchietti-Falchetti hanno un vistoso calo ed una serie di errori, a volte anche ingenui, consentono ai Lucci di passare altre quattro volte e di portarsi sul 7 a 1 senza dare una particolare impressione di forza. Proprio sul finire della frazione Matteo Dall’Agnol, ancora lui, con l’aiuto del compagno di linea il Falchetto Marco Raccanelli accorcia le distanze.
Il terzo tempo vien giocato decisamente meglio dai nostri ragazzi che con Riccardo Nachtigal, aiutato da Marco Raccanelli e Pietro Ederle, portano a 3 il bottino di squadra. Il suono della sirena pone fine ad una partita strana, che lascia l’amaro in bocca ai tifosi sugli spalti. Il risultato è penalizzante, ben oltre i demeriti della squadra. I parziali sono di 0 a 3, 2 a 4, 1 a 0. Secondo me si poteva fare meglio. Ora i Picchietti-Falchetti incontreranno sempre in casa al terza in classifica, l’Ora. Bisogna gettare il cuore oltre l’ostacolo.
Feltreghiaccio – Caldaro 3-7 (0-3, 2-4, 1-0)