In un’arena colorata di rosso, le americane costruiscono di più sfruttando ogni errore. Brianna Decker ruba il disco in zona neutra e si invola sola contro Szabados, che chiude però lo specchio. Non è da meno Vetter che non lascia spazi nelle varie occasioni che il Canada trova sottoporta. Non chiude invece bene lo specchio quando al 10° il tiro dalla blu di Bichard si infila con una traiettoria strana sul palo sinistro evitando la pinza del goalie americano. Il Canada chiude il primo periodo in vantaggio colpendo anche un palo con ancora Birchard negli ultimi minuti.
Nella ripresa gli USA trovano subito il pareggio: la scatenata Decker scappa via con Kessel, si accentra verso lo slot, finta il passaggio e scavalca Szabados per l’1-1. La partita è vibrante con l’occasione più pericolosa per gli Stati Uniti quando un passaggio verso il centro di Kessel viene deviato da una stecca canadese centrando la traversa. Al 35° in situazione di 5 contro 3, dalla blu Bozek giostra il disco con Schleper e carica un missile che si infila dritto tra Szabados e il suo palo destro. A due minuti dalla fine anche il Canada mette in campo l’artiglieria pesante. In powerplay parte dalla stessa distanza il tiro di Ouellette che va ad insaccarsi sotto la traversa scatenando i 13 mila della Scotiabank Place Arena di Ottawa.
Al 4° minuto del terzo tempo le americane si riportano ancora in vantaggio. La canadese Johnston al tiro viene travolta senza troppi complimenti, il disco finisce in mano americana che si organizza per rilanciare l’azione: passaggio lungo la balaustra per Kessel che scavalca Vaillantcourt, finta il passaggio a Decker e all’altezza dell’ingaggio segna di polso sopra le spalle del goalie canadese. Americane ancora pericolose con azioni veloci e passaggi geometrici: Chesson si beve Hefford e Bichard, serve Coyne che a porta spalancata non chiude il tap-in. Il Canada fa quel che può per raddrizzare le sorti ma il mondiale è degli Stati Uniti.
Il prossimo appuntamento è per i mondiali del 2015 che si svolgeranno in Svezia. Nel 2014 non verranno disputati per dare tutto lo spazio alle olimpiadi di Sochi.
Canada – Usa 2-3 (1-0, 1-2, 0-1)
Marcatrici: 09:50 (1-0) Bichard (Ouellette, Poulin), 22:43 (1-1) Decker (Coyne), 34:26 (1-2, PP2) Bozek (Schleper, Coyne), 37:50 (2-2, PP) Ouellette (Ward, Poulin), 43:09 (2-3) Kessel (Marvin, Vetter)
Tiri: Canada 16 (8, 2, 6) – Usa 30 (12, 12, 6)
Penalità: Canada 12 (2, 8, 2) – Usa 6 (4, 2, 0)
Spettatori: 13.776
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Dopo 12 anni la Russia torna sul podio, il secondo bronzo di Yekaterina Pashkevich presente anche nel 2001. Buon viatico per Sochi 2014, ciò che chiedeva la federazione russa affidando il lavoro dietro le quinte all’icona Alexei Yashin con una preparazione partita il 10 marzo. La Finlandia, che ha segnato solo 5 gol in 6 partite, si vede sfumare quello che sarebbe stato l’11° bronzo della sua storia.
Russia – Finlandia è stata una finale che ha messo di fronte due tra i migliori portieri del campionato. A decidere il bronzo è stata la rete di Shibanova al 45° in condizioni di powerplay, bucando il goalie Noora Räty (MVP del mondiale secondo i media) che il giorno prima fino all’ultimo aveva tenuto in partita la squadra in semifinale contro gli Stati Uniti. Slap potente alle spalle di Räty che, coperta, non ha visto partire il tiro. Dall’altra parte Nadezhda Alexandrova ha portato a termine lo shutout più importante della sua carriera, parando tutti i 32 tiri. Il 2-0 è giunto a porta vuota.
Russia – Finlandia 2-0 (0-0, 0-0, 2-0)
Marcatrici: 44:11 (1-0, PP) Shibarova (Lebedeva, Kapustina), 59:44 (2-0, ENG) Vafina
Tiri: Russia 17 (4, 9, 4) – Finlandia 32 (11, 8, 13)
Penalità: Russia 12 (2, 4, 6) – Finlandia 8 (2, 4, 2)
Spettatori: 5.618
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Migliori giocatrici:
Portiere: Nadezhda Alexandrova (RUS)
Difensore: Jenni Hiirikoski (FIN)
Attaccante: Marie-Philip Poulin (CAN)
All-star team (scelto dai media):
Noora Raty (FIN)
Meghan Mikkelson (CAN) – Catherine Ward (CAN)
Marie-Philip Poulin (CAN) – Brianna Decker (USA) – Jennifer Wakefield (CAN)
Capocannoniere: Marie-Philip Poulin con 12 punti (6 gol e 6 assist)
Totale spettatori: 97.156 in 21 partite (media di 4.626 a partita)
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Programma (ora locale, per l’ora italiana va aggiunto +6)
Gironi preliminari
Quarti di finale
Semifinali
Relegation Series
Finali – Scotiabank Place
5° posto – Svizzera – Germania 3-5 (1-1, 0-3, 2-1)
3° posto – Russia – Finlandia 2-0 (0-0, 0-0, 2-0)
1° posto – Canada – USA 2-3 (1-0, 1-2, 0-1)
Presentazione e programma
La decisione del mondiale 2013
I mondiali femminili
ranking 2013
classifica finale
- USA
- Canada
- Russia
- Finlandia
- Germania
- Svizzera
- Svezia
- Repubblica Ceca
Girone A: USA, Canada, Russia e Finlandia
Girone B: Germania, Svizzera, Svezia, vincitrice della Div 1 2013
Albo d’oro (il podio)
2013 (Ottawa, CAN) USA, Canada, Russia
2012 (Burlington, USA) Canada, Usa, Svizzera
2011 (Zurigo-Winterthur, SVI) USA, Canada, Finlandia
2009 (Hämeenlinna, FIN) USA, Canada, Finlandia
2008 (Harbin, CHN) USA, Canada, Finlandia
2007 (Winnipeg-Selkirk, CAN) Canada, USA, Svezia
2005 (Linkoping-Norrkoping, SVE) USA, Canada, Svezia
2004 (Halifax, CAN) Canada, USA, Finlandia
2003 Annullato per epidemia di SARS in Cina
2001 (Minneapolis, USA) Canada, USA, Russia
2000 (Mississauga, CAN) Canada, USA, Finlandia
1999 (Espoo, FIN) Canada, USA, Finlandia
1997 (Kitchener, CAN) Canada, USA, Finlandia
1994 (Lake Placid, USA) Canada, USA, Finlandia
1992 (Tampere, FIN) Canada, USA, Finlandia
1990 (Ottawa, CAN) Canada, USA, Finlandia