Mondiale femminile: triturate le foglie d’acero, Svezia a rischio playoff

Mondiale femminile: triturate le foglie d’acero, Svezia a rischio playoff

E’ un mondiale ricco di sorprese quello in corso a Burlington, cittadina americana a 70 km a sud del confine con il Québec canadese. Si rende omaggio alla University of Vermont, una delle più grandi fucine di giocatrici di hockey al mondo. Da capitano, ha giocato lì per anni la “nostra” Chelsea Furlani, l’oriunda che ha brillato quest’anno nel nostro campionato di Serie A. Con questa edizione salgono a 3 i mondiali disputati sul suolo americano dopo Lake Placid nel 1994 e Minneapolis nel 2001.

Nuovissima la formula: non più due gironi paralleli ma già in partenza un raggruppamento d’élite con le migliori 4 e uno di relegazione con le restanti. Le prime due del girone A accederanno direttamente in semifinale mentre le altre due di quel gruppo più le prime due di quello B si giocheranno i quarti. Le ultime fomazioni del secondo raggruppamento si giocheranno la retrocessione con una best of three. Ciò perché la differenza tra le due nordamericane, le prime europee e le altre è davvero troppo ampia. In questo modo c’è già stato il primo assaggio di ciò che come ogni anno potrà essere la finale annunciata: già nella prima giornata di gioco Stati Uniti e Canada si sono visti di fronte con una dura lezione impartita dalle Stelle-Strisce. Uno schiaffo di 5-0 nel primo tempo (in gol già dopo 37 secondi) per 9 reti che il Canada non aveva mai subìto in una competizione ufficiale. 3 gol e 3 assist per Monique Lamoureux-Kolls, 2+1 per sua sorella Jocelyne. 3.970 gli spettatori in delirio.
Le canadesi dello storico capitano Hayley Wickenheiser (presente in 19 dei 22 derby contro le americane) hanno rischiato anche contro la Finlandia nella seconda partita. Solito Canada schiacciante in attacco (43-15 i tiri) ma il goalie finlandese Noora Räty ha permesso alla sua squadra di rimanere in partita fino alla fine. Sul 2-0 il Canada di Dan Church non ha chiuso i conti e la Finlandia ha dato due dispiaceri (anche con una giocatrice in meno) all’eroina di Vancouver 2010, Shannon Szabados, rendendo elettrizzanti gli ultimi secondi con un powerplay scandinavo e il portiere richiamato in panca.
Nell’altra partita invece gli USA hanno asfaltato anche la Russia con lo shutout di Jessie Vetter praticamente disoccupata (5 tiri parati) e le doppiette di Amanda Kessel e Hilary Knight. La Russia ha fatto quel che ha potuto ma nel terzo tempo, con l’ingresso del backup, ha sventolato bandiera bianca. Le russe hanno rimediato una goleada anche contro le canadesi, ma si sono prese la soddisfazione di rovinare l’imbattibilità del goalie avversario Labonte al 50°. Scaramucce nel finale nonostante il 14-1: era pur sempre Canada contro Russia.
Nella prima sfida tra squadre umane, la Finlandia ha superato la Russia di misura per 5-4. Due gol decisivi nell’ultima frazione di Nina Tikkinen.

Nel girone più “pericoloso”, la Germania è la sorpresa del torneo, trascinata dal portiere Viona Harrer. La 25enne gioca con i maschi a Bad Tölz nella massima lega giovanile, esordendo quest’anno in Oberliga per un paio di partite. Il ghiaccio nelle vene con suo padre ex giocatore e suo nonno già allenatore, nonché fondatore di una squadra di hockey. Viona Harrer è in nazionale dai mondiali 2004 e l’anno scorso alla rassegna iridata di prima divisione ha parato per il 98.4% portando le tedesche in Top Division. E’ la seconda tedesca che ha diviso la pista con i ragazzi: negli anni 90 Maren Valenti ha giocato una stagione intera con la maschile del Friburgo. Facendo quadrato attorno alla Harrer (94,1% di parate), la neopromossa Germania ha vinto contro la Svizzera e ha portato all’overtime la Svezia, storicamente la miglior squadra europea assieme alla Finlandia. La nazionale delle Tre Corone era passata in vantaggio con Holst al 47° ma non ha retto fino in fondo subendo il pareggio a 48 secondi dal termine per la rete di Zorn. Il gol vittoria è di Holmlov dopo 24 secondi di tempi supplementari, bucando l’altro portiere tedesco Jennifer Harss, che con il 95% non ha fatto rimpiangere la Harrer a riposo. Un punto lasciato alla Germania che potrebbe costare carissimo alla Svezia, squadra abituata a chiudere nelle prime 4 al mondo. Le svedesi sono state sconfitte dalla Svizzera e se stanotte la Germania arriverà almeno all’overtime contro la Slovacchia (già condannata ai playout) la nazionale di Niclas Hogberg starà fuori dai play-off e dovrà lottare per la retrocessione. Lì c’è già ad aspettarla proprio la Slovacchia che è già stata battuta dalle svedesi per 5-1. Anche rimanendo in Top Division sarebbe tuttavia un’onta per le ragazze con la maglia d’oro.
Dall’altro punto di vista sarà ricordata come un’impresa quella della Svizzera che sconfigge la Svezia e vola ai quarti di finale. In svantaggio al 5° minuto, la squadra di René Kammerer pareggia al 15° con un powerplay del capitano Lehmann. La stessa fornisce l’assist a Julia Marty per il clamoroso 1-2 al 43°, tuttavia la Svezia (che tirerà il doppio delle svizzere) impatta al 49° con Holst bucando l’ottima Florence Schelling. Un altro powerplay a tre minuti dalla fine è favorevole alla Svizzera che con Sara Benz mette nel secco il disco della Storia. A nulla serve togliere il portiere Martin: la frittata è fatta.
Le elvetiche salgono a sei punti riscattando la bruciante sconfitta contro la Germania. Julia Marty nell’altra partita contro la Slovacchia è stata la match winner col suo gol del 2-1 al 44°.

Girone A, Gutterson Fieldhouse
07/04 ore 21 Finlandia-Russia 5-4 (0-2, 2-0, 3-2) Tiri: 30-17 
08/04 ore 01 USA-Canada 9-2 (5-0, 1-2, 3-0) Tiri: 33-21 
08/04 ore 21 Canada-Finlandia 3-2 (1-0, 1-1, 1-1) Tiri: 43-15 
09/04 ore 01 USA-Russia 9-0 (2-0, 2-0, 5-0) Tiri: 54-5 
10/04 ore 21 Canada-Russia 14-1 (6-0, 5-0, 3-1) Tiri: 41-7
11/04 ore 01 Finlandia-USA
.        P.ti G V -ot P +/-  gol
1 USA       6 2 2 0 0 0 +16 18:2
3 Canada    6 3 2 0 0 1  +7 19:12
2 Finlandia 3 2 1 0 0 1   0  7:7 
4 Russia    0 3 0 0 0 3 -23  5:28

Girone B, Cairns Arena
07/04 ore 19 Slovacchia-Svezia 1-5 (0-1, 1-1, 0-3) Tiri: 16-39
07/04 ore 23 Svizzera-Germania 2-3 (1-1, 1-2, 0-0) Tiri: 34-25 
08/04 ore 19 Svezia-Germania 2-1 ot (0-0, 0-0, 1-1, 1-0) Tiri: 40-18 
08/04 ore 23 Svizzera-Slovacchia 2-1 (1-0, 0-1, 1-0) Tiri: 27-30 
10/04 ore 19 Svezia-Svizzera 2-3 (1-1, 0-0, 1-2) Tiri: 51-26
10/04 ore 23 Germania-Slovacchia
.         P.ti G V -ot P +/- gol
1 Svizzera   6 3 2 0 0 1  +1 7:6
2 Svezia     5 3 1 1 0 1  +4 9:5
3 Germania   4 2 1 0 1 0   0 4:4
4 Slovacchia 0 2 0 0 0 2  -5 2:7

Seconda fase
Quarti di finale
11/04 ore 21 primo quarto
12/04 ore 01 secondo quarto
Semifinali
13/04 ore 21 prima semifinale
14/04 ore 01 seconda semifinale

Relegation Round (best of three)

gara 1: 11/04 ore 23
gara 2: 13/04 ore 19
gara 3: 14/04 ore 19

Finali
5°-6° posto: 13/04 ore 23
3°-4° posto: 14/04 ore 21
1°-2° posto: 15/04 ore 01

freccia dx Donne   La Svizzera cede alla Svezia il 5° posto   Kazake retrocesse Mondiale 2011 – albo d’oro
freccia dx Donne   La Svizzera cede alla Svezia il 5° posto   Kazake retrocesse Mondiali 2013
freccia dx Donne   La Svizzera cede alla Svezia il 5° posto   Kazake retrocesse La decisione del mondiale 2012
freccia dx Donne   La Svizzera cede alla Svezia il 5° posto   Kazake retrocesse I mondiali femminili

GIRONE A

Finlandia-Russia 5-4
httpvh://www.youtube.com/watch?v=hkrG0jacR1s
USA-Canada 9-2
httpvh://www.youtube.com/watch?v=kejJ5SKZ13Y
Canada-Finlandia 3-2
httpvh://www.youtube.com/watch?v=mHLj8xe8e_s
USA-Russia 9-0
httpvh://www.youtube.com/watch?v=9WwHSFR31ME

GIRONE B

Slovacchia-Svezia 1-5
httpvh://www.youtube.com/watch?v=5QyRcezBlBE
Svizzera-Germania 2-3
httpvh://www.youtube.com/watch?v=0infIzXqC-A
Svezia-Germania 2-1
httpvh://www.youtube.com/watch?v=UijJXKWIeRU
Svizzera-Slovacchia 2-1
httpvh://www.youtube.com/watch?v=HPOhs4AuW34

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