Intervista a Johan Boman

Intervista a Johan Boman

Hockeytime:"Era una partita attesissima, risultato giusto?"
Johan Boman:"Bellissima, davvero bellissima partita, Milano é molto forte. La partita é stata molto veloce, Milano avrebbe potuto chiuderla prima ma Gravel ci ha tenuti in piedi, poi il nostro goal ci ha ridato speranze. Ho dei dubbi sulla validità della seconda rete ma qui purtroppo non puoi chiedere di rivedere le immagini. Non voglio con questo però fare polemica Milano ha giocato bene e alla fine Eriksson ha salvato il risultato in un paio d’occasioni."

HT:"Hai segnato un goal veramente bello."
JB:"Si, buon movimento che mi ha permesso di mettere fuori causa Eriksson, ero anche facilitato dal fatto di arrivare in velocità e Pettersson m’ha servito un passaggio perfetto, veramente perfetto."

HT:"Hai una lunghissima esperienza in Allsvenkan e 111 partite in SEL oltre a Francia e Lega della Gran Bretagna, cosa pensi dell’hockey Italiano?"
JB:"Sicuramente ho un’ ottima opinione, le società hanno anche saputo trarre vantaggio dal lockout. C’é un gioco veloce e anche gli Italiani sono dotati di buona tecnica. Veramente una scelta positiva quella di venire a Cortina, società molto seria e ben organizzata."

HT:"Non é ancora detto ma dovreste partire dalla seconda posizione per i playoff, quali aspettative hai?"
JB:"I playoff sono sempre molto difficili. Guardavo la classifica e partendo dalla seconda posizione credo possa capitarci Brunico o Renon a mio parere e già quella sarà una serie dura da prendere bene in considerazione, sono due squadre difficili da affrontare. Noi partiamo consci delle nostre reali possibilità, molto potrà dipendere da Gravel, se continua a giocare così potrà aiutarci molto, lui é il miglior goalie del Campionato Italiano. Insomma, sono ottimista ma dobbiamo pensare un turno alla volta."

HT:"Sta per arrivare Rucchin, pensi questo influirà sulla tua attuale posizione sul ghiaccio ?"
JB:"Non so questo, dovresti chiederlo a Rolf Nilsson. Per me non é un problema quello che mi chiederà di fare io farò la cosa più importante é il bene della squadra. Non escluderei però possa essere inserito in linea con Cullen, loro se non sbaglio giocarono insieme ad Anaheim, ma non voglio fare il Coach, non é il mio compito."

Ringraziamo la SG Cortina per la cordiale disponibilità.

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