Davide Tunizparla lettone la tre giorni del girone di semifinale, disputatosi in questo fine settimana a Jesenice in Slovenia: è infatti il favorito Riga 2000 ad aggiudicarsi il gironcino a quattro e volare in finale, dal 13 al 15 gennaio ancora a Szekesfehervar (Ungheria) dove troverà le già qualificate Zurigo Lions, Lada Togliatti ed i padroni di casa dell’Alba Volan.
Avversari dei lettoni sono stati i padroni di casa dell’Acroni Jesenice, i bielorussi dello Yunost Minsk ed i francesi del Grenoble.
E’ stata una tre giorni di hockey di buon livello, che conferma la crescita costante dei paesi dell’ex Unione Sovietica e la sostanziale impasse del movimento sloveno, che sembrava, fino a poco tempo fa, sul punto di fare il salto di qualità. Discreta, ma non eccezionale, la risposta del pubblico, complice anche la diretta sulla televisione nazionale.
1a giornata:
HK Acroni Jesenice – Grenoble 6-2 (2:0,4:1,0:1)
1-0 00:11 Tomaz Razingar (D.Rodman,Pretnar)
2-0 17:14 Ales Kranjc (Razingar) PP1
3-0 28:35 Dejan Varl (Zagar)
4-0 33:25 Luka Zagar (Varl)
5-0 35:58 Ales Remar (Razingar) PP1
6-0 36:33 Tomaz Razingar (D.Rodman) SH1
6-1 37:25 Kevin Hecquefeuille (Draney,Meunier) PP1
6-2 51:47 Laurent Meunier (Draney)
HK Riga 2000 – Yunost Minsk 2-1 (1:0,1:0,0:1)
1-0 11:11 Georgijs Pujacs (Hascák,Berzins)PP
2-0 24:55 Aigars Cipruss (Abols)PP
2-1 55:03 Viktor Kostyuchenok (Andryuschenko)PP
alla luce dei risultati globali, si può dire che l’incontro decisivo è stato il match tra Riga e Yunost della prima giornata, vinto dai lettoni soprattutto grazie ad una difesa impenetrabile, imperniata sui veterani Ronalds Ozolins e Arturs Irbe e sull’interessantissimo Guntis Galvins, 19enne che ha già esordito in nazionale. Su questo muro sono andati a sbattere gli attacchi dei bielorussi, che devono mordersi le mani per le ingenuità commesse sulle due reti del Riga, entrambe subite in inferiorità numerica.
Nell’altro incontro, fatica solo all’inizio lo Jesenice contro i modesti francesi del Grenoble, con il nazionale Tomaz Razingar, top scorer della scorsa Interliga, in grande evidenza con due reti e due assists.
2a giornata:
Yunost Minsk – Acroni Jesenice 2:1 (2:0,0:1,0:0)
1-0 05:25 Aleksei Efimenko (Paklin)
2-0 11:27 Viktor Kostyuchenok (Andryuschenko)PP
2-1 23:20 David Rodman (Razingar,Kranjc)PP2
Grenoble – HK Riga 2000 3:4 (1:1,0:1,2:2)
0-1 07:33 Martins Cipulis (Hromcenkovs)
1-1 17:53 Yven Sadoun (Meunier)
1-2 29:58 R.Ozolins (Abols, Cipulis)PP
2-2 42:11 Benoit Bachelet (Mills)
3-2 45:44 Laurent Meunier (Sadoun)
3-3 51:22 Aleksejs Hromcenkovs (R.Ozolins)PP
3-4 53:03 Martins Cipulis (Hromcenkovs)
Lo Yunost cambia tattica, giocando in modo molto più aggressivo e si aggiudica il fondamentale match con lo Jesenice grazie ad un ottimo primo periodo, chiuso avanti di due reti. Gli sloveni sono invece padroni del drittel centrale, ma la superiorità di gioco frutta un solo goal, che non basta a riagguantare il Minsk, che mette in mostra il portierino Stepan Goryachevskikh, 20 anni ma sicurezza di un veterano.
Nel secondo incontro per poco non ci scappa la sorpresa: con un gioco aggressivo e autoritario il Grenoble spaventa il Riga, convinto forse di aver già vinto l’incontro prima di giocarlo: invece la coppia d’attacco Yven Sadoun – Laurent Meunier fa danni nella distratta difesa lettone, portando i francesi sul 3-2 fino a 9 minuti dal termine. E’ la grande esperienza del roster bianconero a permettere al Riga di raddrizzare il match: Aleksejs Hromcenkovs (ad Alleghe alla fine degli anni ’90) e il nazionale Martins Cipulis permettono ai fans lettoni di asciugarsi i sudori freddi.
3a giornata:
Grenoble – Junost Minsk 1:8 (0:3,1:5,0:0)
10:00 0:1 Voschenikin (Khatsei,Kacuhjonak)
14:00 0:2 Ponomarev (Karev,Shitkovsky)
15:00 0:3 Ilyin (Krivomaz)
22:00 0:4 Andryuschenko (Krivomaz)PP1
24:00 0:5 Efimenko (Shitkovsky,Krivomaz)
26:00 0:6 Karev (Voschenikin)
30:00 1:6 Sadoun (Favarin,Bachelet)
32:00 1:7 Khaylak (Ponomarev,Kopat)
38:00 1:8 Kopat (Palkin,Andryuschenko)
HK Riga 2000 – Acroni Jesenice 2:1 (0:0,2:0,0:1)
20:27 1:0 Aigars Cipruss (Suursoo)SH
36:50 2:0 Artis Abols (Hromcenkovs)PP
42:46 2:1 David Rodman (Pretnar)
con i francesi già eliminati ed lo Yunost bisognoso di mettere a posto la differenza reti per un eventuale arrivo a pari punti, la gara non poteva che avere un unico copione: l’assalto alla porta di Christophe Burnet. Segnano un po’ tutti tra i bielorussi, che fanno il tifo ora per gli sloveni.
Non riesce invece il colpo ai padroni di casa, che in un palazzetto esaurito partono all’assalto del Riga, a cui basta un pareggio per qualificarsi, ma rimangono vittime della forza mentale dei lettoni, bravi a non farsi condizionare dall’ambiente ostile e dalla "fretta" dello Jesenice. La svolta del match arriva dopo 27 secondi del tempo centrale, quando Aigars Cipruss porta in vantaggio il Riga in inferiorità numerica: il contraccolpo psicologico è terribile per gli sloveni, che si bloccano e subiscono il 2-0 con Artis Abols. La rete di David Rodman dopo due minuti dell’ultimo tempo riaccende la speranza dei tifosi di casa, ma appare chiaro che contro questo Riga, composto da molti nazionali e giocatori di grande esperienza, segnare altre due reti è praticamente impossibile. Finisce con i tifosi di casa ad applaudire i propri beniamini e ad andare a caccia di autografi, assediando soprattutto Arturs Irbe.
Questa la classifica finale:
1. Riga 2000 pts. 6
2. Yunost Minsk pts.4
3. Acroni Jesenice pts.2
4. Grenoble pts.0
questi i premi assegnati:
miglior giocatore: Ronalds Ozolins (Riga 2000)
miglior portiere: Stepan Goryachevskikh (Yunost Minsk)
miglior attaccante: Igor Andryuschenko (Yunost Minsk)
L’appuntamento di metà gennaio in Ungheria si presenta molto interessante, soprattutto perchè i naturali favoriti del Lada Togliatti si presenteranno con i giovani, a causa della crisi finanziaria che stanno attraversando e lo Zurigo di quest’anno non sembra molto competitivo…e se fosse la volta del Riga?