questi sono state le qualitá che le due finaliste hanno espresso sul ghiaccio dopo 2 gare di finale con la situazione in paritá nella serie.
In gara uno, giocata nella piccola arena di Salisburgo, i Red Bulls si sono imposti con un povero 2-0, ma dominando la partita, senza lasciare allávversario mai la possibilitá di riaprire la gara. La rete dell´1-0, segnata in inferioritá numerica da Frank Banham dopo 10 minuti ha incanalato la partita sui binari preferiti dai Red Bulls, avere in mano il gioco. Le parate di Prohaska mantengono a galla il Villach fino al 2-0 di ulrich a tre dal termine che sigilla la gara.
Tutta altra musica due giorni dopo a Villach: la grande cornice di pubblico, 4.500 persone e il gioco fisico del Villach hanno messo a dura prova gli arbitri e soprattutto gli avversari, capaci, in virtú di un tasso tecnico sicuramente superiore, di portarsi in vantaggio per due volte, dopo l´ 1-0 iniziale del Pasut. Nel secondo periodo, peró succede di tutto: la rete del 1-2 del Salisburgo, col solito Banham, scatena i tifosi di casa che accusano gli arbitri di abboccare ai tuffi dei salisburghesi. Il gioco viene fermato due volte per pulire il ghiaccio da tutti gli oggetti che vengono tirati e il periodo durerá un´ora. Un tifoso riesce a entrare in pista e consegnare, tra le risate generali, due biglietti da 100 euro all´arbitro, cosa che costerá una multa alla societá. Molto meno divertente l´infortunio capitato al "Red Bull" Greger Arturson, caduto violentemente contro la balaustra cercando di evitare una carica di Gauthier: il giocatore é rimasto incosciente per qualche minuto e la diagnosi – rotura della mandibola e dell´osso facciale – significa stagione finita e una perdita grave per il Salisburgo che non ha piú transfer a disposizione per sostituirlo.