In effetti potrebbe non essere indifferente partire dal quarto o dal terzo posto (dal punto di vista delle Eagles) o dal primo o secondo (dal punto di vista delle Sabres). Attualmente, infatti, le Eagles sono quarte con un punto di distacco sul Salisburgo e il terzo posto, mentre le Sabres seconde dietro al Minsk pure di un solo punto. E il Minsk affronta appunto il Salisburgo proprio questo fine settimana. Un duello a distanza quindi, quantomeno per il primo e il secondo posto dato che il terzo se lo contenderanno il Bolzano e il Salisburgo nelle ultime due partite programmate per il prossimo fine settimana.
Alcune cose sono cambiate però. Le Eagles sembrano avere ritrovato lo smalto iniziale mentre le Sabres non possono più fare affidamento sulla fortissima Kelly Nash tornata negli Stai Uniti. Quello viennese è comunque un organico temibile e con geometrie sperimentate, con la “nostra” Valentina Bettarini e Kiira Dosdall a giganteggiare in difesa. Le campionesse d’Italia per contro dovranno fare a meno di Anna De La Forest, vero cecchino della squadra, di Virginia Avanzi fermata dall’influenza, di Linda De Rocco, Federica Zandegiacomo e Mia Campo Bagatin. Ma ormai le aquile sono abituate a vendere care le penne e hanno dimostrato grinta soprattutto a ranghi ridotti. Presumendo che il Salisburgo avrà vita difficile in quel di Minsk, racimolare qualche punto contro il Vienna potrebbe avvantaggiare le Eagles nella corsa al terzo posto.