Ranking IIHF: l’Italia guadagna quattro posizioni

Ranking IIHF: l’Italia guadagna quattro posizioni

di Francesco Seren Rosso

Come dopo ogni mondiale è stato reso noto il ranking delle nazionali della IIHF. Il ranking della federazione internazionale è basato sui risultati dell’ultima edizione delle Olimpiadi ed i campionati mondiali disputati dal 2004. Nel calcolo dei punteggi vengono considerati i punteggi acquisiti con questo mondiale ed i 4 precedenti;
per cui nella classifica del prossimo anno alla fine del mondiale saranno tolti i punti ottenuti nel 2003 ed aggiunti quelli del 2008, mentre dalla graduatoria di questa stagione sono stati rimossi i punti del 2002.
Al vertice della graduatoria troviamo confermata la Svezia, campione olimpica in carica e quarta classificata ai recenti mondiali in Russia, che precede i campioni del mondo in carica del Canada che recuperano così una posizione, così come Finlandia (al terzo posto) mentre la Repubblica Ceca scende in quarta posizione. Ma la nazionale che ha recuperato il maggior numero di posizioni è l’Italia, che grazie all’ottimo mondiale disputato passa dal diciassettesimo al tredicesimo posto, lasciandosi alle spalle Norvegia, Ucraina e Kazakhstan, che paga la retrocessione della scorsa stagione e la mancata promozione di quest’anno. Altri grandi movimenti sono quelli dell’Islanda, che guadagna tre posizioni, e della Corea del Nord, che ne perde otto anche a causa del forfait di quest’anno ai mondiali di seconda divisione.

Vediamo nel dettaglio come viene stilata la classifica che sarà riportata in seguito. La nazionale vincitrice di mondiali o olimpiadi riceve 1200 punti, 1160 la seconda classificata, 1120 per la terza, 1100 per la quarta e 1060 per la quinta. Tra la quinta e la sesta classificata (ed eccezione dell’ottava e nona piazza, dove sono quaranta), la differenza di punti tra le due posizioni è di venti punti; ovviamente vengono presi in considerazione non solo i mondiali "elite", ma anche la prima, seconda e terza divisione, le cui partecipanti vengono così classificate in sequenza; ad esempio Slovenia e Francia, vincitrici dei rispettivi gironi di prima divisione, sono classificate rispettivamente diciassettima e diciottesima. Inoltre, i punti ottenuti non hanno tutti lo stesso "peso", ma perdono importanza a scalare, in modo da rendere il ranking più preciso nel breve termine, secondo il seguente schema, che fa riferimento al primo posto assoluto, ma le percentuali sono identiche in tutti i casi:

1° anno: 100% –> 1200 punti
2° anno: 75% –> 900 punti
3° anno: 50% –> 600 punti
4° anno: 25% –> 300 punti
5° anno: 0% –> 0 punti

In base alla classifica IIHF vengono stilati i gruppi per i mondiali dell’anno successivo e le nazioni direttamente ammesse (cioè senza dover disputare le qualificazioni) alle olimpiadi successive; inoltre le prime sei nazioni europee del ranking vedono le squadre campioni nazionali disputarsi l’European Champions Cup, che come sappiamo verrà riformata dalla stagione 2008/2009. Di seguito il ranking completo:

1 Svezia 3740 (=)
2 Canada 3670 (+1)
3 Finlandia 3640 +(1)
4 Repubblica Ceca 3595 (-2)
5 Russia 3535 (=)
6 Slovacchia 3390 (=)
7 USA 3375 (=)
8 Svizzera 3250 (=)
9 Bielorussia 3025 (+1)
10 Lettonia 2995 (-1)
11 Germania 2925 (+1)
12 Danimarca 2855 (+2)
13 ITALIA 2815 (+4)
14 Norvegia 2780 (+1)
15 Ucraina 2740 (-2)
16 Kazakhstan 2740 (-5)
17 Austria 2695 (-1)
18 Slovenia 2640 (=)
19 Francia 2525 (=)
20 Polonia 2395 (=)
21 Ungheria 2320 (+1)
22 Giappone 2305 (-1)
23 Estonia 2165 (+1)
24 Olanda 2155 (-1)
25 Lituania 2105 (=)
26 Romania 1970 (=)
27 Cina 1860 (+1)
28 Croazia 1850 (-1)
29 Gran Bretagna 1605 (+2)
30 Serbia 1555 29 (-1)
31 Bulgaria 1500 (-1)
32 Corea del Sud 1320 (=)
33 Australia 1260 (+1)
34 Israele 1260 (-1)
35 Belgio 1200 (=)
36 Spagna 1090 (+1)
37 Islanda 920 (+3)
38 Messico 915 (+1)
39 Nuova Zelanda 900 (-1)
40 Turchia 830 (+2)
41 Sud Africa 770 (=)
42 Lussemburgo 710 (+1)
43 Irlanda 710 (+1)
44 Corea del Nord 660 (-8)
45 Armenia 390 (=)
46 Mongolia 260 —

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