Tony PumaIl Milano inaugura la nuova stagione con un successo per 6-1, rifilato a un Chiavenna presentatosi all’Agorà con soli nove uomini di movimento, di cui tre difensori. Il primo tempo contratto dei rossoblù, è cancellato da una prestazione crescente.
Dopo le scaramucce iniziali, il primo tentativo, di poco a lato, matura dalla stecca di Paramidani, al quale risponde Maraffio fermato da Barozzi. Nei minuti successivi i Bears prendono confidenza col ghiaccio mostrando trame di gioco lineari che consente loro di installarsi nel terzo d’attacco, senza, tuttavia, riuscire ad impensierire Guanella. All’ennesimo pericolo portato dai rossoblù, Marini è pizzicato dagli arbitri per un gancio con bastone; durante i due minuti di superiorità Paramidani, Nicolodi e Pirelli non trovano la via del goal. Pur mantenendo invariato il canovaccio nel proseguo dell’incontro, neanche il secondo power play aiuta i padroni di casa. Il Chiavenna fa di necessità virtù giocando di rimessa: in una delle rare sortite al 16.32 Barozzi neutralizza De Alberti nell’uno contro zero.
Tornati sul ghiaccio, gli ospiti aprono le ostilità con un’azione combinata tra Maraffio e Molinetti infrantasi su Barozzi. Dalla parte opposta li uomini di Hafner continuano a non trovare il bandolo della matassa fino al 23.49, quando Labò deposita il disco alle spalle di Guanella dopo aver ripreso una sua corta respinta. A metà gara la formazione di casa concede maggiori spazi ai verdeblù, ne approfittano Gherardi, Marini e Rossi, i quali, però, non fanno i conti con l’attento Barozzi. Spento l’ardore degli ospiti, Asinelli va alla ricerca del raddoppio, imitato poco dopo da Casiraghi. Al 37.33 Carati è sanzionato dagli arbitri per una carica alla balaustra, il Chiavenna, proteso in avanti, è infilato da Paramidani in contropiede. Nell’ultimo minuto di gioco la formazione guidata da Kavcic ha a disposizione 25” di doppia superiorità, non sfruttati per tornare in partita.
Nel terzo tempo ai giovani Bears serve chiudere la gara, il compito tocca a Capitan Pirelli che, malgrado il tentativo di un avversario di fermarlo, supera Guanella. L’estremo difensore chiavennasco deve arrendersi nuovamente da lì a poco a Formentini al termine di una verticalizzazione. I due goal in sequenza segnano il crollo di un Chiavenna a corto di allenamenti. Non ancora sazi i Bears graffiano ancora con Pirelli. L’ostruzione di Carati ai danni di un avversario costa a Barozzi lo shutout, negato da Marini con un preciso raso ghiaccio. Nel finale c’è tempo per il sesto goal di Paramidani, il quale infila il puck tra palo e portiere.
Milano Bears – Chiavenna 6-1 (0-0; 2-0; 4-1)
Milano Bears: Gianfranco Barozzi (Edoardo Dell’Osbel); Niccolò Lo Russo – Alessio Vavasotto – Lorenzo Casiraghi – Fabrizio Zanni – Andrea Tulliani; Andrea Pirelli – Giacomo Nicolodi – Luca Labò – Gabriele Asianelli – Davide Spiriti – Emanuele Carati – Luca Formentini – Alessandro Paramidani – Luca Zordan – Andrea Podestani. Coach: Tomo Hafner
Chiavenna: Giovanni Guanella (Ruggero Masini); Cesare Borsa – Matteo Marini – Pietro Rossi: Paolo De Alberti – Stefano Gherardi – Davide Maraffio – Luca Del Curto – Stefano Trussoni – Davide Molinetti. Coach: Pavel Kavcic
Arbitri: Mauro Costa e Willy Volcan
Penalità: Milano Bears 10 (0/4/6) – Chiavenna 4 (4/0/0)
Tiri: Milano Bears 20 (6/8/6) – Chiavenna 12 (3/5/4)
Marcatori: (1-0) 23.49 Luca Labò; (2-0) 38.10 Alessandro Paramidani (Gianfranco Barozzi) SH; (3-0) 44.21 Andrea Pirelli (Giacomo Nicolodi – Luca Labò); (4-0) 45.51 Luca Formentini (Alessandro Paramidani – Lorenzo Casiraghi); (5-0) 52.11 Andrea Pirelli (Luca Formentini); (5-1) 52.56 Matteo Marini (Davide Maraffio) PP; (6-1) 57.33 Alessandro Paramidani (Andrea Tulliani – Giacomo Nicolodi)