(massimo gasperi) L’Asiago stravince il derby veneto e costringe il Cortina alla quarta sconfitta consecutiva. Il match, dopo un primo drittel “di studio” dal secondo tempo, si colora, subito, di giallo-rosso e la formazione di Petri Mattila dà – francamente – l’idea di poter amministrare a suo piacimento il gioco e di poter disporre dell’avversario. Il Cortina gioca in modo generoso, ma, anche stasera, il team ampezzano mostra notevole carenza offensive. In tal senso il goal di Riccardo Lacedelli, possiamo augurarci sia un buon viatico perché gli scoiattoli non possano davvero fare a meno delle sue segnature.
Il Cortina deve fare a meno dell’infortunato Andrea Moser e Coach Ivo Machacka schiera Marco De Filippo Roja in porta e, in prima Linea: Kaskinen-E.Larcher R.Lacedelli-Johansson-Finucci; in seconda Luca Zanatta-Colli, Sanna-Adami-Bernabò; in terza Vallazza-Michael Angelo Zanatta, Faloppa-De Zanna-Toffoli; in quarta Noah Zardini Lacedelli-Costantin, Alverà-Pompanin-Giacomo Lacedelli. Mattila risponde con Vallini fra i pali e in prima linea: Parini-Stefano Marchetti, Giliati-Mantenuto-Michele Marchetti, in seconda Casetti-Ginetti; Salinitri-Iacobellis-Magnabosco; in terza: Forte-Giois, Tessari-Stevan-Vankus; in quarta: Lievore-Zampieri-Alessandro tessari-Filippo Rigoni. ,
Parte meglio l’Asiago che in un paio di occasioni mette pressione sul terzo difensivo del Cortina. Un paio di conclusioni di Zampieri finiscono sulla figura di Marco De Filippo. Le conclusioni di Marek Vankus e Matteo Tessari per l’Asiago e di Marco Sanna per il Cortina non trovano impreparati i rispettivi goalie: La prima penalità del match arriva su un bastone alto di Francesco Forte (13°) ma il penalty killing dei ragazzi di Mattila resiste agli assalti degli Scoiattoli. Il tempo si chiude senza grandi brividi il ritmo è sostenuto ma non ci sono grandi occasioni da segnare sul taccuino. In apertura di secondo drittel gli stellati passano in vantaggio. Il lavoro della seconda linea passa dalla stecca di Salnitri a quella di Magnabosco ma è Jacobellis ad infilare il puck alle spalle di Marco De Filippo. Passano quattro minuti e, in power play, i giallo-rossi raddoppiano con Stefano Giliati che sfrutta al meglio un suggerimento di Michele Stevan. Il drittel si chiude sul punteggio di due a zero con gli stellati che paiono padroni del gioco. Nella terza frazione di gioco il Cortina pare poter riaprire la contesa. Al minuto 8, in power play, si sblocca Riccardo Lacedelli che su servizio di Finucci insacca il goal del 2-1. Una carica in balaustra di Luca Zanatta (49:03) viene considerata dagli arbitri troppo violenta e sul successivo power play gli stellati ristabiliscono – da subito- le distanze. Il goal arriva – ancora una volta – per merito della seconda linea che con Iacobellis e Mantenuto a costruire e Magnabosco a finalizzare ed a chiudere il discorso risultato. Il Cortina cerca una difficilissima rimonta e Coach Machacka toglie il portiere per un extra player. La mossa non dà il risultato agognato ed anzi, consente agli stellati di andare ancora in goal con il solito Magnabosco che infila la gabbia sguarnita. L’Asiago vince – meritatamente – il derby veneto e mantiene invariata la distanza dalla capolista Jesenice. Per Cortina, giunto alla quarta sconfitta consecutiva, si apre il periodo della riflessione e probabilmente la società si premunirà con un nuovo acquisto in difesa, in proposito i “rumours” parlano dell’arrivo di un maturo difensore Lettone che dovrebbe andare a dar man forte alla formazione ampezzana.
Sabato, 02.10.2021, 20.30: Stadio Olimpico di Cortina d’Ampezzo
S.G. Cortina Hafro – Migross Supermercati Asiago Hockey 1 – 4 (0-0, 0-2, 1-2)
MARCATORI: 21:10 0:1 ASH Steven Iacobellis (Magnabosco – Salinitri); 25:12 0:2 PP1 ASH Stefano Giliati (Stevan – Michele Marchetti); 48:04 1:2 PP1 SGC Riccardo Lacedelli (Finucci – Johansson); 50:24 1:3 PP1 ASH Josè Magnabosco (Iacobellis – Mantenuto); 59:35 EN ASH Josè Magnabosco (Iacobellis).
Tiri in Porta: 27 – 30 ( 12 : 10, 9 : 14, 6 : 6)
Arbitri: LEGA, SORAPERRA, Giudici di linea: Bassani, Mantovani.
Massimo Gasperi