Il Bolzano espugna la “fortezza Vienna”

Il Bolzano espugna la “fortezza Vienna”

Il Bolzano conferma lo splendido momento di forma e, per la prima in stagione, espugna la roccaforte dei Vienna Capitals imponendosi con un perentorio 1-4 più granitico di una sentenza e arrivato dopo forse la miglior partita stagionale disputata dai biancorossi.

Pronti, via ed il Bolzano è subito in vantaggio: veloce combinazione in transizione tra Luca Frigo e Marco Insam che libera al tiro Jamie Arniel e Zapolski è subito infilato.

I padroni di casa provano a trovare subito la rete del pari grazie anche alla prima superiorità numerica del match, ma il penalty killing dei biancorossi è esemplare ed i gialloneri creano un solo pericolo alla gabbia di Justin Fazio, ma la difesa del Bolzano riesce a liberare.

I Foxes sembrano essere più presenti sul ghiaccio e, pochi secondi dopo essere tornati in parità numerica, colpiscono: un disco viene conquistato in zona neutra dai biancorossi e lanciato verso Stefano Giliati che, dopo essere arrivato da solo davanti a Zapolski, lo batte senza troppi problemi.

Il doppio schiaffo subito ha l’effetto di risvegliare i Caps dal torpore: Stefano Marchetti perde un disco in attacco ed i padroni di casa si trovano in contropiede con 2 uomini contro un solo difensore, ma Olden non trova il tempo ne per il tiro a rete, ne per servire il compagno libero al centro; sulla transizione successiva è il goalie di casa a salvare la propria gabbia. Il Vienna non ci sta e preme con veemenza, il Bolzano fatica a cambiare le linee ed arriva una provvidenziale parata in due tempi di Justin Fazio sulla conclusione al volo di Olden a permettere ai suoi di rifiatare. I padroni di casa attaccano a ranghi compatti, scoprendo così il fianco alle ripartenze degli ospiti che, per poco, non trovano il tris con un diagonale di Marco Insam fuori di poco. I Capitals si rendono comunque pericolosi colpendo una clamorosa traversa con Olden. Wukovits viene mandato in panca puniti, il Bolzano sfiora il tris con Giliati ed Arniel, ma l’occasione più grossa capita sulla stecca del viennese Grosslercher, stoppato da Fazio. I biancorossi chiudono bene ogni varco davanti alla propria porta ed i viennesi non riescono a trovare spunti; tentativi frustrati dalla penalità fischiata a Loney e Arniel sfiora la doppietta con un tiro respinto dai gambali di Zapolski. Squadre al primo riposo con il Bolzano sul doppio vantaggio.

Nella frazione centrale il Bolzano prova a sfruttare il mezzo minuto di superiorità restante e pianta le tende nella zona difensiva avversaria, senza però trovare i varchi giusti per aumentare il vantaggio. I padroni di casa sembrano non avere le idee chiare e pasticciano in difesa; per poco Anthony Bardaro non ne approfitta.  Le due squadre si affrontano a viso aperto, ma i Caps non riescono a trovare varchi nell’attenta difesa biancorossa che sembra controllare abbastanza agevolmente le sfuriate offensive avversarie per poi ripartire in contropiede; proprio su una veloce ripartenza arriva il terzo gol del Bolzano: penalità differita fischiata ai danni di Rotter, Dennis Robertson avvia un letale 3 contro 2 servendo Stefano Giliati e da questi il disco arriva ad Anthony Bardaro: per il numero 81 biancorosso è un gioco da ragazzi infilare a porta vuota il gol dello 0-3. Passano 69 secondi ed il Bolzano serve il poker: questa volta Bardaro va via bene nello stretto e serve per Patrick Wiercioch, il cui tiro non lascia scampo ad un Zapolski con la visuale coperta da Colton Hargrove; il gol viene convalidato anche dopo l’istant replay  Avanti di 4 reti il Bolzano arretra un po’ il baricentro e lascia avanzare gli avversari, ma Fazio dimostra di essere un goalie di buon livello e non si lascia superare dalle conclusioni dei gialloneri: le occasioni più ghiotte capitano a Loney e, in superiorità numerica, a Vause ma il portiere dei Foxes riesce a mantenere la sua porta inviolata fino alla sirena. 0-4 Bolzano dopo 40 minuti.

Al rientro delle squadre sul ghiaccio Starkbaum rileva Zapolski a difesa della gabbia viennese. Dopo nemmeno un minuto di gioco, gli arbitri spediscono in panca puniti sia Flood, sia Giliati: il primo per sgambetto ed il secondo per aver accentuato la caduta; in 4 contro 4 Holzapfel impegna Fazio dalla breve distanza su invito di Olden. Stefano Marchetti chiama Starkbaum alla prima parata del match, poi comincia un lungo dominio dei padroni di casa, favorito dalle penalità prese dai biancorossi Alberga e Robertson. Il Bolzano si difende bene, recupera sul ghiaccio Alberga ma è costretto a subire la marcatura di Rotter con un tiro rabbioso che si infila fra la traversa e la spalla di Fazio. Il gol risveglia l’ardore dei Capitals che si gettano alla’attacco con maggior convinzione, ma Justin Fazio fa buona guardia sulle conclusioni di Olden e Baun.

Gli ultimi minuti di partita non offrono grandi occasioni anche perchè le due squadre cominciano a mostrare la corda e così, alla sirena finale, il Bolzano riesce finalmente nell’impresa di espugnare il ghiaccio della Erste Bank Arena di Vienna dopo una lunga attesa (l’ultima vittoria dei biancorossi a Kagran risale al 30 ottobre 2018 ed anche allora la partita terminò per 1-4 per i Foxes).

Il prossimo impegno dei ragazzi di coach Ireland sarà venerdì sera al Palaonda contro la squadra capoclassifica dei Red Bull di Salisburgo.

Riccardo Giuriato

per hockeytime.net e HCBfans.net

VIC – HCB 1-4 (0-2; 0-2; 1-0): 00:25 Jamie ARNIEL (0-1); 04:18 Stefano GILIATI (0-2); 31:23 Anthony BARDARO (0-3); 33:32 Patrick WIERCIOCH (0-4); 48:07 Rafael Rotter PP1 (1-4)

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